Andai avanti senza di Luke. Piano piano, ma riuscii a superarla. Sembrava che il mondo ce l'avesse con me. Ogni ragazzo che incontravo e che mi iniziava a piacere, mi trattava come se non fossi un'umana, come se fossi una creatura magnifica ma cattiva, mi tiravano su e mi ributtavano sotto terra.
Finalmente arrivarono le vacanze di Natale e un ragazzo molto carino iniziò a mettermi qualche mi piace su Instagram, iniziai a ricambiare e desideravo conoscerlo. Speravo che lui mi contattasse. Lo conoscevo già di vista ma sapevo che era fidanzato però, a causa della mia curiosità, visitai il suo profilo Ask e Facebook e scoprii che si era lasciato da pochi giorni. Volevo scrivergli, ma mi accorsi che c'erano tantissime ragazzine che gli andavano dietro su Ask, tutte anonime che gli promettevano di contattarlo. Non gli scrissi lì come quelle ragazze, perché non volevo essere una delle tante ma volevo essere la ragazza con le palle, non la bambina insicura. Allora decisi di dargli appuntamento a Red Port, una spiaggia vicino casa mia. Glielo scrissi su Ask, sarebbe stato un appuntamento al buio per lui. Non pensavo avrebbe accettato ma mi disse di si.
30 dicembre, ore 17.50.
Ero pronta. Col cuore a mille e tanta ansia scesi le scale di casa e mi avviai verso Red Port. Arrivai dopo 5 minuti. Lui non c'era. Inizia a farmi tremila pensieri strani del tipo: "ha capito chi sono, non verrà", "Oddio e se venisse, mi vedesse e scappasse perché non gli piaccio e si aspettava una migliore di me?". Tutti pensieri del genere tra il vento e il freddo gelido. Poco dopo arrivò a piedi con un borsone.
"Ehi, piacere Louis" disse ridendo.
"Io so chi sei. Piacere Claude." Risposi ridendo insieme a lui. Ero imbarazzata e lui sorpreso. Iniziamo a parlare dei nostri interessi e di mille cose; nei pochi momenti di silenzio sorrideva tra sé perché era rimasto stupito da me. Ed io ero felice, perché essendo una ragazza molto timida, per la prima volta avevo uscito le palle e mi ero comportata come una donna dell'epoca anche se dopo aver utilizzato un social network.
Verso le 19 lui doveva andare a giocare a calcio in una città vicino Castlebury, quindi ci recammo subito in un posto appartato per parlare un po'. Iniziamo a conoscerci, a parlare dei nostri interessi e delle nostre relazioni passate quando ad un certo punto mi disse: "E se ora ti baciassi?"
- Non so se ci starei.
-Io dico di si.
Non andate avanti con i pensieri, non successe come in quei film romantici, non ci baciamo. Per una volta volevo andare con calma e non accelerare i tempi e lui rispettò la mia scelta.
Arrivato l'orario, lui andò alla partita e io al compleanno di una mia amica.
Durante la serata, gli scrissi su whatsapp e incominciammo a scherzare e a flirtare. Era simpatico oltre ad essere bello.
31 dicembre. -1 CAPODANNO.
Lo passai con i miei parenti e alla mezzanotte feci gli auguri a Louis, il quale ricambiò.
1^ gennaio. CAPODANNO
Ore 15.
Contattai Louis e non mi rispose.
2 gennaio.
"SE NON VUOI PARLARMI PUOI ANCHE DIRMELO DATO CHE DICI DI ESSERE SINCERO." Messaggio inviato.
•Louis• scusa ma non mi cambia tanto parlare con te.
Lessi il messaggio e scoppiai in un pianto. (Si, è vero, sono troppo sensibile, anzi, dovrei dire ERO, il mio cuore fragile, diventerà sempre più forte e ve ne accorgerete.)
Jacklyn quella sera venne a casa mia e cerco di consolarmi e quale modo miglior se non comprare una bottiglia di vodka? Il nostro capodanno in ritardo. Bevemmo forte, io e lei, e ci divertimmo tantissimo, lei dormì da me e passammo la notte a fumare e bere, a ridere e cantare. Fu il nostro capodanno, nostro e di nessun altro.
3 gennaio.
NOTTE DA LEONI, MATTINA DA COGLIONI.
Ebbene sì, quella notte tanto bella e spensierata il mattino dopo si trasformò in una gran cazzata perché noi eravamo con i postumi della sbornia ed io mi ritrovai con una ferita sul mento: mi ero bruciata con la sigaretta la sera prima.
CAPO-DANNO!
Tuttalpiù non pensavo a Louis, non stavo più male per lui. Non mi importava. Poi dicono che la vodka non risolve i problemi.
Un giorno e tutto era passato. Sembra ma strano ma fu così.