9. e tu lo sai?

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Sentii bussare alla porta e mi voltai immediatamente verso di essa.

Colui o colei che bussò aprii lentamente la porta e solo poco dopo si rivelò.

Era mia madre.

"È ora di andare, ti aspettiamo di sotto, sbrigati" precisò.

"Ci sono" afferrai la mia borsetta e la seguii fino alla macchina.

Ovviamente io e mio fratello ci accomodammo nei sedili posteriori e i miei nei sedili anteriori, mio padre guidava e mia mamma stava nel posto accanto a lui.

C'era un silenzio tombale tra di noi, ma non un silenzio imbarazzante, uno di quelli piacevoli, dove puoi udire solo i rumori del motore della macchina.

"Il locale si trova qui, a Roma?" domandò Alessio.

"Sì, in centro" rispose papà.

Io invece mi limitai ad osservare dal finestrino i paesaggi della città.

Il viaggio non durò tanto, circa quindici minuti, la mia preoccupazione cadeva su altro: i paparazzi e i fan; ci avrebbero sicuramente scattato duemila foto sia a me che a Fede, per non parlare degli ammiratori soprattutto del calciatore.

Mio padre parcheggiò e finalmente ci fermammo.
Tutta la mia famiglia scese dalla macchina e come potevo prevedere ci aspettavano cinque uomini che mio padre aveva ingaggiato come bodyguard per noi.

Non feci molto caso a tutti i "ciak ciak" degli scatti delle foto e soprattutto il flash accecante siccome guardavo a dove camminavo per evitare di inciampare e fare una figura poco carina.

L'unica cosa che ci limitammo a fare era alzare un minimo la mano per salutare.

Dopo una lunga camminata ci ritrovammo davanti al ristorante, dove ci aspettavano Federico, sua madre, suo padre e suo fratello.

Dopo vari saluti e tutte quelle cortesie finalmente ci decidemmo a sederci al nostro tavolo, eravamo otto persone, un po' troppe per i miei gusti.

Notavo soltanto che Fede mi guardava continuamente.
Ed era il mio pensiero fisso, mentre di sottofondo sentivo i miei genitori e quelli di Federico discutere tra di loro.

"Sei bellissima" Fede se ne uscì con questa frase.

"Ti ringrazio...anche tu lo sei" replicai imbarazzata.

Notai che i nostri fratelli, Alessio e Lorenzo (Chiesa) parlavano di fatti loro come se si conoscessero da una vita, l'unica mezza asociale sono io.

"Cosa pensi di ordinare?" domandò ancora una volta il ragazzo.

"Penso una pasta allo scoglio" risposi.

"Ottima scelta"

Diciamo che vorrei ma non vorrei tirare fuori il discorso di sto pomeriggio, cioè della dichiarazione, vorrei dirglielo tantissimo quello che provo per lui, ma purtroppo in ogni circostanza mi trovo con qualcuno e vorrei che ciò accadesse quando siamo solo io e lui.

"A che pensi?" chiese sorridendomi.

"Oh? Io? A niente...ecco" replicai.

Stavo ancora scrutando le pagine del menù per evitare conversazione con chiunque quando uno dei tanti camerieri si avvicinò al tavolo chiedendo quali fossero i nostri ordini.

Alla fine chiedemmo una bottiglia di vino bianco insieme ai nostri pasti e ritornammo a conversare tra di noi.

"Come mai te ne eri andata all'allenamento di 'sto pomeriggio?" domandò curioso.

"Stavo poco bene, scusami" giustificai.

"Non ti preoccupare" rispose facendomi l'occhiolino che mi aveva fatto morire dentro.

"Come procedono gli allenamenti?" domandai.

"Oh tutto bene per fortuna"

La conversazione tra me e lui finí in quel modo e io cominciai ad orecchiare di cosa stavano parlando i nostri fratelli.

Udendo bene si poteva capire che l'argomento era ovviamente il calcio, cosa che non mi fece meravigliare.

(...)

I primissimi piatti ad essere portati furono certamente quelli dei più piccoli, ovvero quelli di Lorenzo Chiesa e Alessio.
Successivamente arrivarono quelli dei nostri genitori e anche i nostri, così cominciammo a mangiare.

Una cosa che mi dovevo aspettare: che i genitori di Fede mi facessero mille domande riguardanti la mia vita e tutto ciò che riguarda me, come se già non lo sapessero.

Cercai di rispondere a tutte le loro curiosità, anche se erano veramente tante.

"Fede mi parla sempre di te..." accennò sua madre.

Che però fu fermata da lui stesso.

"Mamma!" esclamò per paura che avrebbe potuto rivelare qualcosa di più.

"Certo che sareste una bella coppia" aggiunse suo fratello.

Sentivo le guance bruciare, è questo l'effetto dell'amore, giusto?

Nonostante tutto, la cena fu abbastanza tranquilla ma allo stesso momento movimentata.
Dopo il primo arrivò il secondo, e infine il dessert.
Come ogni italiano classico, i nostri genitori resteranno a parlare per ore al tavolo qnche se abbiamo finito la cena da un bel pezzo.

"T/n" Fede cercò di fare cadere la mia attenzione su di lui richiamandomi.

"Oi dimmi" risposi.

"Ti va una passeggiata qui in centro?"

"Okay"

I miei mi diedero il permesso e ci alzammo dal tavolo per andare via.

"State attenti che qualche flash in più e siete fregati" ci raccomandò mio fratello.

Erano chiare le sue intenzioni maliziose, e pensare che era solo un bambino!

Pure mio padre e mia madre cominciarono a farmi la ramanzina e ovviamente i genitori di lui accordavano, ovviamente non ascoltammo molto di ciò che dicevano ma uscimmo direttamente dal locale in cerca di un posto dove potevamo essere solo io e lui senza telecamere e fan.

Avrei voluto tantissimo stringere la sua mano e camminare in quel modo, ma purtroppo non vorrei che sui social girassero notizie su un'ipotetica relazione tra me e lui, siccome odio condividere la mia vita privata con altre persone.

Inutile dire che stemmo almeno trenta minuti per firmare e fare foto con i fan che stranamente calcolavano anche me oltre che Fede. Erano per lo più ragazzini tra i tredici ai diciassette anni, erano pochi quelli che sfioravano questa fascia d'età.

Però alla fine è bello vedere qualcuno che ti apprezza per gli errori e le cose belle che fai, penso di sapere come ci si possa sentire, una sensazione stupenda.

Dopo mezz'ora a firmare e scattare foto finalmente uscimmo da quella folla.
Una volta che ci ritrovammo abbastanza distanti dal locale lo presi per mano e gli sorrisi.

"Lo sai...che sei proprio importante per me?" mi domandò afferrandomi entrambe le mani.

"E tu lo sai che ti amo?" ribattei.

continua...

spazio autrice

si, sono proprio una cattiva persona a lasciarvi con questo finale, ma tranquilli domani aggiorno, penso :)

cosa succederà? i nostri protagonisti si potranno amare finalmente?

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domanda del giorno:

vi siete mai innamorati?
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ci si vede :D

-Cate ig: caterinabartoloo

Lo sai che ti amo!  [Fede ChiesaxReader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora