Sento un vuoto opprimente, come se mi trovassi nel nulla assoluto ma contemporaneamente sotto una montagna. Non posso muovermi, mi manca il fiato man non riesco a respirare, ho dolore ovunque ma non osso urlare, è forse questo il limbo per chi, come me, non ha un'anima? In un momento così disperato ripenso a tutte le persone che ho incontrato fin ora, ripenso ai furbi sorrisi del principino, al battibeccare di Zack e Simon, tutti i magnifici pazienti che ho avuto e persino alla povera signora del villaggio. Ripenso alla mafia vita prima di tutto questo, mamma e papà, Luis e le ragazze. Non avrò nemmeno la gioia di poterli rincontrare dopo la morte, per me c'è solo questa agonia. Ho pensato molto spesso a cosa potesse trovarsi dopo la morte, a dire la verità il vuoto era quello che mi aspettavo, ma da quando ho incontrato Seth ho il terrore della solitudine, avrei perfino donato la mia anima a lui se questo significava stare con lui, ma non ne sono in grado, non ho nessuna anima, al suo posto c'è solo una stella.
Improvvisamente vedo una luce, gli occhi mi bruciano ormai abituati al buio. Dopo un p0' riesco a mettere a fuoco, la luce proviene da una piccola fiamma, sembra essere fatta d'oro. Riesco a sollevarmi e mi avvicino alla fiammella, sembra ancora più piccola da vicino. "E così sei tu colei che mi ospita." Una voce leggera e dolce, quasi infantile, mi sorprende e per lo spavento indietreggio di un paio di passi, è strano, l'ho come sentita nella mia testa. "Questo è perché sono nella tua testa." Cosa? La fiammella inizia a girarmi intorno, saltellando e danzando. Cosa sei? "Sono una parte di te, ricordo solo quando sono stata imprigionata qui da quel bruto di uno Shinigami, non ha modi!" Ma quindi tu sei la stella dentro di me. "Stella? Beh non saprei, per me tutto è iniziato con te. Sei invita proprio in una brutta situazione, la nave è affondata e ora quel belloccio sta cercando di proteggerti." Belloccio? Seth! Sta bene? E Ciel? "Si stanno bene, circa, il bambinetto continua a piangere, ti sta stringendo così forte che potrebbe romperti il collo. Vi trovate su una barchetta di legno." E... Io? "Ma come e tu? Stai parlando qui con me no? Oh intendi il tuo corpo... non è messo bene per niente, contini a perdere sangue, quello che è rimasto. Sei fredda! Persino io sto congelando! Che aspetti? Svegliati su, non vorrai lasciare il tuo corpo così spero?" Come se fosse così semplice! Cosa credi possa fare? Alzarmi come se nulla fosse? "Sì!" Se sapessi come farlo evidentemente l'avrei già fatto. "C'è qualcosa che ti ferma, di cosa hai così tanta paura?" Paura? Di che cosa ho paura... non so. "Ma dai ci sarà per forza qualcosa, altrimenti non saresti qui!" Non lo so. "Avanti!!" E va bene! Forse è perché non so più cosa sono, forse perché so esattamente cosa sono, un mostro... cosa mi è rimasto di me? Perfino il mio vivere dipende da te! Per quanto ci provo non posso non pensare allo sguardo sconvolto di Ciel, e Seth? Sarà disgustato. Non ho più un ruolo né una vita, sono solo una bambola nelle mani di quel pazzo. "Ti sbagli. Sono sempre stata con te nei momenti più oscuri, ho visto la tua gentilezza, la tua tenacia e la tua sicurezza ma ho visto anche quando sei stata egoista, quando ti sei arresa e sei crollata. Eri sempre tu, non era nessun altro se non tu a versare quelle lacrime, tutte le volte che perdevi un paziente, quando dovevi ricucire le tue ferite, eppure ti sei sempre rialzata. Cosa cambia ora? Rialzati come hai sempre fatto." Perché dovrei? Undertaker l'ha detto, presto il mio corpo crollerà in ogni caso, quello che tiene legata a me è l'oro, ma nel corpo umano non è infinito, sono a mala pena pochi grammi. Sono in questa epoca da due anni ormai, il mio tempo è scaduto.
La fiammella sospira e gira per allontanarsi, ormai arresa.
Ti prego rimani. Mi piace parlare con te, se questa è la fine tu presto sarai libera, stai con me ancora un po'. La fiammella ritorna allegra verso di me. "Con piacere!"°°° ·. ° · .. · ° ¯ ° · ._. · __________________________________________________ · ._. · ° ¯ ° ·. · °. · °°°
Io e la mia stella abbiamo continuato a parlare per un tempo infinito. Non capisco quanto tempo sia passato, ma mi sono abituata alla pressione di questo posto, non la sento nemmeno. "Direi che abbiamo parlato abbastanza." Cosa? "Ma sì, mi servivi attiva, altrimenti come faceva il belloccio a sapere che puoi ancora rialzarti?" Non capisco, di che cosa parli? "Non importa! Presto ti sveglierai quindi ci dobbiamo salutare." Svegliarmi? Una luce continua ad aumentare, la mia stellina continua a crescere e a diventare più forte. "Sembra proprio che succederà prima del previsto, sappi che sarà sempre con te!" Chiudo gli occhi per sopportare la luce. "Aspetta!" Finalmente riesco ad urlare e ad usare la mia voce.
STAI LEGGENDO
𝕺𝖓𝖊 𝖍𝖊𝖑𝖑 𝖔𝖋 𝖆 𝕯𝖗𝖊𝖆𝖒
Sonstiges⚠️ attualmente sto cercando di perfezionare la storia, cambierò il layout dei dialoghi e la narrazione, gli eventi principali non cambieranno ma aggiungerò piccoli dettagli e risolverò eventuali buchi di trama. [𝕭𝖑𝖆𝖈𝖐 𝕭𝖚𝖙𝖑𝖊𝖗 𝖋𝖆𝖓𝖋𝖎𝖈]...