Salvataggio.

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Malia trovó la botola,scendemmo in uno scantinato buio,da film horror.

Un grido di dolore squarció il silenzio,Scott.
Arrivati al punto da cui proveniva il grido ci affacciammo davanti una porta: la stanza delle torture? Come poteva esserci una cosa del genere nel bosco?

Scott era legato ad una grata di metallo che lanciava scariche di elettricità,Kira era legata con catene al muro.

Era tutto troppo strano,ma la cosa che mi spaventava di piú era il fatto che non ci fosse nessun altro.

Fermai Malia,pronta a salvare i suoi,i nostri amici.
<< Vado prima io,vogliono me e mi vogliono viva. >> sussurrai.
Scattai verso Kira,la piú facile da liberare nonché la piú vicina. Liberata lei andammo da Scott. Malia entró e afferró Kira,esausta.Lydia aiutó Stiles a portare Scott,io per ultima.

<< Sara.>>

Mi voltai.

<< Chi sei tu,cosa vuoi da me?!>> urlai senza preoccuparmi di nascondere la paura nella mia voce.
In quel momento vidi che era una ragazza giovane,aveva la mia età circa.
<< Sono Paya. Sono tua cugina. La famiglia di tuo padre mi ha incaricata di trovarti. >>
<< Che? Cugina? Arkyo non parlava della famiglia di mio padre,ma mi avrebbe detto di te!  >>

<< Non permettiamo ai druidi di parlare di noi. E tu non puoi nascondere la tua vera natura,le tue vere nature. >>
detto ció pronunció tre parole in druido ad alta voce. Umana,Lupo e Fata.

<< Tu sei un essere che va eliminato,ma sei di famiglia per cui ti lasceremo tempo per pensare: morire per tua volontà o essere uccisa? >>

Stava accadendo tutto cosí in fretta,cosí decisi che avrei riformulato i pensieri una volta a casa.
<< Quanto tempo ho? >>
<< Cinque giorni. >>

Cinque giorni non erano nulla,come potevo decidere se morire o meno cosí.
Volevo piú informazioni...ma cosa potevo chiedere?
Perché? Ovvio,perché loro sono cacciatori e io una preda.
Guardai Paya,assomigliava ad Arkyo,avrebbe potuto anche essere sua figlia. Ma non lo era,lei era cattiva.
Ce ne andammo.
Sapevo che non potevo scappare,avrebbero ucciso me e fatto del male ai miei amici.
Non potevo credere che stesse succedendo,che la mia "famiglia" volesse questo. Capivo il perché, ma come potevano?

Non più Omega.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora