scegli me

ABISSO

CAN

Stiamo per salire in macchina quando ricevo una chiamata sul cellulare
"è Emre!" dico guardando lo schermo
"pronto Emre!... Cosa!... Arrivo subito!"
"che è successo?" mi chiede Sanem preoccupata
"in agenzia c'è la polizia! Chiedono di me!"
"perché?!"
"non lo so! Andiamo!"
Saliamo in macchina e guido diretto fino al agenzia.

Una volta dentro prendo per mano Sanem, lei mi guarda e mi sorride.
Una volta arrivati vedo la polizia, è un Emre preoccupato, un Cey Cey in preda al panico, con Ayhan che cerca di consolarlo e una Leyla in preda a una telefonata animata
"cosa sucede?" chiedo serio
"signor Divit! Deve seguirci alla centrale! È accusato di aver copiato è rubato dati ad un altra azienda!"
"questo è falzo! Non ho mai fatto niente del genere in vita mia!"
"la prego di non fare resistenza ho dovremmo ammanettarla!"
Sospiro è mi calmo
"Can non ha fatto niente! Voi non lo portate proprio da nessuna parte!" dice Sanem in lacrime attaccandosi al mio braccio
"ascoltami, ci deve essere un errore, stai calma vedrai che andrà tutto bene" dico prendendo il suo viso tra le mani e sorridendole dolcemente
"Can" dice tremante
"andrà tutto bene, torno presto" le do un bacio sulla guancia
"Can ti farò uscire!"
"tranquilla amore mio, ti amo!" gli sussurro al orecchio
"ti amo anch'io" dice in lacrime, mi si spezza il cuore vederla così
"a dopo" dico dandole un bacio sulla mano.

"Emre chiama il mio avvocato, vogliono incastrarmi!"
"tranquillo Can, Leyla sta già parlando con Metim, ti tireremo fuori di lì amico"
Mi giro verso Sanem gli sorrido e poi seguo i poliziotti con il cuore a mille, chi ma ha fatto questo?! Chi unque sia me la pagherà cara!.

SANEM

Corro dietro di loro, lo vedo salire nella macchina della polizia e andare via, il mio cuore si spezza
"Can... Can!!!" dico mentre il viso mi si riempie di lacrime.

Corro a casa è trovo i miei genitori in salotto
"MAMMA, PAPÀ!!! DOVETE FARE QUALCOSA!!! CAN È STATO INGIUSTAMENTE PORTATO VIA DALLA POLIZIA CON DELLE ACCUSE ASSURDE!!! È INNOCENTE!!!"
"siediti!" dice mio padre duro, non l'ho mai visto così
"che sucede?" dico guardando mia madre che non mi risponde
"guarda questa!" mio padre mi passa una foto, mi si gela il sangue nelle vene, siamo io e Can sul ring in palestra, lui è sopra di me e ci stiamo baciando.

"è c'è anche questa!" aggiunge mia madre passandomi un altra foto, stessa storia, io e Can abbracciati fuori dal rifugio che ci baciamo.

"come le avete avute queste?" chiedo dura
"abbiamo avuto il sospetto che ci stavate nascondendo qualcosa, così ho assunto un investigare privato"
"è vero! Io e Can ci amiamo, ve lo avremo detto oggi!"
"E LO DICI COSÌ TRANQUILLA!!! È TUO FRATELLO!!!"
Urla duro
"NON È MIO FRATELLO!!! NON ABBIAMO LEGAMI DI SANGUE!!"
"Sanem! Così ci ferisci, per noi sei una figlia" dice triste mia madre
"non posso farci niente mamma, io lo amo!"
"TU SEI UNA DIVIT!!! NON PORTERETE VERGOGNA ALLA NOSTRA FAMIGLIA!!"
"ma.." cerco di dire ma lui mi interrompe
"ho fatto arrestare io Can!" dice duro e mi sento come se il mondo mi fosse appena crollato addosso
"come?" chiedo tremante
"tranquilla è mio figlio, ho fatto in modo che abbia una cella privata e che non li manchi nulla!"
"mamma tu sei d'accordo con lui?"
Non risponde e la sua è già una risposta
"MA COME AVETE POTUTO!!! È VOSTRO FIGLIO!!!"
"lo abbiamo fatto per il vostro bene e per il nome della famiglia" dice mia madre
"PER IL NOSTRO BENE?!!!" rido nervosamente
"SEMMAI PER IL VOSTRO BENE!!! MA CHI SIETE EH?!!! PERCHÉ SINCERAMENTE NON VI RICONOSCO PIÙ!!"
"SANEM!!!" urla mio padre e io lo guardo con odio
"TU SPOSERAI AYAZ!" dice duro
"NON LO FARÒ MAI!"
"se non lo farai Can resterà in prigione, gli verrà tolta le qualifica di fotografo e soffrirà per colpa tua!"
Mi mordo le labbra e intanto lacrime calde rigano il mio volto
"come potete farci questo!!"
"adesso non lo capisci, ma è per il vostro bene!"
"ANDATE A FARVI FOTTERE!!!" mi alzo e corro in camera mia.

