ERA COLPA MIA

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Pov's Edvin

Mi misi la prima maglia che trovai, e uscii di casa velocemente, la villa dei nostri genitori non era molto lontana dal nostra, infatti 5 minuti e arrivai, ero deciso, volevo dirglielo così che io e Omar potevamo essere liberi, avevo le chiavi della loro villa anche, aprii la porta ed erano tutti seduti nel salotto che bevevano un the e chiacchieravano "ehm.., eh ciao" si girarono e mi guardarono con facce strane " ma che ti sei messo?" mi chiese mia madre, abbassai la testa per vedere cosa aveva di male la mia maglia, eh diventai tutto rosso, mi ero messo la maglietta che mi aveva regalato Omar per scherzo al mio compleanno, me l'ero portata con me perché ci tenevo tanto a quella maglietta, anche se non era molto sobria, sopra la maglietta c'era scritto GAMBERO SUDATO IN UN MARE DI CAZZI con sotto un disegno di un gambero con dei... Avete capito.
Dovevo cambiare discorso "ehm, no, niente, non fateci caso, comunque devo dirvi una cosa" rimasero tutti in silenzio in attesa che parlassi, "ecco, eh, io.... Io sono g-gay" mi guardarono e poi si girarono, oddio non l'hanno presa bene, "avete sentito?" mia mamma si girò verso di me "amore siamo i tuoi genitori,l avevamo già capito, tranquillo torna in villa" ok no non l avevano presa male, ma comunque ero scioccato, loro lo sapevano? Ancor prima di me 'coglione tu lo sapevi ma non volevi ammetterlo a te stesso' questa volta aveva ragione la voce.
Tornai a casa correndo e con le mani davanti alla maglietta, per evitare ulteriori figure di merda, entrai in casa, iniziai a cercare Omar dappertutto, gridai il suo nome, entrai in bagno e i miei occhi non volevano credere a quello che stavano vedendo, la vasca era piena di sangue, rasoio sporco per terra, cazzo, vidi il mio telefono sul lavandino, decisi di prenderlo e chiamare qualcuno anche se non sapevo precisamente chi, appena lo accesi, sullo schermo c'era la chat con Wilma la mia migliore amica, 7 nuovi messaggi, li lessi, e capì, Omar doveva averli letti, no, no dio, a lei raccontai un sacco di cazzate perché avevo paura, non pensavo veramente quello che li scrissi.
Lasciai cadere il telefono, e iniziai a correre, lo cercai per tutta la città, ma non lotrovai, si eraofatte le 18:30, dovevo trovarlo prima che facesse buio, 'dio edvin ma quanto sei stupido' ora parlavo anche da solo? Mi ricordai del nostro o per lo meno suo posto segreto qui, ricordavo la strada, stranamente, iniziai a correre.
Era lì, disteso per terra, il mio piccolo curly, corsi da lui, doveva aver avuto un attacco di panico da poco, perché aveva la faccia rigata dalle lacrime, li sollevati le gambe e li appoggiai la testa sulle gambe, era svenuto, dovevo portarlo in ospedale, ma prima doveva svegliarsi, vidi il suo braccio fasciato, cazzo si era tagliato per colpa mia, era tutto colpa MIA, È SEMPRE COLPA MIA.

Guyss, vedo che la storia vi sta piacendo molto, ditemi nei commenti cosa accadrà nel prossimo capitolo, se Omar perdonerà Edvin, se Omar si sveglierà o no, chi lo sa,
questo capitolo è corto mda ho provato a scrivere qualcosa velocemente perché ora scappo a fare i compiti FORSE stanotte faccio uscire 2 capitoli. Vi amooo💕💕

UNA FOLLIA PER AMORE... 💙 (Omar&Edvin) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora