Il mattino dopo
Mi svegliai con un forte mal di testa e con Alex sveglio al mio fianco
Me: Alex, che ci fai qui. Dissi ridendo
Alex: I ballerini sono andati a lezione e Mattia ha chiesto a me e a Luigi di prenderci cura di te
Me: Molto dolce da parte sua, davvero, anche da parte vostra, lo apprezzo, ma sto bene, sul serio
Alex: Quindi se iniziassi a parlare di amore non mi picchieresti?. Disse ridendo
Me: Non ti assicuro nulla, sono molto sensibile in questo momento, destabilizzata
Alex: L'amore non è bello se non è ricambiato, non serve a niente, ti fa solo soffrire, però ti insegna anche tante cose
Me: Anche tu sei innamorato?
Alex: Sì ma lei non vuole me
Me: Vuoi dirmi qualcosa su di lei?
Alex: Per il momento non voglio parlarne, magari in un secondo momento sì, forse
Me: Non ti costringerò a farlo. Dissi alzandomi e andando in cucina
Me: Buongiorno amici
Nicol: Ma buongiorno fiore, dormito bene?
Me: Non so, ho la faccia di una che ha dormito bene?
Ale: Decisamente no
Me: Grazie Ale, la tua sincerità mi serviva. Rise e mi abbracciò
X: Buongiorno. Alzai gli occhi al cielo e andai a prendermi del caffè
Simone: Buongiorno tom, y/n ti va una sigaretta?
Me: Bevo il caffè e andiamo. Annuì e gli scombussolai i capelli
Luigi: y/n sei sveglia, dormito bene?
Me: Perché mi fate tutti la stessa domanda?
Tommaso: y/n, che hai?. Disse mettendomi una mano sul fianco, la spostai subito e mi allontanai
Me: niente. Uscii in cortile e andai a fumare con Simone
Simone: Non ho idea di cosa sia successo ma dopo la puntata di domenica non ho visto te e tommaso così appiccicosi come sempre
Me: Hai centrato l'argomento, non era proprio dopo domenica, cioè ieri, ma proprio ieri sera prima di andare a letto, perché quando siamo tornati in casetta ci siamo sbaciucchiati due minuti. Gli raccontai meglio la situazione e gettammo la sigaretta ormai finita
Simone: Che situazione del cazzo
Me: Bella ve?. Dissi ridendo.
Simone: Va avanti. Disse abbracciandomi. Sentimmo il cancelletto aprirsi e ci girammo per vedere chi fosse
Mattia: Ciao belaa. Disse correndo ad abbracciarmi
Me: Ciao beloo, mi sei mancato.
Mattia: Anche tu. Rientrammo in casetta e ancora Tommaso mi chiedeva cosa avessi
Luigi: Ancora oh. Disse incazzandosi
Luigi: L'ha sentita la tua conversazione con Vittoria, ha sentito tutto, è stancante dopo un po'.
Me: Lascia stare luigi dai
Luigi: No sono veramente stufo, a chi credi di prendere per il culo.
Carola: Avanti luigi andiamo, vieni. Disse tirandolo con se
Tommaso mi guardò dispiaciuto e scossi la testa in segno di negazione
Mattia: y/n vieni. Disse chiamandomi dalla sua stanza
Mattia: Beh, ci hai parlato?. Disse una volta lì
Me: No, Luigi gli ha fatto una scenata pazzesca, per poco non si picchiavano
Mattia: Lascia sta dai, pazzesco vado a lavarmi e mi perdo la fine del mondo
Me: A proposito, devo lavarmi anch'io, vieni in camera con me e mi aspetti?. Lui annuì e mi seguì in camera.
Me: Tu stai qui e io torno tra 10 minuti. Dissi spingendolo sul letto, mi guardò sorridendo e sorrisi anch'io.
Me:Non guardarmi così è imbarazzante, bello e impossibile.
Mattia: TI PREGO, CHE IMBARAZZO QUEL FILMATO.
Me: Dai siete dei figoni, Maria vi flexa e fa bene. Andai a lavarmi e quando tornai in camera lui era ancora lì
Me: Mi hai aspettato belloo. Dissi correndo per la stanza con l'asciugamano avvolto attorno al mio corpo esile e freddo
Mattia: Perché corri?
Me: Mi fa freddo e non trovo la felpa.
Mattia: Tieni. Disse dandomi quella che indossava lui
Me: Grazie, te la restituisco promesso.
Mattia: Figuriamoci. Mi misi i pantaloncini e prima di togliere l'asciugamano misi la felpa, non mi piaceva stare in reggiseno, era stancante.Serena: HO FAME CAZZO
Albe: Stai zitta. Disse mettendole una mano sulla bocca per zittirla e poi subito dopo dandole un bacio
Me: Ma awww, che carini
Carola: È vero
Me: Anche tu e gigi, molto awww
Luigi: Non dirle così per carità, altrimenti dice che è mia culpa
Nicol: Non vedo perché debba essere colpa tua se siete una bella coppia, tutto qui è solo un parere personale, se poi voi non provate attrazione per entrambi sti cazzi cioè son problemi vostri
Simone: Ah
Luca: Eh, c'ha ragione
Simone: Eh, mica ho detto che ha torto
Luca: Ah, eh vabbe
Me: Avete finito con Ah, Eh, non lo so per quanto volete andare avanti?
Rea: Si divertono con poco
Me: Si Maria lo so, lo so benissimo. Dissi continuando a ridere
X: possiamo parlare o non hai più tempo per me?.
Me:...
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an inevitable love
Romanceconosciutisi nella scuola di amici, y/n e Tommaso inizieranno ad instaurare un rapporto d'amicizia, ma non tutto andrà per il verso giusto