Capitolo 2

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Alex era uno dei ragazzi più popolari a scuola , carismatico , festaiolo , decisamente il ragazzo più sedotto dalla ragazze , ma lui a loro non prestava la benchè minima attenzione , stranamente 

Ciò che però rendeva Alex un leader agli occhi dei suoi compagni , era il modo in cui ridicolizzava i più deboli , quelli che non si potevano difendere in particolare un ragazzo dai capelli neri e occhi azzurri 

-A prima mattina vi viene in mente -disse Alex passando davanti ai suoi amici, i quali avevano circondato Dominik , era ormai diventato un rituale , per loro mettere il ragazzo nel cassonetto della spazzatura 

-Oh andiamo amico -disse uno - lo sai che non inizio bene quella palla chiamata scuola senza aver messo la checca nel posto dove merita di stare - Dominik aveva lo sguardo non impaurito , ma rassegnato , esatto rassegnato poichè aveva provato ad evitarli in ogni modo , ma senza avere successo , tanto vale rassegnarsi 

Alex prese la borsa del ragazzo - ora potete farlo -disse e il branco non persero tempo , presero la vittima e la buttarono nella spazzatura 

Finita la prima di una lunga serie di scherzi ai danni di altri , il branco se ne andò , Dominik uscì dal cassonetto a sconsolato andò verso l'aula 

Carlos aveva distribuito il suo invito alla festa di compleanno a tutti , e quando il branco seppe che ci sarebbe stato anche Dominik si misero a ridere 

-Se ci sarà anche lui ci divertiremo di sicuro - e con divertimento il branco già pensava alle migliori umiliazioni 

-Mettiamo le cose in chiaro -disse Carlos - se venite non dovete scassare i coglioni agli altri e ciò vale anche per quel ragazzo , non voglio guai e se venite con questa intenzione non esiterò a chiamare la polizia -  il sorriso che c'era sulle facce  del branco sparì in un solo secondo 

Alex aveva rispetto per Carlos ,incuteva timore e non facendo parte del branco , ma ne sapeva il fatto suo 

-D'accordo faremo i bravi -

-Sarà meglio - 

Finita la giornata scolastica Alex prese la sua moto per tornare a casa  e potè vedere come Dominik usava la bici mentre il resto della scuola aveva o la moto o la macchina , ma quel ragazzo era decisamente diverso dagli altri 

Tornato a casa  entrò

-Sono a casa -disse ma nessuna risposta 

-Salve signorino -disse una donna con a divisa 

-Ciao Lisa -disse il ragazzo - i miei ?-

-Sono dovuti andare a Londra per lavoro -

-Ancora , avevano promesso di restare -disse il ragazzo

-Lo so signorino e loro si scusano per questo - ma le scuse non servivano , la verità era che dietro a quella facciata da leader , ci celava un ragazzo solo , dentro a quella bella e grande casa , Alex salì le scale e andò in camera sua 

Posò lo zaino per terra e si mise accanto al computer  e iniziò a chattare 

" Ciao" scrisse Alex 

" Ehy"  rispose l'altra persona 

Quella persona era l'unica con cui Alex si apriva totalmente ma non sapeva chi fosse ma poco importava , lo  faceva stare bene ed era l'unica cosa di cui Alex aveva bisogno in quel momento 

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