[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]"𝖏𝖚𝖘𝖙 𝖋𝖗𝖎𝖊𝖓𝖉𝖘"☄. *. ⋆

🌘8

[Akaashi]
Non riesco a vedere nulla, soltanto il buio e il suono delle sirene.
All'inizio non capisco cosa stia succedendo, solo dopo mi ricordo che mi sono fatto investire al posto di Koutaro.

Sorrido tra me e me.
No, non mi pento di ciò. Anche se dovessi morire, non mi pentirei mai.

Ad un certo punto, ricominciò a riacquistare la vista, e i suoni si fanno più chiari e distinti.
Finalmente sento l'unica voce di cui mi importa veramente, quella di Koutaro.

"Ehi Kei, come ti senti? Stai bene?" Gli sento dire, tra le lacrime.

Nonostante mi stia sforzando, mi esce solo un filo di voce.

"Ehy Kou" gli dico con voce roca, e ad un certo punto sento odore di sangue intorno a me.

"Kou, c'è puzza di sangue, sei ferito?" Gli chiedo preoccupato, ma l'odore, anzi puzza, si fa più intensa.

"Keiji, il sangue non è il mio" mi risponde tra le lacrime, e fu come se un masso da 1000 kg mi si togliesse dal cuore. "Il sangue è il tuo" continua lui, piangendo più forte.

Appena sentii la sua affermazione, mi sforzai di aprire un po' di più gli occhi, e vidi le mie mani ricoperte di rosso.

"Koutaro, voglio che tu sappia che non mi pento di ciò che ho fatto" gli dissi sorridendo, ma il sangue continuò ad uscire. Non penso mi rimanga molto.

"NON PARLARE!" Mi urlò lui.
Deve starci molto male.

"Ehy, voglio dirti una cosa" gli dissi.

"Che c'è" mi rispose singhiozzando lui.

"Se non dovessi farcela-cosa quasi sicura-, non avere senso di colpa" continuai. "Questo perché ti amo, e non mi sono pentito nemmeno in un'instante di essermi fatto investire. Lo rifarei milioni, e milioni di volte ancora." Conclusi, spuntando il doppio del sangue.
Se continuo così; morirò dissanguato.

"E la casa sulla collina? E tutti i nostri progetti? Mi vuoi abbandonare così?" Mi rispose lui.

Nonostante mi sforzai di rispondergli, la voce non uscì, anzi, dovetti inghiottire sangue.

Mi limitai a sorridere, un sorriso a 32 denti, che mai a nessuno avevo mostrato fino ad ora.

"t-ti am-o" riuscii a dire in modo roco.
Lì, in quel momento vidi il viso di Koutaro farsi più preoccupato, ma pure più luminoso, nello stesso tempo.

"Anche io ti amo." Mi rispose lui.

Ormai i miei occhi si fanno pesanti, non riuscirò a tenerli aperti a lungo.

"Mostrami il tuo sorriso per l'ultima volta; mostrami i tuoi capelli; i tuoi occhi; le fossette che si formano quando ridi e le rughe che ti si formano fra le sopracciglia quando ti arrabbi, o fai il finto offeso." Sto raccogliendo tutta la forza che mi è rimasta per parlare, però ne ho bisogno. Ho bisogno di parlare con la persona che amo, e che amerò per sempre, almeno un'ultima volta.

"K-Keiji, basta, sta' zitto ora, ho capito giuro" mi rispose piangendo, però sorrideva, un sorriso amaro, triste, pieno di malinconia, ma anche ricolmo di amore, di passione, di verità.

"Koutaro, si felice. Sei giovane, rifatto una vita. Gioca a pallavolo, diventa il migliore per me; però sposati, magari adotta dei figli. Non ho più molto tempo, queste sono le ultime cose che riuscito a dirti, sto finendo le forze per parlare." Continuai mente mi si chiudevano le palpebre.

"Kou, sei la cosa migliore che mi sia mai capitata." Conclusi in fine. Chiusi le palpebre e sputai sangue.

