richiesta da anna1234567890ud
spero ti piaccia/ vi piacciat/n: "eddai, almeno un abbraccio?"
koko: "ti ho detto di no. non mi piacciono lo sai" sbuffasti, il tuo migliore amico ti stava accompagnando a casa, saresti rimasta da lui quindi dovevi preparati
vi conoscete da quando eravate piccoli, diventando da subito complici. solo che, qualcosa in te cambió nei suoi confronti. erano da ormai due anni che eri innamorata di lui ma non hai mai avuto il coraggio di confessarti.
finisti di prendere lo zaino, koko era in soggiorno a parlare con tua madre nel mentre ti aspettava. lei aveva scoperto della cotta.
n/m(nome mamma): sai koko, ho sempre immaginato te e t/n in un futuro dove stavate insieme e vi ho sempre immaginato tanto felici, la rendi sempre così felice, per favore continua a farmela sorridere." disse poi abbracciandolo con modo materno per poi alzarsi e andare in cucina una volta vistati scenderestavate tornando a casa ma qualcosa era diverso, l'atmosfera. il ragazzo dopo quelle parole non riuscì a non smettere di pensare e capire...
arrivaste a casa, eravate soli dato che i genitori di koko erano via per lavoro.
entrò prima il ragazzo e tu lo seguisti a ruota, ma dopo qualche passo si fermò girandosi bruscamente verso di te facendoti sbattere al muro con le sue mani di fianco il tuo capo.
eri terrorizzata per questo suo scatto improvviso.
t/n: "k-ko ko? che s- succede?"il suo sguardo era fisso nei tuoi occhi, sembrava incazzato ma in realtà non lo era, stavi per continuare ma lui bloccò qualsiasi parola ancor prima di nascere semplicemente congiungendo le vostre labbra in un bacio pieno di lussuria, pieno di quella voglia che aveva capito essere solo per te.
una mano scese sulla guancia mentre avvicinava i vostri corpi fino a farli sfiorare, sentisti qualcosa farsi duro sulla tua intimità. nel mentre anche l'altra mano scese ma, sopra il fondoschiena scendendo sempre di più fino a fermarsi sulle natiche.
iniziasti a bagnarti, e glielo facesti capire spostando il bacino perfettamente in avanti facendo scontrare definitivamente le vostre intimità
a te scappò un gemito di piacere mentre a lui uno di dolore per la forte pulsazione che era intrappolata tra quei strati di tessuto fin troppo stretto.
decidesti di smuovere la situazione sbottonandogli i pantaloni per poi abbassare sia esso che le mutande.
ghignò sulle tue labbra portando la mano che era sul tuo volto sul tuo clitoride stimolandolo mentre l'altra mano da dietro passava ripetutamente sulla tua apertura
per il troppo piacere buttasti la testa all'indietro gemendo ripetutamente
iniziasti a non connettere più, ti ritrovasti nuda senza sapere neanche come.
sentisti qualcosa di grande irrompere dentro la tua vagina, qualche spinta ed entrò. gridasti per il forte dolore e, stringesti la spalla del ragazzo infliggendogli un dolore causato dalle unghie che gli stavano perforando la pelle.
quando allentasti la presa il giovane iniziò a muoversi sempre più velocemente e le parole uscivano strozzate e sconnesse
anzi, l'unica cosa che si capiva era il nome di kokonoi ripetuto affannosamente.
toccò il tuo punto debole e lo capì dal tuo gemito ancora più intenso. continuò un quella direzione finché non venisti tu e poco dopo lui, ma non gli bastava, la sua erezione era ancora bella dura, ti cambio di posizione. la faccia era spiaccicata al muro mentre il tuo culo sportò indietro, in una botta secca entrò di nuovo dentro cominciando a trapanarti, finché non veniste entrambi.