12. sogni ad occhi aperti

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(C'é stato un salto temporale di ben 5 anni, infatti la protagonista nonché T/n ha 23 anni e Fede 29.
Ci troviamo a Marzo e la protagonistaha finito il liceo e frequenta l'università mentre lui continua la sua carriera da calciatore)

Fede parcheggiò difronte all'enorme cancello di ferro appartenente alla mia casa, spense il motore e si girò verso di me esponendomi un bel sorriso.

"Grazie" pronunciai.

"Domani, ci vediamo al campo dove ci alleniamo...per le 3" e rivolse lo sguardo verso il volante.

Quel tempo uggioso mi rendeva felicemente libera e spensierata ma questo misterioso appuntamento mi rese molto incuriosita.

"Perché?" dissi per poi accenuare una timida risata.

"Non ti dico nulla, piccola"

Mi lasciò un bacio sulla fronte che mi travolse dalla sua inaspettata delicatezza e ci salutammo.
Scesi dalla macchina e mentre mi avventuravo verso casa sentii il motore dell'auto accendersi e abbandonarmi alla mia abitazione.

Passai la sera in chiamata con la migliore amica, ormai non ci vediamo dai tempi del liceo...

My Beloved💘
Ehi Piccola, che fai?

Tu
studioo mentre aspetto papà

My Beloved💘
tuo papà è qui con me ihihi

Tu
Cosa?!
Che ci fa con te?

My Beloved💘
:))

Lasciai il visualizzato e mi sdraiai sul letto cominciando a pensare al giorno dopo, ma ovviamente mi addormentai.

4 Maggio.

Mi risvegliai con questa data, in quel giorno avrò un esame importantissimo per me e devo passarlo a tutti i costi, e infatti è la mia preoccupazione più grande tanto da svegliarmi ogni mattina con questo pensiero fisso, ormai é un ossessione.
Non mi mette né ansia né paura ma mi tormenta e ciò mi rende difficile prendermi una pausa dallo studio e godermi la vita da una normale ragazza.

Mi strofinai gli occhi ancora mezzi chiusi dal sonno e mi alzai a sedere sul piumone bianco.
Avevo dormito con il telefono accanto a me e perciò appena sveglia sentii una leggera tensione sulla testa ma nulla di troppo fastidioso.

Andai nel mio bagno sciacquandomi la faccia con della dolce acqua fresca e mi cambiai indossando un jeans largo e una maglia altrettanto grande di misura.

Guardai il blocco schermo e notai l'orario:
"04:56"

Ok. Potrei tornare a dormire e crollare fino alle 14 oppure vestirmi ed essere una persona produttiva.
Siccome finalmente ho l'opportunità di essere una persina produttiva, optai per la seconda scelta.
Perciò mi vestii velocemente e aggiunsi un filo di trucco e vagai per i boschi della mia zona.

Abito fuori Roma, non troppo distante ma nemmeno in periferia, ho questa stupenda villa in mezzo alle campagne e sto bene così, odio il traffico mattutino e lo smog, così anche la mia famiglia.

Ad essere sinceri non sono mai stata in questi boschetti difronte la mia abitazione, non so per quale motivo ma devo dire che sono molto belli, si sente l'aria pura e quel leggero vento mattutino.
Alzai gli occhi al cielo, ancora privo di luce ma pieno di stelle, ognuna di loro stupenda.
Fin da piccola ho sempre amato il cielo stellato infatti rimanevo sul terrazzo ad ammirarle fino a tardi.

Sorrisi a pensare che magari un giorno i nostri figli avrebbero potuto ammirare le costellazioni insieme a noi.
Arrossì e seguendo il sentiero percorso prima tornai a casa, o almeno, tornai nei dintorni.
Mi sedetti sulle radici di un albero, era lo stesso di quando ero bambina, le radici erano le mie sedie, i rami erano le mie altalene e le foglie erano le sue lacrime.

"Mamma, mamma l'albero sta piangendo"
No piccola me, era solo autunno e tutte le piante perdono le foglie.

Verso le sette cominciai a vedere le prima luci accendersi così mi dirissi verso l'entrata della cucina per fare colazione.

Ciao amici, è da tantissimo che non scrivo e mi mancava tantissimo farlo.
Oggi vi riporto questa storia xFede, ma state tranquilli che fra poco tornerà anche La readerxobanai che non scrivo da ottobre (lmao chiedo scusa), inoltre devo ancora finire anche quella ambientata a Venezia, ma per ora mi baseró più su Fede(xreader) e Obanai(xreader)

Domanda giornaliera:
come va con la scuola? <3

Ci si vedee

-Cate

Lo sai che ti amo!  [Fede ChiesaxReader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora