La mia medicina

Capitolo 14

L'incontro si teneva in una semplice stanza , con un tavolo dove c'erano degli stuzzichini , e poi c'erano delle sedie che formavano un cerchio , all'interno della stanza vi erano numerosi ragazzi , tutti della loro età,alcuni erano sereni ,altri spaventati 

Sia Alex che Dominik non sapevano come interpretare ciò che stavano vedendo , ma una cosa la sapevano, che tutte quelle persone , avevano coraggio a presentarsi e farsi aiutare 

-Possiamo sederci qui ?-chiese Dominik , le sedie erano poco lontane dal cerchio 

-Certo ma l'unica cosa che vi chiedo è quella di ascoltare e fare assoluto silenzio e rispetto -

-Stia tranquilla -disse Alex - terrà lei l'incontro ?-

-No -disse Cristina - ma lui - e indicò un uomo sulla quarantina dai capelli castani e occhi scuri , sentitevi come a casa vostra - e poi andò via , i ragazzi si sedettero 

L'incontro iniziò e l'uomo disse : "Salve a tutti per chi non mi conoscesse io sono Francesco e dirigo questi incontri , sono uno psicologo , che spera di riuscire a farvi capire che ciò che provate e siete  non è sbagliato , anzi è del tutto normale , non bisogna sentirsi a disagio "

Una ragazza alzò la mano - ma se anche i nostri genitori dicono che siamo contro natura , cosa dobbiamo fare ?-

-Perchè dici così?-domandò l'uomo 

-I miei non mi accettano , vorrebbero che io me prestassi ad una cura -

-Partiamo dal presupposto che non esiste cura per ciò che si è -

-Ma un ragazzo gay è riuscito a tornare etero grazie alla fede - disse un ragazzo 

-Tutto quello che avete sentito sono solo stupidaggini -

-Ma dei campi così , di conversione , ci sono stati in passato ?-

-Si , negli anni 70 , ma solo perchè tutti erano restii al cambiamento , ragazzi non dovete vergognarvi , e non credete che siete soli , non lo sarete mai -

-A scuola non la pensano così , ci prendono in giro -disse un altro ragazzo  Dominik capiva quelle parole e istintivamente  guardò Alex , insomma ora dovevano lavorare insieme  ma sapeva che non appena quel progetto si fosse concluso , sarebbero tornati alla normalità , lui vittima ,e Alex il bullo 

-Ragazzi ci vuole coraggio a mostrarsi per ciò che si è realmente , Oscar Wild era omosessuale e i suoi tempi erano molto stretti e chiusi rispetto ai nostri , però lui se ne fregava e viveva la vita come voleva - spiegò Francesco 

-Quindi tutto si basa sul coraggio ?-domandò una ragazza 

-Si , però ci vuole anche tempo sia per voi ma anche per coloro che vi stanno intorno , niente è facile ma non neanche impossibile -

-Ma se col passare del tempo nulla cambia ?-domandò un ragazzo -che si può fare -

-Vedete non si può accontentare tutto il mondo , bisogna fare delle scelte che rendono la nostra vita più leggera , solo perchè una persona non ti accetta non significa che nessuno ti accetterà mai , se seguite una via già costruita , se accontentate gli altri loro saranno anche felici , ma voi no , sareste infelici - 

-E in molti casi , una persona si toglie la vita - 

-Esatto -disse tristemente Francesco - io voglio evitare questo- 

Finito l'incontro Dominik disse - molto bello incontro -

-Si , ci è stato molto utile - disse Alex 

Per tutto il tempo Alex ascoltava attentamente , era davvero interessato a tutto quello che Francesco aveva detto 

Non era il mondo che era cattivo , bensì le persone che ci vivono , ovvio , non tutte erano così, forse c'era la speranza che le cose potessero cambiare