Rientrai in casetta e corsi in camera di Tommy, non trovandolo iniziai a cercarlo per tutta la casa.
Era in cortile a strappare erba dal terreno, era seduto perciò mi misi sulle ginocchia e lo avvolsi in un abbraccio da dietro, sorprendendolo
Me: Ciao Tommy. Dissi allegra
Tommaso: ciao y/n. Disse con un tono di voce stanco e spensierato
Me: Ehi, che hai?. Dissi sedendomi difronte a lui
Tommaso: Come immaginavo, non è stata leale, mi ha tradito
Me: Ha aspettato questa occasione per farlo? facendoti soffrire, illudendoti, poteva lasciarti prima se non ti amava più
Tommaso: non importa y/n
Me: Si che importa, la tua ragazza ti ha tradito e devo lasciarti qui a deprimerti? anche no, avanti vieni di là, i ragazzi stanno cantando e ballando. Dissi alzandomi e tirandolo con me
Tommaso: No davvero y/n non ne ho voglia. Mi venne un'idea e lo portai con me nella mia camera
Me: Dai siediti. Dissi indicando il mio letto, si sedette appoggiato al muro, con le gambe incrociate,
presi uno dei miei libri preferiti e mi sedetti davanti a lui
Me: Ti va di leggere con me?. Mi guardò dritto negli occhi e mi sorrise annuendo.
Afferrò il libro e iniziò a leggere mentre io ero appoggiata alle sue gambe. Rimanemmo così per un po' finché non mi addormentai tra le sue braccia.qualche giorno dopo
Mirko era andato via, e ancora continuavano a lamentarsi
Me: Ma insomma, riuscite a smettere di pensarci?Se Veronica l'ha fatto andare via sicuramente non è per cattiveria perciò.
Nicol: Come fai ad essere sempre così fredda y/n, ti prego insegnamelo. Disse ironica
Me: Diventa semplice quando tuo padre ti abbandona, il tuo primo amore ti tradisce dopo quasi quattro anni di relazione e le uniche amiche che hai ti parlano alle spalle, molto molto semplice.
Nonostante non mi andasse tanto giù, Elisabetta si avvicinò a me per consolarmi e la lasciai fare
Me: Anche a me dispiace, ma almeno potrà studiare fuori e magari tornare l'anno prossimo, mi dispiace davvero tanto, non riesco ad esprimere più tristezza di così, piuttosto non fate sentire Dario di troppo. Dissi sorridendoli e dandoli una pacca sulla spalla.In un secondo momento avrei pensato fossero amici, ma in quel momento, in cui io ero lì e a guardarli sorridendo, avrei pensato che Carola e Luigi fossero più che solo amici
X: A che pensi?. Mi girai e tirai un sospiro di sollievo
Me: Guarda Carola e Luigi. Dissi sorridendo
X: C'è un evidente sentimento da parte di entrambi. Disse guardandomi, mi girai appoggiandomi alla finestra e con lui di fronte a me
Me: Hai ragione Chri. Dissi sorridendoli
Christian: E se invece ci fosse del sentimento solo da parte di una persona. Disse riportandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Me: Dubiterei di questo christian. Era chiaro che si riferisse a noi due ma a me piaceva Tommy. Si avvicinò a me, mettendo una mano sulla mia guancia, a due centimetri dalla mia faccia finché non sentimmo battere sulla finestra
Luigi: EHI. Disse interrompendoci, perfortuna. Scoppiammo a ridere e ci staccammo imbarazzati
Carola: Cosa credevate di fare in cucina. Disse entrando seguita da Gigi
Me: Nulla...
Christian: Esatto.
Luigi: C'era Tommaso dietro di voi che vi guardava
Me: Cristo. Recuperai la mia felpa dal divano e andai in cortile.
Era lì a scrivere perciò mi ci sedetti difronte
Me: Che hai?
Tommaso: Nulla.
Me: Avanti parla.
Tommaso: Cosa dovrei avere y/n, stavi per baciarti con christian cosa dovrei avere spiegamelo
Me: Non vedo dove sia il problema. Dissi non capendo
Tommaso: Davvero non capisci? Dio mio, lascia perdere. Disse alzandosi
Me: Tommaso, perché te ne vai. Dissi delusa
Tommaso: Perché non voglio continuare a parlare con te
Me: Allora non parliamo. Dissi alzandomi e mettendomi davanti alla porta per bloccarlo
Tommaso: Fammi uscire?. Scossi la testa sorridendo, sbuffò esausto e provò a mettere la mano sulla maniglia ma proprio in quel momento lo attirai a me e lo baciai, a primo impatto non reagì ma poi ricambiò e appoggiò le sue mani sui miei fianchi
Me: Non volevo baciare christian, lui si è avvicinato a me e ho ringraziato con lo sguardo luigi perché lo ha interrotto giusto in tempo
Tommaso: Scusa, scusa davvero non volevo trattarti male.
Me: Ho passato di peggio, non preoccuparti. Dissi accarezzandoli il viso.
Tommaso: Basta parlare. Mi riavvicinò a lui e riprese a baciarmi, sentii a primo impatto le farfalle nello stomaco, poi iniziai ad arrossire e poi mi staccai perché mi ricordai della lezione con Rudy
Me: Devo andare. Dissi ridendo e staccandomi contro voglia
Tommaso: Hai lezione. Annuii e lo stesso fece lui
Me: Amici della produzione, per favore, non mettete questa parte nei daytime oke?. Dissi parlando alla telecamera. Tommaso scoppiò a ridere e io con lui
Me: Ci vediamo dopo. Dissi dandogli un altro bacio e scappando, altrimenti mi avrebbe convinta a rimanere
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an inevitable love
Romanceconosciutisi nella scuola di amici, y/n e Tommaso inizieranno ad instaurare un rapporto d'amicizia, ma non tutto andrà per il verso giusto