𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 10

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GIUSTO?

La notte non ero riuscita a chiudere occhio. Continuavo a pensare a come Jaden mi avesse trattata, come se fossi una pedina del suo gioco pervertito. E a come io non avevo fatto niente per fermarlo. Mi sentivo in colpa, soprattutto per Draco. Anche se non stavamo proprio insieme sarebbe stato meglio parlare prima, dopo quello che avevamo fatto. Quello che io gli avevo fatto fare... Avevo costretto lui e suo fratello aveva costretto me, bel casino.
No, costretta proprio no... Me ne sarei potuta andare in qualsiasi momento, allora perché non l'avevo fatto?

Appena entrai in Sala Grande mi venne un'incredibile voglia di fare dietrofront e tornare sotto le coperte. Seduto al tavolo dei Serpeverde, con un incredibile sorriso stampato in faccia, Jaden si vantava dei suoi tatuaggi con una ragazzina bionda e minuta che gli accarezzava il ginocchio maliziosamente. Di fianco a lui Troy pettinava i capelli della sorella, che intanto si mandava bigliettini con un ragazzo.

Feci un sospiro e presi coraggio. Non vedevo altri modi per arrivare al tavolo dei professori e andare in classe senza colazione non era neanche un'idea, con lo stomaco che pareva un terremoto per i brontolii. Quando passai davanti al tavolo si girò e, con il sorriso che gli svaniva dalla faccia, mi piantò gli occhi addosso. Mentre cercavo di superarli strinsi così forte la maniglia della valigetta che le unghie mi si conficcarono nella pelle. Pensavo di poter riuscire a superarli tranquillamente? Macché!

Senza smettere di sorridere Jaden si alzò e mi venne incontro saltellando da un piede all'altro. Dietro di lui Troy non gli staccò un attimo gli occhi di dosso, seguendo ogni minimo movimento con estremo interesse. Continuai a camminare facendo finta di niente, nella Sala c'era un gran casino e sarebbe stato decisamente normale che non mi fossi accorta di lui. Invece me n'ero accorta eccome, sentivo il suo sguardo bruciare sulla schiena mentre si avvicinava. Sentii le sue dita intrecciarsi alle mie e mi girai di scatto ritraendo la mano. Strinsi la valigetta al petto e lo guardi con lo sguardo più accusatore che riuscii a fare. Non sembrava essere intimorito, sul suo volto brillava un sorriso divertito e non faceva niente per nasconderlo.

Gettai un'occhiata a Troy dietro di noi prima di riposare gli occhi su Jaden
<Salve> disse sorridendo
<Salve signor Malfoy> risposi, cercando di sembrare il più professionale possibile, mentre tutti i ricordi del giorno prima si facevano vivi sulla mia pelle, come se li stessi vivendo in quel momento

Sembrò pensieroso <Mhh...preferisco quando pronuncia il mio nome in tono più...supplichevole>
<Non sarebbe professionale non crede?> chiesi dopo aver evitato di strozzarmi con la saliva
<No infatti. Sono solo uno studente, giusto?>

<Giusto> annuii. Forse stava cominciando a capire
<E lei è solo una professoressa, giusto?>
<Giusto>
<E ieri non è venuta mentre gliela leccavo, giusto?>
<Giu- aspetta, cosa?>
Si avvicinò al mio orecchio e mi guardai intorno imbarazzata anche se sembrava che nessuno si curasse di ciò che stavamo facendo. Nessuno tranne Troy.

<Ho ancora il tuo sapore sulle labbra> disse e se le leccò. Mi girai a guardarlo, la pelle brillava alla luce del fuoco appeso al muro. I capelli erano disordinati sulla testa e sulla fronte e sul collo aveva strani tatuaggi neri

<Provi con un burrocacao alla fragola> dissi e mi allontanai senza guardare lui o Troy, che dietro di noi si era messo a ridere. Se aveva sentito la conversazione voleva dire che Jaden gli aveva detto cos'era successo e questo poteva essere un grosso problema. Soprattutto se Troy fosse andato a spifferarlo a Morgana, di certo lei non si sarebbe trattenuta dal dirlo a tutte le sue amiche, vantandosi di avere un pettegolezzo mozzafiato

Cercai Sharon con lo sguardo e la trovai seduta al solito posto...con accanto Draco! Gli occhi di entrambi erano piantati su di me. Rallentai il passo e impiegai più tempo possibile per raggiungere il tavolo, con quattro occhi di due Malfoy incollati addosso. Mi sedetti lentamente e la sedia che cigolava non migliorò l'imbarazzo.

𝐌𝐈𝐍𝐄 || Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora