il mio tutto ~ shoto todoroki

capitolo~19

La mattina presto qualcuno bussò alla porta, guardai il telefono ed erano le sei del mattino
M" vai viaa"
A" sono aizawa"
Cazzo, mi alzai mi vestì e uscì dalla porta
M" cosa voleva dirmi?"
A" oggi ci sarà un giornalista, vorremmo evitare che chieda dei gemelli prodigio"
M" siamo dei prodigio?"
A" per molti hero si, avete eccellenti quirk e più che ottime capacità di combattimento"
Sorrisi, mi sentivo così onorata
A" non compiacerti tanto, comunque tra poco ci sarà il tirocinio quindi va da endeavor per farti firmare i moduli poi torna nel dormitorio degli insegnanti, ci sarà uno dei professori per farti fare un'addestramento speciale"
M" va bene, fra quanto me ne devo andare?"
A" adesso"
Lo guardai con degli occhi sbarrati
S" torna qui..."
Il prof rimase scioccato, io non sapevo cosa dire anche perché quando shoto arrivò per riportarmi al letto si pietrificò
M" va bene, mi preparo e vengo"
A" ma... Lui che ci fa in camera tua"
M" mi stava facendo compagnia poi ci siamo addormentati"
A" perché non ha la maglietta?"
M" io che ne so"
Presi shoto e lo buttai in camera
M" ci vediamo fra poco"
Ci chiusi a chiave in camera, tirai un pugno a shoto e in fretta mi cambiai
S" mi spieghi che succede"
M" per un giorno non ci sono, verrà un giornalista, quindi se dovesse chiedere qualcosa io e keiji abbiamo avuto un impegno e siamo dovuti andare via, dillo anche agli altri"
S" e adesso dove vai?"
M" devo andarmene prima che mi veda"
Avevo finito a lavarmi e cambiarmi, stavo per uscire ma mi bloccò, quando mi girai mi baciò
S" fai la brava"
M" ovvio"
Lo abbracciai poi andai nel dormitorio dei professori
M" eccomi qua"
Tutti i professori erano in pigiama a farsi un caffè, scoppiai dal ridere
A" ben arrivata saito, ora puoi riposarti, i fogli sono sopra il bancone, hai il permesso di usare il teletrasporto e mi raccomando torna subito"
M" va bene"
Mi sedetti sul divano, la situazione era un po' disagiante, vedere i professori che si preparavano per poi andarsene era strano, aspettai qualche ora poi mi teletrasportai da endeavor
M" nonnaaa"
Gli saltai a dosso abbracciandola
Ily" tesoro sono così felice di vederti, tuo fratello come sta?"
M" bene diciamo"
Ily" so che lo riporterai qui, immagino tu sia qui per questo"
M" già, non capisco perché mi date così fiducia"
Ily" perché hai le capacità per farlo, ammetto di aver paura ma voglio che tuo fratello torni al più presto"
M" lo farò"
La salutai e mi diressi da endeavor, aspettai qualche minuto ed entrai nel suo studio
E" ben arrivata saito"
M"saltiamo le formalità, sa perché sono qui?"
E" certo che lo so, ma non posso mandarti da sola"
M" si che può, starò attenta e in una qualche situazione di pericolo posso andaremene prima che se ne accorgano e poi appena sarò li sapremo il luogo dove si trovano"
E" è pericolo per una del primo anno, senza un giusto addestramento non puoi affrontarlo"
Mi incazzai
M" molti hanno fiducia in me, hanno fiducia nelle mie capacità quindi non pensare che io non possa farcela"
Si alzò dalla sedia ma non demordevo, mi misi in piedi sopra la scrivania per compensare con la sua altezza, i nostri sguardi erano sempre più arrabbiati, nessuno dei due avrebbe mollato
E" mi piace la tua determinazione, ma è pericoloso"
Feci un respiro
M" come vuole, la vincolerò qui dentro finché non accetta"
Scesi dalla scrivania usci dalla stanza e sigillai la porta, prima della prova per la licenza avevo imparato il vincolo, era molto facile e pericolosa se sbagliavo. Endeavor continuava a cercare di uscire senza successo, sia con la forza bruta sia con le fiamme, non si voleva arrendere era fastidioso, nel mentre avevo spostato una poltrona davanti alla porta, i collaboratori di endeavor si stavano preoccupando e spaventando
M" allora endeavor, ti arrendi?"
E" sei una ragazzina impertinente, lo sai"
M" va bene, aspetterò qui"
Guardai i suoi assistenti
M" potete portarmi un tè, per favore"
Mi guardarono confusi
?" Certo"
?*" Come fa a sembrare così carina ma allo stesso tempo spaventosa"
?"non chiedere"
Provarono a bisbigliare, evidentemente non funzionò, ma quello che avevano detto mi faceva piacere, poco dopo mi portarono tè e pasticcini, erano così gentili
E" ragazzina liberami, sai che le persone sono in pericolo"
M" ci pensano i tuoi collaboratori, sono bravi, no?"
?"certo"
M" hai sentito"
E" stai solo sprecando energie"
M" in realtà no, è come se tu accendessi un pezzo di legno, l'unica differenza è che il vincolo si spezza solo quando lo voglio io"
Urlò dalla rabbia, mi stavo divertendo e annoiando allo stesso tempo, così mi teletrasportai in camera mia a prendere qualche libro e tornai sulla poltroncina. Continuavo a leggere e ad esercitarmi fino all'ora di pranzo quando i collaboratori mi portarono da mangiare, ovviamente ne portai anche ad endeavor, probabilmente il suo ufficio era in fiamme, e dopo aver mangiato continuai a leggere. Ora mai era sera, mi stavo annoiando troppo
M" ti arrendi?"
E" facciamo un accordo"
Mi sorprese
M" ti ascolto"
E" finché sarai qui ti farò seguire da qualcuno e farai come vuoi, quando sarà il momento per ogni minima cosa devi tornare qui, in più non mettere shoto di mezzo compromettendo il suo futuro"
M" non l'avrei mai fatto, ora passami i moduli sotto la porta"
Appena la busta fu davanti ai miei piedi li controllai, feci un sorrisetto compiaciuto e lo liberai
M" ci vediamo domani, ciaoo"
Mi teletrasportai di nuovo nel dormitorio degli insegnanti dove trovai il prof aizawa ad aspettarmi
A" ce l'hai fatta?"
M" ci ho messo un po' "
A" ora vai a cambiarti, devi allenarti"
M" con lei?"
A" si, mi raccomando non farti vedere"
M"va bene, cinque minuti e torno"
Una volta in camera misi la divisa da palestra e tornai dal prof, che subito mi portò in mezzo al bosco
M" perché siamo qui?"
A" per allenarci, però qualcuno è in ritardo"
Lo guardavo con un enorme punto interrogativo in faccia
Shinso" scusi il ritardo prof"
Rabbrividì
M" devo allenarmi con lui?"
A" anche lui deve esercitarsi, quindi si"
Sorrisi, sarebbe stato piacevole dargli una bella lezione
A" non potete usare i quirk, shinso si deve esercitare con la lotta"
M" quindi sarei qui per far addestrare lui? mi ha mentito"
A" chiamala una bugia a fin di bene, non avresti mai accettato se te l'avessi chiesto"
Lo guardai male, poi mi preparai alla lotta
M" su cominciamo"
Shinso" sai sono migliorato"
Alzai gli occhi al cielo, lo guardai male e partì, subito mi avvicinai tirandogli un pungo che bloccò con le bende, stava facendo fatica così continuai fin quando non mi schivò e con le fasce bloccò, era compiaciuto, però non avrei mai perso contro di lui, non gli avrei mai dato quella soddisfazione, mi avvicinai a lui tirandogli una testata
M" sai sono molto più brava"
Appoggiai la gamba sulla sua spalla, mi girai e con la piega del ginocchio gli strinsi il collo atterrandolo
M" ti arrendi?"
Shinso" si, hai vinto"
Mi scansai e quando mi liberò dalle bende ricominciammo, andando avanti così fino a sera, non so più quante volte l'avevo atterrato, prima di andarcene aizawa fece una bella predica a shinso. Tornata nel dormitorio ero sfinita, fortunatamente il giornalista se n'era andato, gli altri stavano preparando dello spezzatino, l'odore non era male
M" allora, che mi sono persa"
Mina" niente di che, è stata una giornata come le altre"
Sbuffai, shoto venne da me e mi abbracciò
Mina" come siete carini"
La guardai male poi rimisi contenta lo sguardo su shoto
M" ti devo raccontare cos'è successo"
S" mio padre è stato fastidioso?"
M" a parte quello, ho avuto una grande soddisfazione"
Continuavo a guardarlo con un enorme sorriso
M" allora... Ho atterrato shinso tante volte, è stato così divertente e piacevole"
S" shinso..."
M" si, il prof aizawa mi ha ingannato e sono finita a combattere contro shinso, però è stato molto più che soddisfacente"
Sembrava arrabbiato
M" tranquillo..."
S" lo sono"
Lo guardai contrariata
S" quel tipo mi innervosisce, lo sai"
M"già, ma non potevo farci niente"
Mi abbracciò e baciò, così gli sorrisi e mi allungai sul suo petto. Quando fu pronta la cena mangiammo poi andammo a dormire, ovviamente andai in camera di shoto. La mattina mi svegliai energica, quel giorno avrei iniziato a concentrarmi unicamente sul riportare qui keiji; una volta in piedi mi preparai, scesi di sotto insieme a shoto e facemmo colazione, dopo averlo salutato a dovere presi la mia valigetta ed andai. Arrivata nell'agenzia come promesso uno dei suoi assistenti mi accompagnò nello spogliatoio per cambiarmi, questo qua mi sarebbe stato attaccato tutto il tempo finché non sarei andata a salvare mio fratello. Le mattine iniziavamo con degli allenamenti il pomeriggio la vista e la sera una leggera pattuglia in giro per la zona, continuando così per giorni, mi stavo stufando di avere quel tipo a canto, nel mezzo di quella settimana keiji mi parlò, mi disse che ci sarebbe stato presto del movimento, stavano organizzando qualcosa e non mi convinceva, anche perché a scuola alcuni dei ragazzi che stavano affrontando l'apprendistato erano strani; i ragazzi in questione erano uraraka, deku, kirishima e tsuyu, era tutto molto più strano del solito, così presi kirishima in disparte
M" che succede?"
Kiri" niente, perché?"
M" non vorrei invadere la vostra privacy, so che sta per succede qualcosa, ti ricordo che sono sulle tracce di keiji, quindi parla"
Kiri" è una missione privata non posso parlarne, la situazione è più pericolosa del previsto"
Lo guardai preoccupata e lo abbracciai
M" stai attento"
Kiri" anche tu"
Lo salutai, tornai da shoto e me ne andai, in quei giorni non mi allenavo più, rimanevo in una stanza più tempo che potevo ad usare la vista per studiare bene il nuovo luogo dove si trovava keiji, a quanto pare l'avevano portato in una sorta di villa o prigione non capivo bene, i tipi che lo tenevano rinchiuso erano strani, dell'unione dei villein c'erano solo toga e twice, peccato non ci fosse dabi, mi sarebbe piaciuto potergli tirare un bel pugno. Quando fu il momento corsi nello studio di endeavor
M" domani andrò a salvare keiji"
E" bene, sicura non ti serva una mano"
M" sicura"
E" va bene, stai attenta"
M" ovviamente"
La sera non feci la pattuglia, andai solo nel dormitorio per riposarmi. Ero nel letto con shoto, lui stava già dormendo, ero nella completa agitazione, scoppiai a piangere, per non svegliarlo usci dal letto andando sul balconcino della stanza, nel mentre che guardavo il cielo le lacrime scorrevano sul mio viso, non riuscivo a smettere di pensare a keiji a shoto e a tutti gli altri, non so cosa avrei trovato il quel luogo ma in un modo o nell'altro l'avrei riportato qui, shoto mi abbracciò da dietro inondandomi con suo calore
S" perché piangi?"
M" sono preoccupata"
S" non è solo questo"
Mi girai verso di lui appoggiando la testa sul suo petto
M" in realtà ho paura, non so cosa succederà ma non lascerò mai keiji in quel postaccio"
S" non intenderai rimanere lì?"
M" solo se serve, non voglio che vi accada nulla di male"
Mi staccò dall'abbraccio
S" non pensare di rimanerci, tu tornerai insieme a keiji, nessuno dei due rimarrà li"
Mi buttai fra le sue braccia e dopo qualche minuto tornammo a letto, sentivo la sua stretta forte su di me, sembrava come se non volesse lasciarmi come se anche lui avesse paura, grazie a questo riuscì ad addormentarmi. La mattina seguente noi del tirocinio eravamo tutti strani
Kiri" è il grande giorno?"
M" già, e anche il vostro?"
Kiri" mi sto sentendo male"
M" a chi lo dici"
Mi guardò preoccupato
Kiri" stai attenta"
M" anche voi"
Corsi da shoto baciandolo e abbracciandolo
S" sono sicuro che tornerai da me insieme a tuo fratello"
M" tornerò..."
S" promettimelo"
Afferrai il suo mignolo con il mio
M" te lo prometto"
Gli sorrisi, lo baciai nuovamente e mi teletrasportai in agenzia, mi cambiai salutai la nonna e un'oretta più tardi andai, prima però avevo controllato il luogo, fortunatamente non c'erano guardie così mi teletrasportai li davanti
M" keiji dove ti trovi?"
K" perché sei qui"
Lo guardai strana, quando riuscì a focalizzare meglio il suo viso era completamente ricoperto di sangue, la rabbia prese il sopravvento così mi teletrasportarmi direttamente al suo interno, ma non da keiji, continuavo a camminare aprendo ogni singola porta, ad una certa iniziarono tutti ad agitarsi, non capivo il perché, forse avevano scoperto che ero all' interno, dovevo sbrigarmi
M" keiji sai darmi un indizio"
K" no mi dispiace, l'unica cosa che posso dirti è che c'è una luce pulsante fuori dalla stanza"
M" prova a liberarti, questo posto non mi piace"
Provò a fare come gli avevo detto, nel mentre cercavo quella stanza, così senza farmi vedere seguì le guardie fino a scendere in un altro corridoio
M" sei riuscito a liberarti?"
K" si, sono riuscito anche ad uscire dalla stanza"
M" fortuna la telecinesi"
K" il teletrasporto sarebbe stato meglio"
M" fratellino se avessi avuto il teletrasporto sarebbe stato peggio"
K" forse ma ora sbrigati non ce la faccio più"
Cosi mi teletrasportai da lui
M" fratellino"
Corsi ad abbracciarlo, era commosso potevo sentirlo dal respiro, ma crollò immediatamente tra le mie braccia
M" ei ei che succede?"
K" sono stanco, ho fame"
M" adesso andiamo via"
K" mi sei mancata sorellina"
M" non dirlo a me"
Anche con la faccia piena di ferite lividi e sangue poté notare la gioia nel vedermi, con il timer pensai subito a curarlo per farlo stare meglio ma quello strano edificio iniziò a tremare, presi keiji tra le braccia cercando di proteggerlo fin quando non finì, poi lo presi sulle spalle e mi incamminai verso un uscita, ma qualche metro più avanti c'erano tre tipi in costume che bloccavano l'uscita, così appoggiai mio fratello a terra
M" torno subito"
K" stai attenta"
M" ovviamente"
Quando mi avvicinai a loro mi sorridevano, sembravano dei maniaci, così mi teletrasportai dietro le loro spalle tirando un pugno sul fianco del più grosso, però non sembrava essersi fatto nulla, uno di loro mi bloccò con le sue braccia elastiche, per liberarmene lo teletrasportai fuori dall'edificio, la stessa cosa feci con quello pelato, sapevo sarebbero tornati ma almeno avrei avuto il tempo di sconfiggere il più grosso
M" siamo solo io e te"
?" Non te la caverai ragazzina"
M" sono molto abile"
?" Il mio quirk assorbe i colpi, non mi farai niente"
M" grazie per la dritta"
Così lo bloccai, lo atterrai e con un forte colpo alla testa lo feci svenire, corsi poi da keiji riprendendolo in braccio
M" adesso andiamo fuori"
K" fantastico"
Ci teletrasportai fuori dalla struttura, ed era un macello, molti scagnozzi con e senza quirk stavano combattendo contro un hero a forma di grande uccello, negire dei bigh three, uraraka e tsuyu; quindi la loro missione era questa, cazzo... chissà cosa dovevano fare...
M" URAVITY"
Quando uraraka si girò si spavento nel vedermi lì
U" keiji era qui?"
M" da un paio di giorni, era questa la missione pericolosa"
U" è una storia lunga ma dobbiamo salvare una bambina"
Nel mentre il tipo con le braccia allungabili e quello pelato stavano tornando da me
M" ancora loro"
Uraraka mi guardò confusa
M" tu fai quello che devi, appena mi libero di loro me ne vado, non vi darò fastidio"
U" ci farebbe comodo il tuo aiuto"
M" immagino ma devo occuparmi di keiji"
K" no..."
Posai keiji contro il muro, i tipi erano arrivati; mentre stendevo quello pelato, che a quando pare era anche super veloce, uraraka pensava all'altro
M" cosa intendi per no, io non mi separo di nuovo da te"
K" devi pensare a proteggere la bambina, l'ho conosciuta sai, non sembra ma ha più bisogno lei del tuo aiuto"
M" io non ti lascio"
K" ascolta, io devo solo riposare, penso che uravity sarà in grado di proteggermi, no?"
U" ci penso io a te"
Con lo zero lo sollevò e prese tra le braccia
M" uraraka..."
Si girò a guardarmi
M" se gli succede qualcosa non risponderò delle mie azioni"
Mi guardò spaventata e mi riteletrasportai all'interno, il tipo grosso era ancora lì a terra, sentì dei passi, mi nascosi dietro l'angolo e quando si avvicinò lo feci cadere a terra, ma una volta a pancia in giù mi accorsi che era deku
M" aspetta ti aiuto"
Insieme a lui c'era il professor aizawa e un'altro tipo
A" e tu che ci fai qua"
M" avevano spostato keiji, l'ho ritrovato qui"
Deku" e adesso dov'è?"
M" fuori insieme ad uraraka, mi ha detto di venire a salvare la bambina"
?" Ti ha detto qualcos'altro?"
M" no, ma lei chi è?"
?" nighteye"
M" ahh l'ex assistente di all might, anche tu puoi vedere il futuro"
SN" anche tu puoi?"
M" si ma vedo anche presente e passato"
A" avrete tutto il tempo per parlare, ora andiamo"
Non mi spiegarono praticamente niente, l'unica cosa certa è che dovevamo salvare la piccola, così corremmo verso di lei.