-E se Loki prima di voler diventare a tutti i costi un re fosse andato sulla terra con Thor per combattere al suo fianco e avesse visto in mezzo alla devastazione più totale una ragazza ai piedi di un palazzo che stava per cadere a pezzi?
-E se aves...
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Pov's Grace.
"NO! TI PREGO LASCIALO ANDARE"
Urlai a pieni polmoni contro la figura che stava pestando a sangue Loki,fino a fargli perdere i sensi.
"Loki..?!"
Sussurrai con ormai l'ultimo filo di voce che mi era rimasto,ancora incredula,una volta che la figura scomparve nel nulla,accompagnata da un sorriso malefico inciso sulle sue labbra.
"Loki reagisci"
Dissi esasperata,mettendogli le mani sulle spalle cominciando poi a scuoterlo,nella speranza che si risvegliasse.
Chiamai ancora una volta il suo nome prima di risvegliarmi bruscamente,con il respiro affannato e gli occhi ancora bagnati dalle lacrime,che mi erano scese in precedenza.
"Grace stai bene?"
Mi chiese Bruce preoccupato.
"S-si.."
Affermai,cercando di fingermi il più convinta possibile,per poi continuare.
"Che ci fai qui Bruce?" "Ti ho sentita piangere da camera mia,e allora mi sono preoccupato e sono venuto a controllare,stavo anche cercando di svegliarti ma eri come intrappolata nell'incubo che stavi avendo fino a poco fa" "Mi spiace di averti disturbato Bruce,non volevo svegliarti" "Ma no Grace figurati,e poi ero già sveglio,non preoccuparti"
Mi tranquillizzò,sedendosi sulla morbida coperta rosa,accanto a me.
"Ti va di dirmi cos'hai sognato Grace?" "Loki.." "Ancora lui eh?"
Mi chiese Bruce,con sguardo comprensivo.
Feci cenno di si con il capo.
"Qualcuno gli stava facendo del male Bruce,ma io non potevo fare niente per impedirlo e quando finalmente sono potuta andargli incontro,lui sembrava non reagire più"
Gli dissi,cominciando a raccontargli l'incubo che avevo avuto poco prima,cercando di non dimenticarmi nemmeno del più piccolo dettaglio.
Erano ormai passate due settimane dall'ultima volta che avevo incontrato nuovamente gli occhi magnetici di Loki,e nonostante tutto quello che mi aveva detto e fatto io non riuscivo ancora togliermelo dalla testa. Era come un chiodo fisso,che nonostante i mille sforzi,non riuscivo a scacciare via.
