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[Akaashi]
I giorni passarono, e a quanto pare, mio padre era più serio di quel che pensassi.
"Keiji, fra una settimana vi trasferirete." Mi disse.

"Ma l'università mi inizia a settembre, siamo ad inizio luglio" gli dissi io.

"Prendila come una vacanza." Si limitò a dire.
Una vacanza in cui devi vivere con una persona con cui non hai nessun rapporto, e a cui hai fatto qualcosa, ma non sai cosa. Fantastico.

Dopo quella conversazione, incomincia a preparare le valigie. Mi devo portare letteralmente tutto, visto che non tornerò a Tokyo per un po'.

[...]

Sono passati 6 giorni da allora, domani io e Bokuto-San, partiremo.
Oggi ho deciso di passare la giornata con il mio unico amico Kenma, che per quanto ne so, anche lui vivrà a Kyoto.

"Ciao Kenma" dissi non appena lo vidi.

"Ciao Akaashi" ricambiò il saluto.
Magari può non sembrare, però io e Kenma parliamo un bel po', nonostante quando siamo soli, è sempre tutto molto tranquillo.

"Sei pronto per domani?" Mi chiese.

"Ti prego salvami Kenma, io non voglio andare a vivere con uno sconosciuto." Gli risposi io, ridendo un po'.

"Mhhhhh, Akaashi... E DA QUANDO NOI SIAMO SCONOSCIUTi!?" Non appena sentii la voce dietro di me rabbrividii.

"Beh Bokuto-San, non è che noi due ci conosciamo" gli risposi io. "E comunque che ci fai qui?" Continuai.

"Beh! Kuroo e Kenma ieri si sono fidanzati, dobbiamo festeggiare!" Mi rispose.

"Kenma... non pensi di dovermi dire qualcosa?" Gli dissi.

"Stavo per dirtelo, però qualcuno ha rovinato tutto." Mi rispose lui, sbuffando ala fine.

"Tranquillo, sono molto felice per voi" dissi in fine, sorridendo.

"Quindi ci riesci a sorride!" Mi disse furto d'un tratto Bokuto-San.

"Si" gli risposi semplicemente.

"Perché non lo fai più spesso?"

"Perché non ti fai i fatti tuoi?"  Gli dissi io.

"MHHH... PERCHÉ NON MI VA!" Disse Bokuto ridendo.

Dopo qualche ora insieme, tornai a casa m, visto che domani mattina, devo svegliarmi fin troppo presto.

[...]

Sono le 5:30 di mattina, e mi sono svegliato con un po' di nervosismo.
Io tempo di prepararmi, e si fanno le 6, così prendo la valigia, e mi faccio accompagnare dai miei genitori dove Bokuto-San mi aspetta.

"Buongiorno Akaashi! Sei emozionato!?" Mi chiese Bokuto, non appena mi vide.

"Buongiorno a te Bokuto-San. No, non sono per niente emozionato." Gli risposi io.

"Che cattivo!" Mi disse lui, facendo il finto offeso.

Dopo mezz'ora circa, io e Bokuto incominciammo il nostro viaggio.
Potevo vedere benissimo il paesaggio che sorpassavamo in un istante, le sagome dei nostri genitori, che si facevano sempre più piccole, fino al non vederle più.

Appena mi girai verso Bokuto, vidi che aveva in mano un quadernetto, così lo scrutai un po'.

"Sei curioso Akaashi!?" Mi chiese sorridendo.

"Un po'" gli dissi io.

"Qui disegno!"  Mi confessò.

"Cosa stai disegnando adesso?" Continuai io.

"Lo vedrai quando sarà finito!" Si limitò a dirmi.

"Come vuoi"  gli risposi io semplicemente, per poi girarmi verso il finestrino.

Bye Bye Tokyo.




Ciao a tutti!💓
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💘
Scusate eventuali errori di battitura💗
(In più il capitolo è veramente breve, però è un capitolo che serve a "collegare" ahahah)

[𝐁𝐨𝐤𝐮𝐀𝐤𝐚]"𝖏𝖚𝖘𝖙 𝖋𝖗𝖎𝖊𝖓𝖉𝖘"☄. *. ⋆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora