Portai a casa shoto senza salutarlo tornando immediatamente a casa mia, toccando il tasto della fiducia mi aveva messo di male umore. A causa della mia unicità ho avuto sempre qualche problema di fiducia, molti villein mi avvicinavano per la mia unicità in modo da sfruttarla a loro vantaggio, molte volte sono arrivati al punto di rapirmi fallendo miseramente, venivo salvata da keiji e qualche volta da shoto e i suoi fratelli, era facile adescare una bambina, una volta abbastanza grande per capire la nonna mi fece un discorsetto, a quanto pare il quirk del teletrasporto insieme al timer sono più rari di quanto pensassi, per questo quando dovevo usarli lo facevo durante gli allenamenti o tra i vicoli e quando finalmente imparai a difendermi padroneggiando le mie unicità a dovere iniziai a non nascondermi più, rimane il fatto però che nelle conoscenze facevo molto affidamento sulle parole di keiji e shoto, di loro potevo fidarmi.
Durante la cena per tutto il tempo mangiai in silenzio
Ily" che succede?"
M" be ecco, shoto ha detto una cosa e..."
La nonna mi stava guardando strano e keiji si stava innervosendo
K" cosa ti ha detto?"
M" di non fidarmi di shinso"
Fece un respiro
K" conoscendoti avrebbe dovuto saperlo"
M" non importa, tanto non mi sarei mai fidata"
Posai le bacchette sul tavolo andandomene in camera, dato che potevo teletrasportarmi la porta era sempre chiusa a chiave, entrava solo keiji che con la telecinesi poteva aprire la porta, infatti mi raggiunse poco dopo
K" so che ti importa, ora parla"
M" hai torto"
K" ho ragione non fare la difficile"
Sbuffai
M" sai che di voi mi fido però..."
K" però niente"
Si allungò sul letto insieme a me
M" be vedi mi sarebbe piaciuto conoscere shinso ma..."
K" parla, non bloccarti"
M" vedi... Perché dovrei fidarmi se nemmeno voi lo fate"
K" sai che non potrai dipendere da questo per sempre, so i problemi che hai avuto e ti dico una cosa..."
Mi girai a guardarlo
K" averti visto ogni giorno fino ad oggi triste mi ha fatto soffrire perché sapevo di non poter fare niente"
M" non è vero, mi hai sempre difesa e fatto stare bene"
K" non sempre, mi ricordo ogni volta che hanno provato a rapirti, so cosa provavi, ma ora sei grande sai affrontare un esercito figuriamoci dei cretini"
Gli sorrisi e lui a me
K" non ci sarà mai qualcuno che in un modo o nell'altro non ti farà stare male, è normale"
Lentamente i miei occhi divennero lucidi e delle lacrime scorrevano sul mio viso, mi seccava ammetterlo ma aveva ragione
M" sono una bambina stupida"
K" non lo sei"
Mi abbracciò stringendomi tra le sue braccia
K" hai solo paura di perdere qualcuno che ritieni importante, su questo ti capisco ho sofferto molto per una cosa simile, poi sono stato meglio"
M" non mi sembra tu sia stato molto male per i tuoi ex"
K" non per tutti, ce n'è solo una, si chiamava clary"
Rimasi stupita
K" non la conosci, ci siamo frequentati per poco ma per me era la cosa più importante, era spiritosa gentile e bella ma..."
M" ...ma"
K" era anche furba e intelligente, sapeva chi eravamo sapeva che eravamo amici dei todoroki e si è avvicinata per loro"
M" mi dispiace, non ne avevo idea"
K" quando l'ho capito ne sono stato devastato e ho chiuso tutto, fidarmi dopo è stato difficile ma da quell'esperienza ho capito molto"
Gli accarezzai la testa in segno di affetto
M" sicuro di stare di nuovo bene?"
K" certo, poi ho provato di nuovo quella bella sensazione"
M" per chi scusa?"
Divenne rosso
K" non prendermi in giro ma..."
Mi staccai dall'abbraccio mettendomi seduta davanti a lui
K" natsuo"
M" non pensavo ti piacesse fino a questo punto"
K" nemmeno io, ho provato a evitare questa cosa il più possibile ma non posso"
M" perché non ci parli?"
K" come ti ho gia detto è etero e io bisex, le cose non coincidono"
M" fratellino, mi stai prendendo in giro?"
Mi guardò male
M" sappiamo entrambi che hai fatto dubitare molti etero, sei affascinante e sexy ragazze e ragazzi ti si butterebbero ai piedi"
K" la stessa cosa vale per te"
M" il punto è che tu hai paura di sapere cosa lui prova veramente, non hai superato il trauma ma puoi iniziare da ora"
Si mise seduto davanti a me
K" so a cosa stai pensando e un po' mi intriga"
M" lo facciamo?"
Gli porsi la mano che lui subito strinse
K" tu impara a buttarti, esci con shinso innamorati e se sarà una delusione scaricalo e poi fallo pentire, ma non chiuderti non avere paura se devi piangere fallo io sarò sempre qui"
M" tu invece smettila di uscire con gli altri per rimpiazzare natsuo, ti piace allora fai del tuo meglio per conquistarlo, se non ti vorrà perché non sei il suo genere passa oltre e se soffrirai puoi piangere quanto vuoi su di me, ti sosterrò per sempre"
Stringemmo la stretta e baciammo uno il palmo dell'altro, era una cosa che facevamo fin da piccoli, un giuramento che nessuno avrebbe spezzato, per quanto potessimo soffrire o stare male non avremmo mai infranto la promessa
K" ora vado a letto, domani abbiamo scuola"
M" buona notte"
Mi salutò con la mano e andò via, nel frattempo scrissi a shoto per vedere se fosse sveglio e sorprendentemente lo era, mi teletrasportai in camera sua, lo trovai lì in asciugamano appena uscito dalla doccia, urlai dall'imbarazzo, mi tappai immediatamente gli occhi diventando rossa riteletrasportandomi in camera mia, rimasi in un angolino nel completo imbarazzo fino ad un suo messaggio, poi tornai da lui, finalmente aveva qualcosa a dosso
S" la prossima volta avverti"
M" scusa ma dovevo parlarti"
S" anch'io"
M" oh ehm... Comincia tu"
S" ti chiedo scusa, dicendoti di non fidarti ti ho condizionata, ti conosco so come sei fatta ma ho voluto dirtelo comunque"
M" perché?"
S" sono io a non fidarmi di lui, mi ha dato fastidio il modo in cui ti ha trattata e come due ore dopo ci abbia provato con te"
M" in queste situazioni so cavarmela da sola e lo sai"
Iniziai ad arrabbiarmi molto, presi shoto per mano e andammo nel parco vicino casa mia
M" non hai il diritto di condizionare una mia scelta, non puoi pensare che se una persona a te non piace non può piacere anche a me, sono io che devo deciderlo"
I miei occhi divennero lucidi
M" d'ora in poi io sceglierò di chi fidarmi, sbaglierò tante volte ci rimarrò male e probabilmente piangerò"
Potevo sentire delle lacrime fredde scendere, raffreddando ancora di più le mie guance
M" ho fatto una promessa e la manterrò"
Mi abbracciò non dicendo niente, mi strinse solo forte
S" sono felice della promessa che hai fatto con tuo fratello, so che sarà difficile ma ci riuscirai"
Continuai a piangere tra le sue braccia, mi sentivo al sicuro sapevo di poter contare su di lui ma non immaginavo fino a questo punto
S" ti chiedo solo una cosa"
Lo guardai
S" stai attenta con quello spaventa passeri"
M" se deciderò di uscirci lo farò"
Gli sorrisi, con la mano mi asciugò le lacrime
S" ti va di restare un po' da me sta sera"
M" va bene"
Tornammo in camera sua, rubai una felpa dal suo armadio e ci guardammo un film, stavo bene tra le sue braccia così bene che mi d'un tratto crollai.
F" shoto svegliati è tardi, oh..."
Mi svegliai grazie a fuyumi la sorella di shoto
F" non sapevo fossi qui"
M" cazzo mi sono addormentata"
F" vedo entrambi"
M" grazie di avermi svegliato, ci vediamo, di a shoto che lo vengo a prendere io"
F" ciao mary... ah sta sera voglio te e keiji a cena, natsuo torna per un po' e volevo fargli una sorpresa"
M" perfetto ci vediamo sta sera"
Tornai in camera mia mi lavai e cambiai in fretta e corsi a fare colazione
K" buongiorno sorellina"
M" buongiorno fratellino"
Mi passò un toast e un succo al mirtillo
K" com'è andata ieri con shoto"
Quasi sputai il succo
M" come lo sai?"
K" sono il tuo gemello e in più quando mi sveglio la notte vengo sempre a controllarti"
M" oh bene mio fratello è uno stalker"
K" non direi ma quando dormi sei così carina"
M" oh giusto, sta sera cena dai todoroki, per un po' non c'è il padre migliore dell'anno quindi natsuo torna"
Divenne rosso
K" sai che l'ho promesso ma adesso non è il momento"
M" adesso puoi solo flirtare e conoscerlo meglio"
K" lo conosco da sempre e mi raccomando non dirlo a shoto"
M" va bene, è tardi dobbiamo andare"
K" oggi andrò volando, preferisco stare in aria"
M" non farti vedere, ci vediamo in classe"
Mi teletrasportai davanti casa dei todoroki, shoto non era lì, lo chiamai ma non rispondeva, bussai alla porta ed uscì natsuo
N" ei mary, come stai?"
M" ei ben tornato, io sto benissimo, invece tu?"
N" lo stesso, sei venuta qui per shoto?"
M" si avevo detto a fuyumi che sarei passata a prenderlo"
N" è andato da solo, sai meglio di me com'è fatto"
M" oh grazie ci vediamo"
Mi teletrasportai a scuola, era strano, mio fratello che andava a scuola volando era normale ma shoto mi avrebbe avvisato, corsi in classe e lo trovai lì seduto come sempre
M" perché non mi hai aspettata?"
S" volevo sgranchirmi le gambe"
M" rispondere al telefono magari"
S" spento"
Mi innervosí e andai a sedermi, appoggiai la testa sul banco dalla stanchezza
B" problemi"
M" stai parlando con me?"
B" non vedo altri personaggi secondari qui"
M" no, non ho problemi"
B" come vuoi"
Anche lui non ci voleva, una carezza sulla testa interruppe i miei pensieri di odio verso il biondino ciclato
M" sei solo tu"
K" già"
M" levati le foglie dai capelli"
Rise e si sistemò
M" sei felice"
K" sai anche il perché"
M" io non ci sarò"
K" come mai?"
M" sono stanca"
K" non credo, sai che non puoi lasciarmi solo"
M" ci sarà shoto"
K" che non sa"
M" va bene ci provo"
Passammo tutta la mattinata a fare lezione normale, sinceramente mi ha annoiata molto e a pranzo non mi andava di stare con gli altri, volevo solo riposarmi, infatti presi da mangiare poi andai in giardino, nel mentre che aspettavo che quella pausa finisse giocavo con una mela, facendola bloccare a mezz'aria con il timer, una cosa che facevo spesso era provare a riavvolgere o velocizzare il tempo di un oggetto non solo fermarlo o rallentarlo, dopo un po' sentì il sangue scendere dal naso, mi ero sforzata troppo nel controllare il tempo della mela, smisi di provare riprendendo la mela nella mano, con un fazzoletto mi ripulì il naso e andai in infermeria, lungo il tragitto fui fermata da shinso
M" che c'è?"
Shinso" nulla ti ho vista venire verso l'infermeria e volevo sapere cos'era successo"
M" oh tranquillo, ho usato troppo il timer"
Shinso" timer?"
M" oh si, è il mio secondo quirk posso controllare il tempo di oggetti e persone"
Shinso" e cosa c'entra con l'infermeria"
M" se lo uso in modo inappropriato ho sangue dal naso e possibili svenimenti"
Shinso" oh allora sbrigati"
M" tranquillo, sono abituata so quello che faccio"
Shinso" se lo dici tu"
Gli sorrisi e mi accompagnò in infermeria
RG" voi che ci fate qui, le lezioni sono iniziate"
M" vede ho usato male un mio quirk e non voglio rischiare di svenire"
RG" capisco, invece tu"
Shinso" io faccio da supporto"
RG" come ti pare, cara siediti qui"
Mi sedetti sulla sedia davanti a lei, per qualche minuto mi fece dei controlli
RG" stai bene, ora mi chiedo che quirk hai usato per rischiare così"
M" il timer, provavo a far marcire una mela con scarsi risultati"
RG" capito tu sei la ragazza del controllo temporale, ti ho vista all'esame sei stata brava"
M" la ringrazio, ora possiamo andare?"
RG" no, aspetta un po' "
Tornò da noi con due vasi di fiori
RG" come vedi uno di questi è appassito e l'altro ancora non è nato, ora voglio che ti concentri su di loro, sulla loro struttura fisica"
Chiusi gli occhi allungai le mai sui vasi e mi concentrai
RG" prova a percepire la pianta in se e quando ci sarai riuscita fai tornare in vita la prima e fai crescere la seconda"
Mi concentrai per qualche minuto fino a percepire quella sensazione, aprì gli occhi e con un lieve tocco feci come mi disse
Shinso" wo, è fantastico"
M" non credevo fosse così facile, la ringrazio infinitamente"
RG" figurati, prendi questo"
Mi diede un lecca lecca e come una bambina ne fui felice
RG" potete tornare in classe"
M" la ringrazio di nuovo"
Usciti dall'infermeria ci incamminammo verso le nostre classi
M" shinso posso farti una domanda?"
Shinso" certo"
M" qualè il tuo quirk"
Shinso" posso controllare le menti delle persone"
M" forte, e tu sei nella sezione B?"
Shinso" no, sezione di supporto"
M" come mai? Il tuo quirk è fantastico, dovresti essere nella sezione eroi"
Rimase scioccato dalle mie parole
M" che c'è?"
Shinso" non hai paura possa controllare la tua mente"
M" no"
Shinso" come mai?"
M" se d'avvero avresti voluto l'avresti già fatto"
Rimase di nuovo senza parole
M" sono arrivata ci vediamo e grazie"
Mi salutò con ancora quella faccia da pesce lesso, ma pazienza, entrai in classe, dopo una lieve sgridata del professore tornai al mio posto e ricominciammo la lezione.
K" ora che possiamo parlare, perché eri in infermeria"
M" te l'ho detto non stavo bene, mi hanno visitato e dato un lecca lecca"
Mi stavo alzando dalla sedia quando improvvisamente mi fissai su un punto
K" che succede"
M" prendimi"
Non percepi più nulla, speravo solo di non essermi fatta male e di non aver fatto preoccupare gli altri. Aprì lentamente gli occhi non capendo dov'ero
S" ti sei svegliata finalmente"
Mi trovavo a casa di shoto coccolata tra le sue braccia
M" come ci sono arrivata qui e mio fratello"
S" sta mangiando insieme agli altri di sotto, keiji ti stava portando a casa ma tua nonna non c'era"
M" mi dispiace"
S" di cosa?"
M" oggi eri strano non so perché in più questo e mi dispiace"
S" non è colpa tua, tranquilla"
M" di a keiji di pensare alla promessa io starò bene"
Andai via tornandomene in camera, ero stanca, non so perché ci sia stato quello strano effetto ma sicuramente l'avrei capito, a 13 anni leggendo un libro ho capito di poter usare il timer in qualsiasi modo temporale, puntualmente ogni volta mi usciva sangue dal naso con conseguente perdita di sensi, oggi in 5 minuti mi hanno insegnato quello che io non sono mai riuscita a fare in 2 anni, probabilmente prima sbagliavo qualcosa e per questo avevo quelle conseguenze, ora invece sembrava che andasse meglio, il mio flusso di pensieri fu fermato da shoto che a quanto pare era corso da me, gli aprì la porta facendolo entrare in camera mia, mi saltò addosso abbracciandomi
S" stupida mi hai fatto preoccupare"
M" mi dispiace"
S" non farmi più spaventare"
M" tranquillo non lo farò"
Mi fece sedere sul letto, non voleva mi affaticassi troppo
S" ora dimmi perché non stavi bene"
M" ho provato a riavvolgere il tempo di una mela, per questo sono andata in infermeria e li ricovery girl mi ha spiegato come fare"
S" un'infermiera te l'ha spiegato?"
M" è pur sempre un eroina"
S" se ce la fai vorrei vedere"
Creò nella sua mano una palla di ghiaccio, dopo avermela passata la lanciai in aria bloccandola e con un po' di concentrazione la feci sciogliere e tornare normale e tutto senza effetti collaterali, quando riguardai shoto notai la sua faccia stupita
M" vedi, e non ho avuto ripercussioni"
S" è stato fantastico"
Lo guardai sorridendo ero così contenta
S" ora è meglio tornare, gli altri si staranno preoccupando e in più hai bisogno di mangiare"
Gli presi la mano e andammo a casa sua, passammo così la serata a parlare e mangiare, tra natsuo e mio fratello sembrava esserci intesa ma non ero molto sicura, in queste cose non sono brava, più tardi tornammo a casa anche perché il giorno dopo saremmo dovuti andare a scuola.
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il mio tutto ~ shoto todoroki
FanfictionLa storia parla di due gemelli, mary e keiji saito, abbandonati alla nascita e da allora vivono con la nonna paterna. Lei lavora nell'agenzia di endeavor e fin da piccoli giocavano e si allenavano con i todoroki soprattutto con shoto... Non dico alt...