Mi butto sul letto e piango disperata, mi sento sprofondare nel oblio, che cosa devo fare?
Una mano si posa sulla mia spalla, mi alzo di scatto e vedo che è mia madre
"CHE COSA VUOI?!! VATTENE!!!" dico dura
"Sanem, è per il vostro bene, sai anche il matrimonio mio è di tuo padre non è stato per amore, ma poi ci siamo innamorati e dal nostro amore è nato Can, e poi sei arrivata tu bambina mia, Ayaz è una bella persona ti renderà felice"
"Ayaz lo sa, che mi state obbligando?"
"non sa niente gli diremo che lo vuoi tu! Se ami davvero Can devi fare una scelta! Anche se fa male"
"perché non potete accettare il nostro amore?"
"mi dispiace Sanem, non possiamo!"
"se non lo faccio terrete davvero per sempre vostro figlio li dentro! Lui morirà rinchiuso li!"
"mi dispiace, ma si!"
Perdo un battito
"va bene... Lo sposerò ma... Per me siete morti!"
"ma Sanem..."
"vattene!" dico è lei resta in mobile
"HO DETTO VATTENE!!!"
Urlo tirando una sedia contro il muro, lei esce subito
"perché?... PERCHÉ!!!!!"
Prendo ogni oggetto di camera e lo distruggo, stappo le tende, faccio lo stesso anche in bagno, guardo il mio riflesso e quasi non mi riconosco
Penso al corpo di un uomo che non sia Can su di me e vengo percossa da brivido di disgusto, prendo lo specchio e lo butto a terra si infrange in mille pezzi
"AAAAAAAH" grido una volta distrutta ogni cosa
Mi butto nel letto e comincio a piangere come mai nella vita, so che senza Can morirò, ma se lo amo davvero devo pensare prima a lui! Devo salvarlo, anche a costo di sacrificare me stessa.

AYAZ

Sono nel mio studio di architettura, il più bello e conosciuto di tutta Istanbul
Dal mio studio in alto vedo tutta la città e lo splendido Bosforo
Bussano alla mia porta
"avanti"
"buon giorno Ayaz possiamo entrare?"
"i signori Divit! Che sorpresa! Certo entrate pure"
Si siedono sulle due poltrone in pelle davanti a me
"Sanem vorrebbe diventare tua moglie"
"ne sei sicuro? Lei mi ha fatto capire il contrario"
"non puoi scambiare la naturale timidezza di una ragazza con il non interesse"
"Aydan, Aziz! Voglio essere sincero, io amo profondamente vostra figlia, ma non potrei mai sposarla se lei non mi vuole"
"lei ti vuole, lo ha detto a noi" dice la signora Aydan
"questo sabato farò una vesta alla villa, chiedi la sua mano, ti dirà di sì" dice il signor Aziz
"ok" rispondo serio.

Una volta usciti mi affaccio alla vetrata e sospiro
Sabato avrei parlato con Sanem, se mi avesse voluto davvero l'avrei resa la donna più felice del mondo, in caso contrario i signori Divit non l'avrebbero passata liscia, io la amo davvero! Ma non la voglio senza amore! Non potrei mai farle questo!.

Eccoci ad un altro capitolo 😁
Cosa ne pensate 🤔
Cosa succederà adesso 😱
Grazie a tutte voi di seguire la mia storia 🥰
A lunedì mattina con il prossimo capitolo buon fine settimana 😘