11.

203 10 12
                                    

qualche giorno dopo
Me:Non posso crederci
Guido:Che succede?
Me: La Pettinelli mi ha messo di nuovo in sfida e sinceramente sono stanca di sentirla discutere con Rudy
Alex: Dai sta tranquilla, tanto si sa che rimani tu. Disse accarezzandomi il capo
Me:Non è quello che mi preoccupa, mi infastidisce il loro confrontarsi in continuazione su quel che faccio
Sissi: Si bella, ma non devi darci peso, è solo questione di gusti, cioè dai, secondo lei uno che diceva di avere la gola secca era bravo. Scoppiammo a ridere e tornammo a parlare
Me: Inder era bravo davvero, era solo questione di testo, ma comunque la pettinelli non è la mia professoressa perciò
Luigi: Fai sta sfida e vincila. Disse accordando la sua chitarra che teneva sempre con se
Mattia: Secondo me è fattibile, e poi y/n, la conosciamo bene. Disse cercando il mio sguardo. Lo guardai dritto negli occhi e subito ricordai tutto
Christian: Ora sono curioso di sapere come la conoscete
Me: Il mio ex mi ha tradito con lei, era una mia amica molto importante, le volevo bene e nonostante sapesse quanto fossi innamorata di lui ci provò, lui era uno che si faceva coinvolgere facilmente, per cui, quando lo scoprii conoscevo già Mattia e andai da lei per chiarirci
Mattia: Si con le mani. Disse facendomi ridere
Me: E niente, è tutto qui, nulla di scandaloso, mi ribolle il sangue per questo.
Alex: È incredibile altroché, devi perforza vincere contro di lei e farle capire chi comanda
Me: Che vinca il migliore allora
Luca: Abbiamo palestra raga muovetevi. Prendemmo i nostri borsoni e uscimmo dalla casetta
Me: No raga ho dimenticato la mascherina. Dissi disperandomi
Tommaso: Vieni ne ho una in più.
Me: Come farei senza di te. Dissi ricevendo un bacio da parte sua
Carola: Muovetevi piccioncini. Disse spingendoci
Me: Non ho voglia di fare palestra. Dissi sbuffando 
Serena: Nemmeno Flavia voleva fare palestra ed è andata via
Me: Non è andata via per quello
Serena: Era uno dei motivi perciò, sta attenta a quel che fai
Me: Va bene mamma. Dissi ridendo

Entrammo in palestra e iniziammo a riscaldarci
Tommaso: Niente male questo panorama
Me: TOMMASO: Urlai ridendo
Tommaso: Che c'è, è veroooo
Me: Toglietemi Tommaso da dietro per favore. Dissi facendo ridere tutti

Me: Sono esausta. Dissi alzandomi e asciugandomi il viso
Alex: Avanti torniamo in casetta. Disse porgendomi il mio borsone
Me: Grazie: Dissi notando lo sguardo confuso di Tommaso. Appena Alex si allontanò io mi avvicinai a lui
Me: Va tutto bene?: Dissi accarezzandoli la guancia
Tommaso: C'è qualcosa tra di voi? Tu provi qualcosa per lui?
Me: No, credo, cioè no, non provo nulla
Tommaso: E lui?
Me: Ma io che ne so scusa. Dissi ridacchiando nervosa
Tommaso: Ne parlerò con lui. Disse iniziando a camminare a passo svelto
Me: Ehi, aspettami. Dissi correndoli dietro. Si girò per guardarmi e mi diede la mano. Tornammo in casetta e la prima cosa che feci fu lavarmi, poi mi preparai un insalata che mangiai con Alex e poi andai in camera di Tommy per guardare un film insieme

Me: Wow, è stato troppo emozionante. Dissi asciugandomi una lacrima
Tommaso: Concordo. Disse sbadigliando
Me: Ti sei annoiato?. Dissi ridendo
Tommaso: Assolutamente no. Disse ridendo con me
Me: Dai scemo perchè non me l'hai detto
Tommaso: Non mi sarei mai permesso di vietare la mia ragazza di vedere il suo film preferito
Me: Scusa come?. Dissi mettendomi seduta
Tommaso: Che c'è?. Chiese confuso
Me: Cosa sarei io? La tua che ?
Tommaso: La mia ragazza, perchè non è così?
Me: Scusami un attimo. Dissi alzandomi e andando in giardino. Non volevo fosse così affrettato, inoltre non ero pronta, non me la sentivo proprio. Sentii la porta aprirsi e mi girai per vedere chi fosse, per fortuna non era lui
Alex: Ehi. Disse sedendosi su un divano e accendendosi un a sigaretta
Me: Ciao. Dissi alzandomi e sedendomi al suo fianco.
Alex: Che succede?. 
Me: Nulla di particolare, Tommaso crede che sia la sua ragazza
Alex: Ah perchè non è così?. Scossi la testa in segno di negazione e quasi mi sembrò di averlo visto tirare un sospiro di sollievo
Alex: Chiariscici no?
Me: Non voglio ferirlo, ma per il momento non voglio una relazione con lui, e so per certo che mi ha presa in giro e che ama ancora Vittoria. Dissi sbuffando. Alex mi tirò a se e mi abbracciò, i suoi abbracci mi davano tranquilla
Me: Mi chiedevo dove fossi stato per tutto questo tempo
Alex: Nel mio paese? A casa mia?
Me: Eri sicuramente nascosto, facevi la parte del ragazzo misterioso, ammettilo. Dissi ridendo e facendolo ridere
Alex: Ok lo ammetto ti stavo stalkerando sui social con un profilo fake solo per sentirti cantare e vedere le tue foto in giro per il mondo 
Me: Ah si? Pazzo psicopatico, stronzetto, ammettilo sei solo invidioso di me che faccio foto migliori delle tue
Alex: Stai azzeccando tutto non va bene. Disse ridendo 
Me: Ok basta non reggo. Scoppiammo a ridere e poi ci guardammo per qualche secondo , si avvicinò a me con l'intenzione di baciarmi ma...

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 12, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

an inevitable loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora