Parte 1

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Dream pov:

Stavo tornando da scuola dopo una lunga giornata perfetta, anzi troppo perfetta... Mi presento, io sono Clay, sono il solito ragazzo popolare della scuola, ricco e con famiglia perfetta, ho 15 anni e frequento il 2 anno di liceo.
Almeno così mi vedevano gli altri...
Dopo tutto era vero, sono ricco, bello, popolare e con genitori perfetti.
Tutti vorrebbero avere una vita così ma non di certo io... Odiavo essere riconosciuto per i soldi o la popolarità dalle persone, volevo che mi vedessero come sono realmente.
Non ho amici veri... Almeno quelli di scuola non li considero neanche, parlano con me, si fingono miei amici e poi non sanno neanche quand'è il mio compleanno...

Qualche giorno fa stavo uscendo di casa,avevo fatto tutti i compiti per il giorno dopo e poi ero il secchione della classe non mi serviva studiare... Comunque non sapendo cosa fare e volendo staccarmi da quella vita troppo PERFETTA, decisi di scaricare l'energia camminando un po' nel bosco.
Amavo il bosco, quei piccoli rumori come il vento che sposta le foglie o uccellini canticchiare, mi facevano rilassare... Li, potevo stare lontano dalla mia vita e rilassarmi in un posto che mi tranquillizzava.

Camminando per vari minuti proseguendo un piccolo sentiero, giunsi ad un piccolo laghetto... Attorno c'erano alberi e sulla riva rocce.
Il sole illuminava quel magnifico posto... Sembrava quasi incantato come se fosse tutto opera di una magia.

Mi sdraiai e iniziai a guardare il cielo... Nuvole bianche che volavano nel cielo formando delle specie di macchie bianche su uno sfondo azzurro intenso... Era veramente magico quel posto...

Mi accorsi di essermi addormentato, presi il telefono dalla tasca della felpa e con gli occhi ancora assonnati cercai di guardare l'ora... Le 17!! Avevo dormito 3 ore!
Mi alzai di scatto e corsi a casa, i miei dovevano arrivare a momenti e se scoprivano che ero uscito invece di studiare non me l'avrebbero fatta passare liscia.

Arrivai a destinazione con un grande fiatone,per fortuna i miei non erano tornati... Mi accorsi subito di una macchina parcheggiata nel vialetto della casa accanto.
Quella casa era disabitata da tempo! Vidi anche qualche mucchio di scatoloni messi in vari punti del giardino malcurato.
Capii subito la situazione... Avevo dei nuovi vicini!

Cercai di sbirciare dal mio giardino ma le finestre erano coperte dalle vecchie tende sporche dei vecchi proprietari... Mi arresi e tornando alla porta sentii delle voci urlare... Erano di un uomo e una donna, stavano litigando con molta furia.
Decisi di non ascoltare e mi diressi in casa.

Dopo poco sentii una porta sbattere provenire dalla casa accanto... Mi affacciai alla finestra e guardai fuori, era appena uscito un ragazzo, abbastanza basso rispetto a me.
Non riuscì a riconoscerlo perché aveva il cappuccio della felpa alzato e non riuscì a vedere il viso... Poi risento di nuovo altre grida, quelle persone si odiano così tanto per arrabbiarsi fino a questo punto, pensai.

Ormai era arrivata l'ora di dormire,il giorno dopo avrei avuto una verifica importante... L'anno scolastico era appena iniziato.

Uscii di casa e arrivai a scuola in perfetto orario,appena varcai la porta della scuola tutti i miei "amici" mi si scagliarono contro chiedendomi come era andato il weekand e altre robe così...

Entrai in classe dopo il suono della campanella,ovviamente mi sedetti in fondo, non volevo avere compagni di banco quel giorno, per essere sicuri che nessuno copiasse da me... Appena entrò la prof annunciò un nuovo arrivato, lo fece entrare e disse ":Ragazzi lui è il nuovo arrivato, ti va di presentarti?"
lui aveva la stessa corporatura del ragazzo misterioso che avevo visto ieri.
Iniziò a parlare e disse ": ciao a tutti io sono George, mi sono appena trasferito" la prof gli fece segno di sedersi e lui si mise vicino a me.

":Ciao! Io sono Clay, piacere di conoscerti George" lui mi salutò e ringraziò, rimase in silenzio per tutta la lezione... Finché la prof annuncio che avrebbe spostato la verifica perché George era nuovo e avrebbe dovuto fare un ripasso generale.

Tutta la classe esulto' alla notizia, e appena sentii la campanella suonare uscii dalla classe e mi rivolsi a George
":Hey! Lo so che non ci conosciamo ancora ma noi siamo vicini di casa e se vuoi posso aiutarti con i compiti, così saprai tutto quello che ti serve per la verifica"
George non rispose ma fece un piccolo segno con la testa...

Arrivammo a casa e ci dammo appuntamento dopo 2 ore, presi tutto il materiale necessario e gli proposi di andare in un posto più tranquillo.
Così partimmo e ci dirigemmo verso il lago...

Anche lui come me ne rimase sbalordito, ma il suo sguardo aveva qualcosa di diverso, i suoi occhi brillavano al contatto con la luce e il suo ciuffo si muoveva un po' grazie ad una piccola brezza.

Finimmo di studiare in poco tempo... Avevamo ancora 30 minuti da passare lì prima di tornare a casa. Decisi di rompere il ghiaccio e parlare liberatamente e gli chiesi
:"perché vi siete trasferiti?"
Mi rispose :"questioni lavorative dei miei..."

Rimanemmo a parlare per un bel po' finché l'ora di andare non arrivò...

*Ciao ragazzi! Questo è la mia prima storia spero vi piaccia*

The Lake...  💙DreamNotFound💚 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora