introduzione.

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correvo, correvo, correvo per la città sotterranea, in quella orribile topaia da cui io cercavo di uscire ma con scarsi risultati.

stavo correndo cercando di scappare perché avevo in mano un pezzo di pane che non era mio, anzi tutt'altro, lo avevo appena rubato, non mettevo niente sotto i denti da 3 giorni e dovevo mangiare qualcosa o sarei morta di stenti.

nella città sotterranea mi chiamavano la saetta verde, perché un giorno, per pura fortuna avevo trovato per terra un mantello, penso sia di quelli del corpo di ricerca, e allora decisi di tenermelo, e da lì nasce quel nomignolo strano.

In realtà il mio vero nome è Ria, non so bene il mio cognome, ma ne faccio a meno.
In città di me si dice che sia una ladra professionista e un assassina, e diciamocelo francamente, non posso negarlo. Sono una ragazza che ama fare battute sarcastiche su tutto e ride per la più minima cosa che succeda, adoro questa mia qualità riesco a ridere anche nelle situazioni più serie, ed è per questo che non sono ancora diventata pazza stando in questo orribile posto.

mentre correvo immersa tra i miei pensieri andai a sbattere contro un ragazzino basso, MOLTO BASSO, insieme a una ragazza dai capelli rossi e un altro ragazzo alto e dai capelli chiari.

*ANGOLO DISAGIO*
so che è corto come capitolo però è solo l'introduzione, aspettatevi capitoli MOOOOLTO più lunghi, spero di avervi convinto a leggere la storia :))
sayonara~

fammi ridere. ~connie x oc~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora