SANEM
Sto stringendo forte il mio orsacchiotto, mi chiamo Sanem e ho cinque anni, ma non sono come le altre bambine, io non ho una mamma, né un papà, né fratelli, né nonni, né cugini, sono sola!
Vivo in questo orfanotrofio da che ho memoria, mi hanno trovata alla nascita qui davanti alla porta con un biglietto dove c'era scritto il mio nome e la mia data di nascita.Sono nella stanza comune e stringo sempre di più il mio orsacchiotto, l'unico amico che ho!
"Sanem tesoro sorridi da oggi avrai una mamma e un papà!" Maria la dolce signora che si occupa di noi più piccoli mi prende per mano e mi porta al piano di sotto, entriamo in una stanza e io stringo il mio orsacchiotto ancora di più!
Entrano un uomo è una donna ben vestiti, l'uomo ha i capelli brizzolati e due dolci occhi azzurri, la donna è bellissima sembra una modella, bionda con occhi verdi, si avvicinano a me e si mettono sulle ginocchia per essere alla mia altezza
"sanem da oggi se lo vorrai saremo i tuoi genitori"
Mi dice l'uomo che si presenta come Aziz Divit
"Sanem saremo molto felici di averti come figlia tesoro" mi dice dolcemente la donna che si presenta come Aydan Divit
Io sorrido ho sempre voluto una mamma è un papà, ma ho un po paura e stringo più forte il mio orsacchiotto
"non devi avere paura!" la voce di un bambino mi fa alzare la testa, dietro di loro spunta un bambino più grande di me, castano come me, ma I suoi occhi al contrario dei mie che sono marroni sono neri, profondi, buoni
"sanem lui è nostro figlio Can, ha dieci anni e sé lo vorrai da oggi sarà tuo fratello" mi dice la donna sorridendo emozionata
Io finalmente sorrido.Apro gli occhi mi alzo e vedo la mia camera, dal giorno della mia adozione sono passati quindici anni, io ormai ho vent'anni e sento questa famiglia la mia, anche sé non so se mi abituerò mai a tutto questo lusso.
La mia camera è enorme, il letto sembra quello delle principesse, i mobili sono bianchi e le pareti color crema, ho una cabina armadi gigantesca, un bagno privato e vista sul mare, sotto abbiamo anche un enorme giardino con piscina.Mi lavo, mi metto la crema, mi vesto con un comodo jeans chiaro e maglietta bianca, dopo tutto siamo a luglio, infilo le mie amate converse il profumo, un filo di trucco e esco dalla mia stanza.
Anche la casa è enorme, una villa di tre piano, a una stanza da ricevimenti, una cucina stile ristorante, un salotto immenso, sala da pranzo, dieci stanze con bagni connessi, una palestra, una sala cinema, una biblioteca insomma sembra un castello.
Vado in salotto e vedo i miei genitori seduti sul enorme divano ad angolo
"buon giorno papà, buon giorno mamma"
"buon giorno tesoro" dicono in coro
Mio padre Aziz Divit gestisce una importante agenzia pubblicitaria, mia madre Aydan Divit è un ex modella, e adesso una stilista di successo che organizza eventi e sfilate di moda
Io? Io sono diversa da tutti loro, sono una sognatrice, amo leggere e scrivere, in futuro vorrei tanto pubblicare un mio romanzo sarebbe il mio sogno più grande, per fare questo sto lavorando al mattino in una libreria
"tesoro perché invece di lavorare lì non vieni in agenzia?"
"te l'ho detto papà, io voglio diventare una scrittrice, e poi amo lavorare lì" dico decisa
"ma lo sai che abbiamo dei contatti, ti possiamo aiutare"
"alt!" dico alzando la mano
"papà grazie, ma no grazie, voglio farcela da sola"
"tesoro io e tuo padre siamo orgogliosi di te, ma sei una divit, questo porta dei vantaggi" dice mia madre
"mamma, lo sai io vi devo molto e vi adoro, ma questa è una cosa mia e voglio farcela da sola"
Mi sorridono dolcemente
"è va bene, ma almeno ogni tanto potresti farmi da modella, figlia mia sei diventata bellissima, più bella di tante mie modelle"
"non esiste, tacchi alti, camminare come un pinguino no!"
"tra te e tuo fratello siete tremendi"
"approposito di lui, dov'è adesso Can?"
