Spie

CAP 4

JISOO POV.

Lacrime, pianti, abbracci. Questo sento.
Soprattutto con Nayeon, la mia dolce cugina.
Sua madre e mio padre, erano fratello e sorella, e noi 2 eravamo inseparabili.
Come se fossimo sorelle.
Le cose belle però finiscono.
Quando avevamo 13 e 11 anni, io e Nayeon, fummo coinvolte in un incidente stradale
FLASHBACK
"Grazie zio per aver accettato di accompagnarmi a catechismo. Non vorrei però fare disturbo".
"Ma quale disturbo Nayeon? La tua mamma e io abbiamo un rapporto speciale, e fin da piccoli ci siamo ripromessi che in ogni situazione, noi avremmo aiutato l'altro. Ho mantenuto questa promessa per 20 anni e non intendo romperla. Inoltre, sei la cugina e migliore amica di Jisoo. E poi devo vedere questo ragazzino che le piace tanto!"
"PAPÀ!"
"Ah ma io conosco Seokjin! Io di lui non mi fido per niente zio"
"NAYEON!"
"Scusa, sai che ti voglio bene"
"E io voglio bene a te"
"E io voglio bene a tutte due, dopo catechismo vi porto in pizzeria"
CRUSH!
FINE FLACHBACK.
Un furgone prese in pieno la macchina di mio padre, ferendo a me un braccio, a Nayeon la gamba e uccidendo mio padre.
Mia zia, non poté resistere alla morte di suo fratello, la persona che l'ha protetta da tutto e tutti. E così si suicidò.
Dopo quella tragedia, io e Nayeon non ci siamo mai più riviste.
"Finalmente posso riabbracciarti" dice Nayeon con le lacrime agli occhi.
"E io di sentire la tua dolce voce" le dico io con il labbro tremante.
"Ti voglio bene"