Aprii gli occhi e vidi il soffitto grigio scuro.
Mi accorsi subito che la ferita era guarita e che mi trovavo in un letto,con le mani legate.
Le coperte erano morbide e calde.
Mi alzai e scoprii di avere indosso una grossa maglia.
Vicino al mio letto c'era una poltrona su cui dormiva un ragazzo,un umano. 'Stiles Stilinski,eh?' pensai.
Come se mi avesse sentito si sveglió,con mille strani gesti si alzo in piedi.
<< Non sono pericolosa,parlerò solo quando arriveranno gli altri.Non ci conosciamo,ma io so di voi.>> dissi.
Mi sorrise forzatamente e trattenne le mille domande che capivo voleva farmi.
Rimanemmo in silenzio per dieci minuti,percepii il suo imbarazzo e il suo scetticismo nei miei confronti.
Arrivarono Malia,Kira e Lydia con dei vestiti per me. Stiles spiegó loro che io conoscevo i nomi di tutto il branco di Scott.
Mi cambiai: leggins neri,una cannottiera blu e una giacca in jeans. Non proprio il mio stile,ma andava bene.
Scott,Liam,Parrish e Derek arrivarono insieme a Deaton.
<< Okay,tu chi sei?Come sai i nostri nomi?>> sbottó Derek.
<< Calma,risponderò a tutte le vostre domande.Sono Sara e ho sentito parlare di voi.>>
<< Da chi? >> chiese Stiles.
<< Dai druidi. >>
<< I druidi danno informazioni solo a chi dà loro qualcosa in cambio.In che rapporti sei con loro?>> stavolta fu Deaton a parlare.
<< Ero molto legata ad alcuni di loro, sono tutti morti.Mi hanno cresciuta.>>
<< Forse é meglio se ci racconti.>> mi incoraggiò Scott.
<< Diciassette anni fa,i miei genitori vennero uccisi.
Io avevo solo un mese di vita quando i druidi mi trovarono e mi crebbero come una di loro.
Qualcuno li ha uccisi,tutti quanti: anche il vecchio saggio. Ma la moglie di quest'ultimo mi lasciò una lettera,in cui parlava di voi. Dovevo trovarvi e unirmi a voi. Non so se é possibile,io non ho posto in cui andare,ma non posso obbligarvi ad accettarmi.>><< Questo é sicuro,se vuoi nel frattempo puoi venire a casa mia.>> disse serio Stiles. Malia lo guardò con uno sguardo pieno d'odio.
<< Forse prima dovreste conoscere tutta la storia.Tutta.>> dissi.
Tutti i presenti si guardarono l'un l'altro e annuirono.