Lei, Maya, è una liceale allegra e dai modi semplici, che lavora nella studio fotografico di famiglia.
Lui, Park Jimin, è uno degli Idol più amati della Corea, un ragazzo dal viso d'angelo consapevole di avere una sensualità peccaminosa, quasi demon...
Ciao raga!!! VI RICORDO CHE IN QUESTO CAPITOLO CI SONO SCENE FORTI E LINGUAGGIO SCURRILE PERCIÒ SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE GRAZIE. __________________________
Pov. Maya Stavo sistemando un po' il salotto dato che a breve sarebbe arrivato Jimin per vederci un film, ma improvvisamente sentì il mio cellulare squillare.. era Hoby: - pronto Hoby? - Maya.. Sgranai gli occhi nel sentire la voce di Myko: - Myko... Sei tu? - Maya ti prego vieni a prendermi.. sono ferita.. sono al vicolo vicino Myeondong - si!! Arrivo.. aspettami.. Chiusi la chiamata e chiamai Jimin che non appena gli dissi quello che stava accadendo corse immediatamente da me <come ha fatto a scappare..?> Chiese Jimin scioccato <non lo so.. ma credo che c'entri Hoby..> lui mi guardò per un attimo per poi riprendere a guidare. Arrivati nel luogo esatto scesi dall'auto e vidi Myko in un angolo del vicolo <Kumiko..> le vidi alzare gli occhi pieni di lacrime e si gettò tra le mie braccia <Maya.. portami via ti prego!> Jimin era sconvolto vedendo gli innumerevoli segni che aveva sul corpo <ok! Maya prendila da un braccio e io dall'altro.. la portiamo a casa tua> disse Jimin che mi aiutò a portarla in macchina..
Salì in macchina ma nel momento in cui indossai la cintura vidi che non molto lontano c'era qualcuno incappucciato che ci osservava.. chi poteva essere? Jimin salendo in macchina mise in moto e partimmo <Jimin.. non andare a casa mia! Andiamo a casa tua..> lui anche se non capiva il motivo di questa scelta improvvisa, mi diede retta..
Per fortuna nessuno ci seguì e una volta saliti in casa di Jimin misi Myko a letto
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<qui siamo al sicuro.. siamo a casa di Jimin> dissi accarezzandole la testa <grazie Maya..> presi il cellulare di Hoby <..Myko chi ti ha dato questo?> Lei nel vedere quell'oggetto sorrise flebilmente <..Hoby.. lui mi ha salvato la vita..> in quel momento tutte le parole di Hoby mi rimbombarono nella mente.. <va bene! Tu riposa adesso.. io e Jimin siamo in salotto> lei annuì e chiuse gli occhi. Socchiusi la porta e andai da Jimin che era all'impiedi davanti la finestra <Myko dorme.. mi ha detto che il cellulare è di Hoby e che lui..-> non finì di parlare che Jimin si avvicinò a me <..Maya ho chiamato tuo padre.. gli ho detto che tu resterai con me> sgranai gli occhi <cosa? Perché?> Mi accarezzò la guancia <Maya.. il tipo che ci ha visto prendere Myko ti troverà.. troverà il tuo indirizzo.. come faccio io a vivere se ti dovesse succedere qualcosa?> Abbracciai Jimin <cosa dirai al tuo menager?> Sorrise <non preoccuparti.. lui è mio amico! Non dirà nulla> annuì e mi sedetti sul divano <che strano.. fino a qualche mese fa io e Myko eravamo solamente delle ragazze in cerca del vero amore e le nostre uniche preoccupazioni erano gli esami.. adesso.. è tutto così diverso.. io non sembro più io..> Jimin si sedette a canto a me <..tutto finirà! Ed io sarò con te..> gli sorrisi flebilmente <grazie Chimmy..>. Si alzò dal divanetto e tese la mano <vieni.. ti mostro la tua camera> annuì e prendendogli la mano lo seguì..
<Questa è la mia camera..> disse Jimin facendomi segno di entrare <è così bella.. elegante.. e..> in quel momento i miei occhi si fermarono a guardare una foto che era appesa alla parete sopra la scrivania <ma quella..> mi avvicinai e presi la foto <..oh questa foto l'ho scattata alle elementari.. era il mio ultimo giorno.. poi io e la mia famiglia ci siamo dovuti trasferire a Busan..> guardai Jimin <..anche io ho questa foto..> dissi con gli occhi lucidi <.. com'è possibile?> Chiese lui perplesso. <Ricordo che non parlavo con nessuno tranne che con un..> lui rimase immobile a guardarmi <..tu parlavi solo con un bambino?> Annuì <..si questo bambino lo chiamavo..> ci guardammo negli occhi e all'unisono dicemmo la stessa parola.. <Chimmy..>..
