UNA FOLLIA PER AMORE... 💙 (Omar&Edvin)

PERDONAMI

Guysss, sono tornata, scusate l'assenza ma per farmi perdonare oggi usciranno 2 capitoli, l'altro esce stasera, continuate a votare e a commentare la storia che vi leggo tutte 💕

Pov's Edvin

Sapevo di averlo ferito, ma la paura sovrastava su tutto, non sapevo come dirlo ai miei, e se mi cacciavano di casa? E se mi odiassero? Eh se era solo una cosa momentanea? Non ero sicuro di essere gay al 100% e se alla fine capisco di non esserlo? Ahhh no basta.
Non volevo farlo stare male, volevo vedere ogni secondo quel suo magnifico sorriso sul volto, quel sorriso che mi ha fatto innamorare, volevo sentire sempre la sue dolce risata, ahh quanto cazzo lo amavo ma non potevo.
Per tutto il viaggio ho pensato a lui, a tutti i momenti passati insieme, a l'altra sera, a quando da bambini mentre i nostri papà dormivano li abbiamo messo la panna sul naso e disegnato i baffi, a quando l'altra sera mentre facevamo i biscotti ci siamo messi a giocare come due bambini, con lui tutto era perfetto era la mia casa, ma stava andando tutto a pezzi per colpa mia.
Arriviamo a Miami e i nostri genitori ci dicono che avevano deciso di prenderci una villa solo per noi 2 un po lontano dalla loro, per tutto il tempo fissavo Omar, era spento aveva gli occhi lucidi deve aver pianto per tutto il viaggio, mi faceva male vederlo così, alzó gli occhi al cielo "fantastico" disse con sarcasmo, non mi voleva vedere e come darli torto.
Entriamo in casa "curly aspetta perfavore" non mi ascoltava, dovevo spiegarli come stavano le cose, "CURLY" alzai la voce era l'unica soluzione per farmi sentire, lui si fermò, ma rimase di spalle, quelle spalle che fino a là scorsa sera accarezzava dolcemente. "perfavore fammi spiegare" si girò di scatto aveva gli occhi lucidi e alzó la voce, non l'avevo mai visto così "COSA VUOI SPIEGARMI? EH? CHE MI HAI SFRUTTATO SOLO. PER DIVERTITI LA SCORSA NOTTA? CHE HAI UNA CAZZO DI PAURA DEI TUOI GENITORI? QUANDO SAI BENISSIMO CHE MI HANNO ACCETATO FIN DA SUBITO E PER LORO SONO COME UN FIGLIO, QUINDI DI COSA TI PREOCCUPI CAZZO" cazzo aveva ragione non ci avevo pensato, però ormai il danno era stato fatto e lui non mi avrebbe perdonato sopratutto se il torto lo avevo fatto io. "Curly, perfavore perdonami" le lacrime ormai scendevano da sole ad entrambi, io sapevo di aver fatto un enorme cazzata e dovevo rimediare assolutamente. "non lo so, forse un giorno lo farò, ma non ora, non adesso Edvin" continuò a dire le scale e scomparse dalla mia vista, l'ultima parola aveva fatto male, ci eravamo promessi di chiamarci per nome solo quando avremmo odiato profondamente l'altro e lui mi odiava, tanto e me lo meritavo, ma è il mio miglior amico e farò di tutto per averlo.