Parte 11

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Dream pov:

Mi alzai già stanco come sempre mentre cercavo di scrutare con la vista ancora appannata dal profondo sonno la sveglia assordante.

Allungai il braccio con l'intento di spegnere la sveglia dal telefono ma non lo trovavo, con un po di frustrazione mi alzai di scatto dal letto per cercare il telefono, appena lo trovai spensi la sveglia, ma rimasi incantato.
Come blocco schermo avevo la nostra foto, quella fatta allo specchio, è così bello da toglierti il fiato, i suoi occhi scuri e profondi riuscivano a farmi stare bene, come sempre dal tronde.

Con un po di stanchezza decisi di alzarmi dal letto con l'intento di prepararmi per la scuola, nel farlo sentii una stanchezza pesarmi sul petto, non ci feci caso e mi alzai lo stesso.
D'istinto guardai dalla mia finestra in cerca della sua, appena mi affacciai vidi la sua finestra ma questa volta era coperta da una scura tenda nera, la fissai ancora per un po, mi feci coraggio e decisi di prendere il telefono e provare a mandargli un messaggio, uno semplice, un piccolo "buon giornooo".
Aspettai una sua risposta ma non ne ricevetti nessuna, forse stava ancora dormendo, perciò non detti molto peso alla cosa.

Mi misi una maglia classica nera e un paio di jeans e lo zaino in spalle, diedi un'altra occhiata al messaggio ma ancora non aveva risposto, iniziai a sentirmi a disagio, non capivo che succedeva, ma forse ero solo io che mi mettevo troppe paranoie in testa.
Scesi le scale un po ondeggiando per la stanchezza dal sonno, I miei come sempre non c'erano, partono sempre presto la mattina quando si tratta di lavoro.
Feci colazione provando a distrarmi dal fatto che George non mimavesse ancora risposto, così per alleggerire il peso pensai di andare a casa sua con la scusa di andare a scuola insieme.

Dopo una decina di minuti passati a mangiare e provando a svegliarmi dal sonno uscii di casa chiudendo la porta alle mie spalle, andai verso quella della casa di George, ero in piedi davanti alla porta, il pensiero di risentire la sua voce e rivedere dal vivo quei bei occhi mi faceva rabbrividire.
Alzai lo sguardo e suonai il campanello, passarono un paio di secondi senza risposta così risuonai di nuovo, nel mentre che aspettavo mi persi nei miei pensieri...* credo proprio di amarlo, non ho mai provato questa sensazione prima d'ora...ma se non mi ricambia? potrebbe odiarmi per sempre... SI SONO SICURO!! OGGI GLI CONFESSERÒI MIEI SENTIMENTI!!! *
pensai a tutto questo finché il rumore cigolante della porta mi riportò alla realtà, era suo padre, ovviamente ubriaco marcio che mi fissava come fossi spazzatura.

PadreG: ti pare il caso di suonare a quest'ora ragazzo
D: Mi perdoni signore, sto cercando George, pensavo che potessimo andare a scuola insieme sta mattina.

Avevo paura della sua risposta, il suo sguardo mi intimoriva.

PadreG: no, non viene a scuola oggi

Disse con una voce roca e infastidita

D: potrebbe dire che sono passat-

Neanche il tempo di finire la frase che mi chiuse la porta in faccia.
Guardai l'ora dal telefono, mancavano 10 minuti ero in ritardo, diedi un'ultima occhiata alla porta di casa e al camion accanto ad essa e iniziare a correre verso scuola sperando di arrivare in anticipo.
Durante la corsa pensai a come potrei confessare a George i miei sentimenti più tardi, potrei chiedergli di venire al lago, e con la scusa di essere lì direi ciò che provo.

Mi persi nei miei pensieri e non notai che ero già arrivato a scuola, vidi Karl e mi avvicinai a lui

D: heeyy come stai?
K: io bene ma non posso dire lo stesso per te,che hai fatto
D: ero in ritardo e ho dovuto correre
K: già si vede, beh meglio entrare in classe prima che per davvero arrivi in ritardo

Le lezione passarono come sempre, ma sta volta stavano durando più del solito, senza George al mio fianco sembrava che il tempo non passasse mai, i minuti duravano ore, le ore anni, finché non suonò la campanella della ricreazione.
Uscì dall'aula e andai a cercare Karl

D: ti prego non c'è la faccio più, è troppo stancante
K: non dirlo a me, ho appena avuto un test di scienze e dopo ne ho uno di matematica
D:hai ragione tu sei messo peggio
K: sai per caso perché George manca?

Esitai a rispondere pensando a quello che era successo quella mattina

D: sinceramente non lo so, sono andato a casa sua ma suo padre ha detto che oggi non veniva
K: peccato, hai provato a chiamarlo?

Scossi la testa in segno di negazione.

K:dopo scuola vai da lui e poi chiamami appena lo ritrovi

Disse in modo sarcastico

D:certo non preoccuparti

Ritornai in classe, la frase di Karl mi rassicurava, era un'ottima idea.
La scuola giunse al termine e insieme a Karl feci un pezzo di strada fino a casa, arrivammo ad un incrocio e ci salutammo, continuai a camminare fino a casa di George.

Appena arrivai mi fermai un attimo pensando a come chiedergli di uscire, ma l'ansia mi gelava il sangue a tal punto che non notai l'assenza del camion, e anche della macchina, questa cosa mi rassicurava, significa che i suoi non c'erano e che avrei potuto chiedergli di uscire senza problemi.

Mi avvicinai alla porta, suonai il campanello, ma nessuna risposta.
Suonai una seconda e nulla ancora...decisi di bussare, appena toccai la porta con le nocche sentii che era aperta. Spinsi un po di più per garantirmi l'accesso, era tutto in disordine e la maggior parte dei mobili non c'era più.

Strano, pensai tra me e me, forse i suoi genitori hanno pensato di vendere i mobili per raccogliere un po di denaro.

D: GEORGE!

iniziai ad urlare il suo nome senza risposta, camminai verso camera sua con il cuore a mille, aprii la porta di camera sua e la trovai vuota. un senso di vuoto mi riempì lo stomaco, se ne era andato...presi il telefono e iniziai a mandare messaggi ma senza risposta, allora decisi di chiamarlo, appena premetti il pulsante della chiamata una piccola canzoncina proveniva dal piano di sotto, così giù per le scale urlando il suo nome...ma lui no c'era, trovai soltanto il suo telefono con lo schermo distrutto per terra.

In lacrime chiamai Karl...

K:hey finalmente, come sta George?
D: George se n'è andato...

* Ciaoo, scusatemi la lunga pausa, spero che questo capitolo vi possa piacere!! La storia non è finita tranquilli, alla prossima byee<3 *

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 04, 2023 ⏰

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