CI SONO IO CON TE

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Pov's Omar

Salgo su in camera, ero distrutto e con il cuore in pezzi, avevo una cotta per lui da anni, e mai avrei pensato che sarebbe arrivato a farmi questo, da lui non me l'aspettavo, se pensavo a lui mi veniva solo una parola in mente SCHIFO.
Mi butto sul letto e le lacrime inizia a scendere una dopo l'altra da sole, non riuscivo a gestirle, inizio a respirare a fatica, ''frocio di merda, non vali niente, che sei grosso, una dieta?, ti piace prenderlo in culo puttanella, hanno ragione ai, pure colui che credevi il tuo migliore amico ti ha usato, secondo davvero uno come lui vorrebe un errore della natura come te" la voce nella mia testa iniziò a ripetermi  tutti gli insulti che mi dicevano i bulli a scuola, eh aveva ragione. Iniziai a vedere tutto offuscato, tutto girava, CAZZO UN ATTACO DI PANICO, mi capitava spesso ma con me c'era sempre Edvin no riusco a gestirlo da solo e peggiorava sempre di più.
Non sapevo cosa fare, non passava, feci l'unica cosa che potevo fare, con la poca forza che avevo nel corpo mi avvicinai alle scale "HO-HONEYY" in pochi secondi lo vidi, saliva le scale velocemente " cazzo curly che hai?" non riuscivo a parlare ma cercai di dirli "A-AT-ATTAC-" "Oddi curly vieni qui" aveva capito, lui capiva sempre, mi prese in braccio, e mi portò sul letto, "so che é complicato ma devi calmarti ok, l'abbiamo sempre superato insieme, non ti lascerò mai solo MAI, ho fatto un enorme cazzate lo so ma tu sei tutto per me" sapeva che quelle parole mi avrebbero aiutato, ma forse lui pensava che lo avrei perdonato ma non sarebbe andata così. Tutto girava, lo vedevo a fatica ma riuscivo a capire che era a petto nudo, sicuramente come suo solito stava per entrare in doccia, indossava solo i boxer e quella scena mi fece ritornare in mente la sera precedente, e poi subito dopo stamattina le sue parole mi tormentavano la mente "DIMENTICHIAMO TUTTO" comes e fosse facile. Inizi ad agitarmi di nuovo, Edvin si mise seduto sul letto dietro di me con la schiena appoggiata allo schienale del letto, mi prese per il bacino e mi tirò indietro facendomi appoggiare la testa sulla sue cosce, sapeva che quel gesto mi avrebbe fatto calmate, e così fú, mi sentii al sicuro, mi inizió ad accarezzare i capelli e poi caddi in un sonno pesante lì, tra le sue braccia, quelle che fino alla sera precendente mi accarezzavano la schiena dolcemente.

UNA FOLLIA PER AMORE... 💙 (Omar&Edvin) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora