Filter 🔞- Le sfaccettature dell'amore

Filter - cap. 8

CIAO RAGA!
VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE.
___________________________

Pov. Jimin
14 Febbraio ore 10:00

Solitamente questa doveva essere una giornata movimentata dato che avevo un gran giro di belle ragazze che facevano la fila per darmi piacere, ma questa volta tutto era diverso.. questa volta c'era una sola ragazza, l'unica che era entrata nella mia testa e nel mio cuore.. Maya!

Dopo il lavoro mi precipitai a casa per fare una doccia e per prendere il regalo che era destinato a Maya, dopodiché presi le chiavi della macchina e feci strada..
Una volta arrivato a casa Kang scesi dall'auto passandomi una mano tra i capelli e andai a suonare il campanello..
..

Poco dopo vidi la porta aprirsi mostrandomi una Maya diversa dal solito: aveva un vestitino non troppo scollato sul seno ma in compenso aveva la schiena completamente nuda, era corto sopra il ginocchio, si era anche truccata con qualche colpo di mascara e un po' di lucidalabbra.. era semplicemente perfetta! <Maya.. sei.. bellissima!> La vidi sorridere <grazie Chimmy...> Quel suo modo di chiamarmi mi aveva ricordato un po' una vecchia amica del passato.. era stato strano! <Oh Jimin! Come stai?> Vidi arrivare il signor Kang che mi salutò gentilmente <salve signor Kang! bene.. Grazie!> Maya guardò suo padre <papà non aspettarmi sveglio! Prendo le chiavi così non dovrai stare sveglio fino a tardi> il signor Kang posò lo sguardo su di me <..Jimin so che tu sei un bravo ragazzo! Perciò stai attento alla mia Maya.. se le dovesse succedere qualcosa darò a te la colpa> annuì <non si preoccupi! Gliela riporterò a casa sana e salva> mi sorrise e andammo in macchina.

Per la serata di San Valentino avevo deciso di portarla a mangiare sushi e poi al cinema..
Era qualcosa di molto semplice e sinceramente non mi ero mai soffermato a fare certe cose dato che andavo dritto al sodo, ma con lei era tutto diverso.. da quando la conoscevo ero cambiato.. ero più romantico! <Allora.. ti piace? Oppure devo fare chiudere questo posto?> Chiesi sorridendo. <Hahah no no! È tutto squisito> disse con le guanciotte piene. <Sono felice..> dissi guardandola negli occhi. <Jimin.. dopo cena dove andiamo?> Chiese curiosa.. e anche un po' preoccupata. <Andremo al cinema! C'è un film che voglio vedere con te!> Lei semplicemente annuì e dopo la cena ci recammo al cinema..

Le due ore passate al cinema erano state esilaranti, io e Maya avevamo passato metà del tempo a litigare per i popcorn e alcuni di questi ce li eravamo tirati dritti in faccia diventando così una vera e propria guerra di popcorn..
Mi stavo divertendo davvero tanto e poi rivederla sorridere dopo la scomparsa della sua amica Myko, mi riempiva il cuore.. <che ore sono?> Chiese lei guardando il cielo <sono le ore 02:00 di notte.. perché?> Lei fece spallucce <ho fame..> la guardai divertito <andiamo a mangiare una creps?> Annuì felicemente e andammo in un creperia li vicino dove ci divorammo due creps a testa <..aah!! Sono sazia!> Disse lei accarezzandosi la pancia <sei stata bene con me?> Lei mi sorrise e abbassò lo sguardo <Jimin è la prima volta che un ragazzo mi invita ad uscire per San Valentino.. non sono mai stata fortunata con i ragazzi.. poi sei piombato tu, poi Hoby.. e mi sono sentita strana!> Sorrisi e le presi la mano dolcemente <Maya anche per me è la prima volta che esco seriamente con una ragazza.. solitamente me la porto a letto e basta! Ma tu.. tu mi hai cambiato.. davvero..> avevo deciso di aprirmi a lei e farle capire quanto contava per me <non l'avrei mai detto.. ma sono felice per quello che mi hai detto..> le accarezzai la guancia e la distanza tra me e lei si stava dimezzando, ma improvvisamente il suo telefono cominciò a squillare.. <chi sarà?> Chiesi io un po' infastidito. <Non so.. aspetta> le vidi prendere il cellulare e rispose:
- pronto?
- ...puttana..
- ma chi sei?
- mm.. stai attenta Maya ..
La vidi immobilizzarsi guardando il cellulare sconvolta..
<Maya cosa c'è? Chi era al telefono?> Chiesi preoccupato per la sua reazione. <Non ho sentito bene la voce.. sembrava metallica..> le accarezzai il viso <piccola non avere paura.. magari era uno scherzo telefonico...> Dissi per tranquillizzarla. <Forse...> Rispose lei guardando un punto fisso.