fammi ridere. ~connie x oc~

spiraglio di luce

LEVI POV
mi sedetti fuori dall'infermeria sui dei gradini, mi addormentai per qualche ora, e appena svegliato la porta si aprì improvvisamente, rivelando la figura di hanji, ben visibile grazie alla sua camicia gialla che indossa sempre.
"LIVAIII! LIVAII!!" mi chiamo urlando.
"ah eccoti! Con Ria ho finito, se vuoi puoi entrare!"
"è già sveglia?!" dissi sorpreso.
"no, ma penso si sveglierà tra poco, ora sta bene."
sospirai ed entrai in infermeria.
mi sedetti vicino a lei per poco, e mentre me ne andavo, entrarono 3 ragazzini, eren, Armin e Mikasa mi sembra.
La cosa che trovavo strana era il fatto che Ria mi avesse sempre parlato di tutti quelli con cui aveva fatto amicizia, anche solo un minimo, ma non mi aveva mai parlato di questi 3, quindi mi domandavo perché fossero qui.
Scossi la testa come per liberarla da paranoie inutili, e uscii dalla stanza.

EREN POV
"ragazzi, ma non è strano che siamo venuti qua non avendo nemmeno mai parlato a questa ragazza?" chiesi rivolgendomi ai due.
"è proprio questo il punto, vogliamo parlarle e conoscerla" ribatte armin.
rimanemmo seduti per un po', fino a quando la ragazza non mosse gli avambracci e inizio a sfregarsi gli occhi.
Successivamente si mise a sedere sul lettino e noi ci alzammo circondandola.
"ehy Ria! va tutto bene?"
"uh...eren?"
"Si si sono io!!"
se si ricorda di me allora si ricorda tutto, la botta alla testa non deve essere stato nulla di troppo grave.
"oh ci siete anche voi! ciao Armin! ciao Mikasa!"
mikasa rispose con un cenno del capo, e armin rispose a gran voce mostrando un sorriso amichevole.
Sembrava una ragazza interessante, e noi tre ci scusammo per non esserle mai andati a parlare, e chiacchierammo un po' del più e del meno, fino a quando, dato l'orario decidemmo di andare.
Mi sorprese il fatto che Mikasa sembrava essersi avvicinata molto a quella ragazza in poco tempo, prima di andarsene le diede un abbraccio veloce e uscì.
Penso nascerà una buona amicizia tra quelle 2.

RIA POV
Come quei tra uscirono mi sdraiai a pancia in su a fissare il soffitto, fin quando non sentì la voce di Hanji chiamarmi da fuori e successivamente entrare nella stanza.
"Oh ti sei svegliata!!"
Mi abbracciò e io feci lo stesso, le volevo davvero bene.
"Sono venuti dei ragazzi a farti visita, gli ho detto di aspettare un attimo, tanto ora ti cambio la fasciatura alla nuca e puoi andare." disse Hanji.
"Oh certo" risposi con un sorriso stampato in faccia.

CONNIE POV
Eravamo Io, Jean e Sasha, che aspettavamo davanti all'infermeria che Ria uscisse, Hanji ci aveva assicurato che la ragazza stava bene.
Jean si vedeva che era preoccupato, idem sasha.
A dire il vero anche io ero leggermente preoccupato, ma se Hanji aveva detto che stava bene, non ne capivo il motivo, e poi io credo in lei, è forte, e potrebbe superare qualsiasi difficoltà.
Poco dopo la porta si aprì, rivelando la figura alta di Ria, intenta a finire di allacciarsi la cintura ed indossare la giacca.
Sasha si fiondò tra le sue braccia.
"mi sei mancata tantissimo!!! Mi hai fatta preoccupare un sacco!" sbraitò sasha.
Sorrisi a quella scena.
Ria scese le scale e inaspettatamente apri le braccia di fronte a me e jean.

RIA POV
"allora? che fate non mi abbracciate?" dissi sarcastica.
Jean e Connie si affrettarono ad abbracciarmi, e si aggiunse anche sasha.
"Ci sei mancata!" dissero in coro
"guardate che sono solo stata incosciente per una giornata eh" ridacchiai.
"si ma ci sei mancata comunque" ribattee sasha.
sorrisi a quell'affermazione e mi staccai dall'abbraccio.
"Vi va di andare a mangiare qualcosa?" dissi mentre il mio stomaco brontolava.
"OH GRAZIE AL CIELO CHE LO HAI CHIESTO TU!" strillo sasha.
"allora ci vediamo lì, io ho delle cose da prendere qua, a dopo"
"CIAO BISLUNGA" urlò connie.
varcai la soglia dell' infermeria per prendere la mia roba, e mi guardai allo specchio, ero effettivamente molto alta, ma essendo sempre circondata da persone ancora più alte di me non me ne rendevo conto.
Non aspettavo altre visite, ma mentre preparavo la mia roba qualcuno bussò alla porta.
aprì senza neanche chiedere chi fosse e mi ritrovai davanti Reiner.
"oh ciao reiner!"
"ciao Ria."
"Come mai sei qui? Non me lo aspettavo da parte tua."
"Sono venuto per chiederti se questi disegni fossero tuoi." disse tirando fuori dalla tasca dei foglietti.
"fammi vedere..." presi i fogli e si, quelli erano miei disegni, erano esercizi sul corpo maschile.
"non sapevo fossi così affascinata da me..." disse reiner quasi bisbigliando
All'inizio non capii, ma poi collegai tutto.
I disegni fatti assomigliavano terribilmente a reiner.
"N-no guarda ci deve essere un fraintendiment-"
Reiner non mi diede modo di finire che mi schioccò un veloce bacio a fior di labbra.
Divenni violacea.
Mi prese i polsi e li portò sopra la mia testa.
"allora? Non vuoi ancora ammettere che il soggetto di quei disegni fossi io?"
Non volevo arrivare alla violenza, perché so che reiner era convinto che lui mi piacesse, e volevo fidarmi di lui, ma dovevo andarmene.
Cercai di fingere di stare al suo gioco, alzando la mia gamba ad altezza dei suoi pettorali.
Inavvertitamente allungai la gamba, allontanando Reiner da me e scappai, lasciando tutta la mia roba in infermeria.
Corsi a perdifiato, le lacrime iniziarono a rigarmi il viso, e andai nel posto prestabilito da Sasha, Jean e Connie.
Li vidi seduti sui gradini di legno a guardare il tramonto tutti insieme, mi asciugai le lacrime e andai da loro sperando non notassero nulla.
"EHY BISLUNGA!" sbraitò connie.
cercavo di parlare.
invano.
Jean capi la situazione, mi si avvicinò e mi mise una mano sulla spalla.
"non preoccuparti, non importa, quando sarai più calma ci dirai cosa è successo."
Quella frase pronunciata da Jean fu come se avesse aperto un rubinetto, le lacrime iniziarono a scendere lentamente sul mio viso, e connie, inavvertitamente mi prese la mano.
Sobbalzai.
"se qualcuno ti ha fatto qualcosa gli do un super calcio." disse connie con aria seria.
Ridacchiai leggermente e mi sedetti vicino a lui.

🤞angolo della madonna farfalla🤞
alla fine sono riuscita a pubblicarlo oggi, amatemi.
No, la serata che stavo descrivendo non è finita ma ci vuole suspance.
Vi lovvo