𝕿𝖍𝖊 𝕽𝖆𝖛𝖊𝖓

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"Arrivo subito!" Dissi seguendola. Sembra una tipa molto timida, chissà come mai lavora qui? Vorrei chiederglielo, ma mi sembra già abbastanza tesa di suo. Poco dopo siamo già arrivate. "Eccoci arrivati, Lady Kaelin." "Ti ringrazio." E con un semplice inchino se ne va.

Busso alla porta, dopo pochi secondi sento Ciel darmi il permesso per entrare. Una volta dentro la stanza trovo il Conte seduto al tavolo con la sua tazzina in mano. Il tavolo è pieno di dolcetti e torte, Ciel deve essere molto goloso. Sebastian è messo proprio dietro il ragazzo, si sposta solo per aprirmi la sedia. Mi avvicino e mi accomodo mentre il maggiordomo torna dietro il suo padrone. "Asteria dimmi, come ti trovi nella tua nuova stanza?" Inizia lui. "Mi trovo davvero bene Ciel, sono grata per la tua accoglienza." "Immagino che per te sia difficile affrontare tutti questi viaggi in così poco tempo, dopo tutto mi hai detto che sei arrivata dalla Grecia." Penso che questa sia una domanda a trabocchetto, devo stare in guardia. "A essere sincere sì, ero abituata all'ambiente della mia città, qui è molto diverso..." Dico prendendo la mia tazzina. "Già, me ne avevi già parlato, non avevo mai sentito di una città dove donne e uomini sono alla pari, eppure sono sicuro che qui la notizia sarebbe stata sconvolgente." "Beh è una città molto riservata..." Inizio a sentirmi un po' a disagio, non mi è mai piaciuto mentire e ultimamente ne sto dicendo di tutti i colori.

"Ascolta, parlerò chiaro con te... fin da subito mi hai dato la sensazione di nascondere qualcosa. D'ora in poi come ben sai dobbiamo collaborare e non voglio inutili sorprese mentre lavoro, forza parla, cosa nascondi?" Dannazione! Lo guardo a dir poco scioccata. Non so che dire, questo ragazzino mi ha parlato appena due volte e già ha capito tutto. Adesso cosa faccio? Gli dico la verità o continuo a mentire? Dietro Ciel il suo maggiordomo se la ride. Ha ragione, non può affrontare un'indagine non sapendo nemmeno se può veramente fidarsi di me. Che guaio. "Allora?" Aspetta ancora una mia risposta. E va bene ora so cosa devo fare.

"Beh ecco... è un po' difficile da spiegare... io...ecco... vengo dal futuro!" Il Conte sembra affogarsi con il tè dopo la mia rivelazione. Non mi sorprenderebbe, forse ho sbagliato a fidarmi. Mi osserva ancora sorpreso, penso stia cercando le parole. "Mi stai forse prendendo in giro!? Pensi che possa credere a una follia simile? Per chi mi hai preso?" Sbotta innervosito. "Vi sto dicendo la verità Ciel. Precisamente vengo dal 2020 e, per qualche strana ragione, mi sono ritrovata qui." Entrambi il ragazzo e il suo maggiordomo adesso mi guardano sorpresi. Proprio come immaginavo, manicomio del XIX secolo arrivo!                                                                            Proprio mentre stavo per perdere la speranza, Ciel si gira verso Sebastian come per chiedere assenso, quest'ultimo annuisce in risposta. "Sembra che tu stia dicendo la verità, però ho bisogno di altre informazioni, questa storia sta diventando assurda!" "Oh credetemi lo so bene..."

Gli parlo di come sono finita qui, dell'incidente, della mia cattura e di come ho aiutato il principe per salvarmi la pelle. Mi ascolta attentamente, cerca di immagazzinare più informazioni possibili da quello che sto dicendo. "Quindi fammi capire bene, la città di cui parlavi era semplicemente il futuro?" "Sì, so che può sembrare strano ma il mondo sarà molto diverso, le donne studiano quello che desiderano, i matrimoni combinati avvengono sono nei paesi più poveri, le malattie che adesso mietono molte vittime saranno quasi del tutto innocue in futuro e molte delle cose che voi considerate indecenti per me sono considerate normalissime. Non hai idea di quante figuracce ho fatto per questo motivo." Ciel riflette ancora, cercando di nascondere la sua confusione. Sebastian dal canto suo si tiene il mento e mi guarda con una strana espressione. Non credevo di dover raccontare tutto questo ad un ragazzino nel 1800 eppure eccomi qui, che razza di situazione... adesso che ci penso però Ciel è un piccolo genio, inoltre ha accesso a molte informazioni, mi potrebbe aiutare in qualche modo a tornare nella mia epoca o per lo meno scoprire perché sono qui.

𝕺𝖓𝖊 𝖍𝖊𝖑𝖑 𝖔𝖋 𝖆 𝕯𝖗𝖊𝖆𝖒Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora