La mia medicina

Capitolo 33

Dopo essersi chiariti , i 2 restarono abbracciati dietro ad un albero a guardare  la mattina che stava per venire 

-Come sei venuto qui ?-chiese Dom

-In macchina , ho bevuto si , ma non così tanto , ricordo ancora quando tu e tua madre mi avete salvato , quella volta sì che non potevo guidare 

-Si ricordo anche io -disse il ragazzo dai capelli neri -sono felice che tu sia qui , anche se penso che dovunque tu fossi , avrai fatto arrabbiare qualcuno -

-Si , i miei però non mi sorprende , loro danno sempre a me la colpa di tutto , anche per Sam -disse triste 

-Quello che è successo a tua sorella non è colpa tua -

-Si invece se non mi fossi drogato e fatto quella maledetta gara-ma fu interrotto dalle labbra di Dominik 

-E' arrivato il momento che tu inizi a perdonarti - disse -altrimenti non andrai mai avanti - poi appoggiò la testa sul petto di Alex- io sono sicuro che tua sorella non vorrebbe questo per te e poi ti avrà perdonato - 

Alex strinse con le sua braccia Dominik ancora più forte , non voleva che quel momento finisse 

Poco dopo tutti all'interno del campeggio iniziarono a svegliarsi , e fu allora che Alex e Dominik si separarono 

-Ciao Eva -disse il ragazzo 

-Oh sei qui , dove eri sei sparito -poi vide Alex-capito la situazione - 

-Era geloso per quello che è successo ieri -

-Ossia ?- e il ragazzo gli spiegò la situazione e lei rimase senza parole -accidenti , sei un ruba cuori ahahaha - 

Nel frattempo Alex andò dal branco -amico sai che noia siamo senza roba da sniffare -

-Ma voi pensate sempre a questo ? non sapete fare altro ?- chiese scocciato Alex 

-Siamo giovani -disse uno-a cosa dovremmo pensare ?- 

-Sapete cosa? Io ho chiuso con voi -  il branco rimase scioccato , non avevano mai visto Alex in quel modo , scocciato forse , ma non sino a quel punto 

Sotto sotto però , quella scena a Dominik fece sorridere , ad un certo punto sentì una mano sulla spalla  si voltò

-possiamo parlare ?- era Carlos