Lei, Maya, è una liceale allegra e dai modi semplici, che lavora nella studio fotografico di famiglia.
Lui, Park Jimin, è uno degli Idol più amati della Corea, un ragazzo dal viso d'angelo consapevole di avere una sensualità peccaminosa, quasi demon...
Pov. Maya Pov. Maya Era domenica mattina io dormivo beata tra le coperte che mi coprivano come un bozzolo, c'era pace intorno a me e mi sentivo come sopra ad un cupcake soffice.. quando improvvisamente sentì la porta della mia camera aprirsi sbattendo al muro, il tutto accompagnato dalla voce squillante di Kumiko <MAYAAAAA!!! BUONGIORNOOOO!!!> Disse cominciando a saltare sul mio letto facendomi girare le palle di prima mattina <Myko!! BASTA!!> la vidi fermarsi e avvicinarsi a me <vuoi davvero che smetta??> Annuì <ok.. ma prima dimmi che cosa ci fa quel ragazzo così bello allo studio di tuo padre!> Mi stropicciai gli occhi <parli di Hoby?> Sgranò gli occhi nel vedere la mia indifferenza <..e tu sei tranquilla? Quel ragazzo è qui e tu.. non fai niente?> Mi misi a ridere <cosa dovrei fare? Lui è più grande di me e poi.. non gli interesso!> Myko mi abbracciò forte <ma che cosa dici? Sei bellissima..> scossi leggermente la testa e mi alzai dal letto <..come mai sei qui?> Dissi cercando di cambiare discorso <.. perché? Perché oggi è sabato e io voglio andare a Myeondong con te!> Sbuffai seccata <non mi va..> lei si alzò cominciando a fare gli occhi dolci <ti prego.. vieni con me?> La guardai e feci spallucce arrendendomi a quel visino così dolce e irresistibile <va bene!!> I suoi occhi cominciarono a brillare e tutto a un tratto si mise a urlare e saltare per casa <AAAHHH CHE BELLOOO!!> Mi otturai le orecchie e mi rinchiusi in bagno.
Poco più tardi io e Myko andammo allo studio Kang ma invece di trovare mio padre trovammo Hoby intento a pulire il bancone <oh.. ciao ragazze!> Al solo vederlo le mie guance si erano colorate di rosso <ciao Hoby..> rispose Myko mandandogli un bacio volante. Mi avvicinai al bancone schiarendomi la voce <Hoby .. dov'è mio padre?> Chiesi guardandomi intorno <lui è andato alla Big Hit..> lo guardai stranito <perché?> Chiesi. <Gli hanno detto che il CEO dell'agenzia vuole parlare con lui..> annuì <va bene! Allora gli dici che io e Myko stiamo andando a Myeondong..?> Lo vidi annuire sorridendomi <tranquilla ci penso io!> Ricambiai il sorriso e senza accorgermene stavo prendendo di nuovo colore <Maya.. andiamo! Ok?> Dato che stavo facendo una figura di merda la mia amica mi prese per il braccio portandomi via di lì...
Ma quanto ero stupida?
Nel momento in cui avevamo messo piede a Myeondong, la mia amica Myko aveva deciso di andare in ogni negozio che si trovava lì..
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Ma il problema era che invece di camminare come tutte le persone normali, aveva deciso di correre da un punto all'altro trascinandomi dal braccio come un cane al guinzaglio..
Ore 20:00 di sera Mi ritrovai sdragliata su una panchina, sudata, senza energie, affamata e nervosa..
Forse era meglio se stavo a casa oggi!
Mi voltai dall'altra parte dove trovai Myko che saltellava felicemente mentre cercava di prendere una povera cavalletta <Myko.. lasci in pace gli essere viventi?> Chiesi sbuffando. <Ahahah mi sto divertendo troppo!> Mi misi seduta sulla panchina <MYKO!!! BASTA ADESSO!> La vidi voltarsi verso di me <cosa ti prende Maya?> Mi alzai e andai verso di lei <cosa mi prende? Mi hai trascinata come un cane per tutta Myeondong, in oltre per farti un piacere mi hai fatto mangiare qualsiasi schifezza e ora sono stanca! Se permetti adesso voglio prendere l'autobus e andare a casa..> mi sorrise <oh ma dai! Quanto sei pallosa.. non dirmi che non ti sei divertita! Comunque va bene andiamo a casa bimba..> la guardai seccata <andiamo..> dissi prendendo la borsa.
