«È l'unica soluzione per tenerti in salvo e io mi fido di lui».
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Bea Wilson è una studentessa di medicina che vive la classica vita di una ragazza ventiduenne. E' solare e allegra, ma ciò che p...
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• Therefore I Am - Billie Eilish •
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Cody era rimasto confuso dalle mie parole, ma dopo le mie spiegazioni ha compreso e si è addirittura proposto di volermi essere utile in qualsiasi modo. Ovviamente l'ho ringraziato, ma questo non è il tipo di aiuto che posso accettare. Metterei a rischio chiunque e non me lo potrei perdonare. In ogni caso, si è dimostrato abbastanza deciso e ha promesso di rimanermi affianco se dovesse succedere qualcosa.
È stato così premuroso che l'ho abbracciato. Poi siamo stati interrotti dall'arrivo del resto degli specializzandi e abbiamo chiuso la questione.
D'altronde, poi, non abbiamo più avuto tempo di pensarci: il lavoro è stato tanto, non ci siamo fermati nemmeno un secondo andando avanti e indietro con i medici.
Per fortuna, però, la pausa pranzo arriva velocemente e noi, completamente distrutti e affamati, non vediamo l'ora di addentare qualcosa.
«Bea!», mi raggiunge Cody nell'ascensore.
«Ehi! Cosa mangerai di buono oggi?», gli domando sollevando un sopracciglio. So che se ne intende di cibo buono e avrei voluto davvero andare a pranzo con lui. Ma il mio caro agente è già fuori dall'ospedale che mi aspetta.
«Non lo so. Oggi ho voglia di fare schifo e mangiare super calorico. Tu cosa sceglieresti: McDonald's o KFC?», mi domanda come se fosse un quesito di vita o di morte. Così ridacchio, scuotendo la testa e mentre l'ascensore scende lentamente verso il piano terra, io guardo il mio nuovo amico e rispondo.
«McDonald's. Lo preferisco», annuncio.
«Ottima scelta. Avrei preferito condividere il pranzo solo con te ma potremmo andare tutti e tre insieme. Che ne dici?», mi dice d'un tratto lasciandomi a bocca aperta.
Io, Aaron e Cody a pranzo insieme? Non che sia un problema, ma Aaron sa come intimidire le persone e non vorrei che Cody reagisse allontanandosi da me per paura di quello stronzo.
«Ehm... lo vorrei da matti, Cody. Ma... ecco vedi, Aaron è molto chiacchierone e diretto. Non voglio assolutamente che ti metta in soggezione, ma tende a farlo con chi mi sta attorto», cerco di spiegare.
Ma Cody sembra non preoccuparsene troppo, anzi è proprio deciso a sfidare il diavolo in persona, perché scuote la testa voracemente afferrandomi le mani tra le sue.
«No, no. Ho detto che ti sarei venuto in soccorso nel momento del bisogno ed eccomi qui. Il tuo agente potrà rifiutarsi di lasciarti da sola con un mezzo sconosciuto, ma non può rifiutare la mia offerta di pranzare tutti insieme. Lascia fare a me», mi dice schiacciandomi l'occhiolino prima di tirarmi leggermente dal braccio quando le porte dell'ascensore di aprono sull'entrata dell'ospedale.