"Come posso dimenticarti? Come posso dimenticare la persona che ho amato in segreto per così tanto tempo? Come posso andare avanti?" Continuò lui.

Vorrei così tanto potergli rispondere. Ma non posso, mi limito ad accennare un sorriso.

"Dannazione, ti amo così tanto, è colpa tua Keiji. È colpa tua se sei così perfetto; d'eco così freddo, ma gentile; sei così divertente a modo tuo; sei così ironico; sei così tutto. Perché tu, sei e sarai sempre il mio tutto."

Queste furono le ultime parole che sentii pronunciare, poi smisi di sentire, e tutto s fece buio. Non sento più nulla. Non sento più Koutaro.

[Bokuto]
Non è giusto. Ho ancora così tante cose da dire a Keiji. Volevo dirgli quanto mi piace quando sorride, oppure quando è concentrato su un libro. Vorrei dirgli quanto ho sognato un futuro con lui, cosa che non potremo mai avere.

Trovare un'altro ha detto? Come posso farlo? Il mio cuore gli appartiene, e gli apparterrà per sempre.

Ormai il corpo senza vita di Keiji, giace davanti a me. Devo dirlo ai dottori.
Subito premo il pulsante rosso vicino al letto di Keiji, e dopo nemmeno due minuti, ci sono tre dottori nella camera.

Loro mi vedono, guardano le lacrime che mi bagnano il viso, guardano la mia mano sopra la sua.
"Mi dispiace per la vostra perdita, doveva volergli molto bene." Mi disse un dottore.

Io sorrisi ed annuii.
"Era, il mio fidanzato... anzi, è la mia anima gemella." Dissi in fine, alzando, costretto a lasciare la mano senza vita che stringevo.

Uscii dall'ospedale, e andai da Kenma e Kuroo.
Non appena arrivai, suonai, e subito si presentò davanti a me la figura di Kenma.

"Bokuto, perché piangi?" Mi chiese lui.

"K-Keiji, è-è mo-r-to" gli dissi singhiozzando.
Lo vidi sbiancare, e una lacrima si fece spazio sul suo viso, poi due, tre, e così via.

Kuroo, sentendo me e Kenma piangere, uscì di fretta, e non appena gli spiegai il tutto, anche lui cominciò a piangere.

[Bokuto-time skip, 2 giorni dopo].
Oggi ci sarà il funerale di Keiji.

Ormai sono già in chiesa, e la messa è già cominciata. Ci sono tante persone che non conosco, probabilmente nemmeno Kei ne sapeva l'esistenza. C'è chi piange, chi ha una faccia triste, chi invece è semplicemente indifferente.

Coglioni, se solo l'aveste conosciuto veramente.

Venne il momento di dire qualcosa su di lui.
I suoi genitori mi guardarono in lacrime, con un lieve sorriso in volto, così mi alzai, però mi limitai a dire poche, pochissime, cose.

"Lui era il mio tutto, è il mio passato, era il mio presente, e sarà il mio futuro." Conclusi, continuando a piangere.

"Grazie" mi sentii dire lievemente da sua madre.
Io le rivolsi un sorriso, uno di quelli che Keiji amava.

[Bokuto-time skip, 2 anni dopo]
Caro Keiji, ormai sono due anni che non sei più con me.
In questi due anni, mi sono allenato molto, e adesso sono considerato uno dei migliori pallavolisti al mondo!
Se te lo stesso chiedendo, si, ho fatto costruire la casa sulla collina, è li che intendo passare la mia vita, un posto che ogni giorno mi ricorda te, perché nonostante tutto, io non andrò mai avanti, non mi innamorerò mai più, questo perché amerò per sempre te.

In fin dei conti, noi due fin dall'inizio, non siamo mai stati "solo amici."

Ciao a tutti!💞
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💕
La storia teoricamente, si conclude qui, però domani uscirà un altro capitolo con un finale alternativo.💗
Scusate eventuali errori di battitura💘