"sai come è fatto, starà facendo foto in qualche angolo sperduto"
Già io e mio fratello non ci vediamo da cinque anni, lui è un fotografo di fama internazionale, uno spirito libero, è sempre in viaggio e non chiama mai, il mio rapporto con lui? Siamo come il cane e il gatto, sempre a litigare e a farci i dispetti, ma in fondo ci vogliamo bene, e che siamo incompatibili per natura
Non chiama mai, io non sento la sua voce da anni, chissà come è diventato, aveva vent'anni quando s'è né andato adesso né ha venticinque
"io vado" mi alzo e corro fuori di casa.Cammino per la bellissima Istanbul, per arrivare alla libreria dove lavoro passo davanti al Bosforo, né sono felice il mare è un altra delle cose che amo di più, mentre cammino penso ai miei genitori biologici, chissà se gli somiglio, chissà perché mi hanno abbandonata, mi sento sempre un po triste quando ci penso, forse non mi hanno mai amata?.
Apro la porta e entro nel mio mondo, l'odore dei libri mi da serenità, come sempre tocco le copertine dei libri e mi rilasso, prendo un quaderno una penna e comincio a scrivere, amo leggere e scrivere sul amore, amore, io non mi sono mai innamorata sino ad ora, non ho mai avuto un ragazzo, mai dato un bacio, ed è giusto così, voglio farlo solo col uomo che mi rubera il cuore.
CAN
Sto tornando a Istanbul, sto tornando a casa!
Sono cinque anni che non vedo questi luoghi, che non sento questi odori, che non abbraccio i miei genitori e punzecchio mia sorella, chissà come è diventata? Quando sono andato via era una ragazzina di quindici anni, secca secca con l'apparecchio, io e lei siamo come il cane e il gatto, litighiamo, ci facciamo i dispetti, ma ci vogliamo bene, siamo molto diversi tutto qua.
Scommetto che non mi riconosceranno, ho fatto screscere i capelli che adesso porto in un codino ordinato, ho fatto crescere la barba, e grazie al allenamento sono diventato molto muscoloso.Sono un fotografo affermato, sono un esploratore, amo viaggiare, sono cinque anni che giro per il mondo, l'amore? Credo proprio che non faccia per me! Ho avuto delle avventure, e un fidanzamento di un anno, ma poi ho chiuso, io non riesco a innamorarmi davvero, nessuna mi è mai entrata nel cuore, sono uno spirito libero, amo viaggiare, amo la libertà, e assolutamente non voglio legami.
Vedo il porto e attracco la mia barca, scendo e respiro a pieni polmoni
"sono a casa!" dico sorridendo
Mentre cammino guardo il Bosforo, amo il mare mi da serenità,i miei occhi vengono richiamati da una libreria, non me la ricordo, avrà aperto da poco
È in legno, entro incuriosito, l'odore dei libri mi rilassa, io amo leggere, potrei prendere qualcosa sulla fotografia?
Noto una ragazza seduta sul bancone, è intenta a scrivere, non posso fare a meno di guardarla ammirato, è bellissima, mai vista ragazza più bella in vita mia, i suoi capelli castani le ricadono lunghi sulla schiena sono sciolti e ondulati, vorrei passarci le dita, i suoi occhi che ogni tanto alza per pensare sono marroni chiari espressivi e bellissimi, mi sembrano famigliari ma mi sbaglierò, il suo corpo avvolto da un semplice jeans e maglietta è perfetto in ogni curva, vorrei toccare quella pelle e sentire quanto è morbida, che accidenti mi succede?! Non ho mai fatto questi pensieri in vita mia, dalla funesta arriva una folata di vento, il suo profumo mi arriva alle narici è né resto estasiato, sembrano fiori selvatici, poteri diventarne dipendente, mette la penna nelle sue labbra e un brivido mi percorre mi accendo divento fuoco, vorrei baciarla, cazzo!
Alza gli occhi e mi guarda, il mio cuore batte più forte, dovrei scappare, mi sta legando a lei, io mi sono sempre visto come un Albatros che vola libero nel cielo, ho sempre cercato qualcosa per il mondo, ma forse quello che volevo è adesso qui davanti a me
"buon giorno, posso aiutarti?" la sua voce mi accarezza dolcemente
"credo proprio di sì" dico sorridendo, è dentro di me nasce una consapevolezza, un desiderio mai provato prima, lei sarà mia!.Eccoci al primo capitolo di scegli me 🥰
Cosa ne pensate 😁
Vi aspetto nei commenti 😍
A domani mattina con il prossimo capitolo 😘❤️

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scegli me
Storie d'amoreAl età di 5 anni sanem viene addotata dai signori Divit, lì conoscerà il figlio delle coppia Can di 10 anni, dopo una lunga separazione si rivedranno tra loro sarà subito passione, ma sapendo chi sono potrà durare? La famiglia lo vorrà? O vorrà un a...