capitolo~25

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Quando finì di leggere fuori era ormai sera, non avendo nessuna notizia di keiji provai a chiamarlo con scarsi risultati; prima di andarmene aspettai qualche minuto, non ricevendo alcuna risposta andai su un ristorante li vicino e mi feci preparare una bella ciotola di ramen caldo, ne avevo proprio bisogno, fuori faceva molto freddo
M" perché non sei a casa"
S" te l'ho detto"
M" so cavarmela da sola"
S" lo so ma non si sa mai"
M" in libreria ero completamente al sicuro e qui lo stesso, torna a casa"
Pagai il conto e me ne andai, lungo la strada keiji riuscì finalmente a chiamarmi, mi disse che sarebbe andato a dormire da kemy; non mi incazzai nemmeno, mi alzai il cappuccio e mi incamminai nella stazione più vicina, in lontananza vidi delle luci e persone vestite con lo yucata così andai a controllare, più in là verso il fiume si stava svolgendo una specie di festival, pieno di bancarelle, di cibo, di giochi e tante altre cose, era fantastico e pieno di luci così decisi di rimanere per un po', nel mentre giravo per le bancarelle provando alcuni giochi e comprando delle caramelle, comprai anche una maschera da volpe con delle farfalle disegnate, ne approfittai per levarmi il cappuccio e mettermi quella, dopo aver preso dei pop corn andai su una panchina lungo il fiume, le lucciole che libravano in aria mi davano un senso di relax e spensieratezza, di colpo qualcuno mi tappò la bocca trascinandomi dietro in un posto buio, non vedendo nulla non sapevo cosa fare, cosi gli morsi le dita liberando la bocca, gli tirai una testata e con un calcio lo scansai andandomene poi verso quel barlume di luce vicino alla sponda
S" fai male"
Ora mi aveva proprio stancata
M" mi hai stancata, sai meglio di me che so proteggermi da sola"
S" oh ma lo sa, non so come spiegarti ma io sono todoroki e non lo sono allo stesso tempo"
Anche se la cosa mi aveva confuso rimasi calma, provai poi una teoria, con un calcio lo atterrai poi mi misi sopra di lui facendo pressione alla gabbia toracica
M" sei dei villein, giusto?"
S" allora ci sei arrivata"
M" dimmi perché sei qui sotto forma di shoto, prima che ti faccia sparire per sempre"
S" sono il tuo ragazzo, no? O almeno è una delle poche cose che so su di te, ho l'ordine di seguirti per controllare una cosa, quindi ora mi farai fuori?"
M" ovviamente, ma prima... Cosa dovevi controllare"
S" mi spiace ma questo non posso proprio dirlo"
Sentivo che il suo corpo si stava surriscaldando così mi spostai e con il timer lo bloccai
M" non mi piace giocare, soprattutto se sono di pessimo umore, dato che non tornerai sapranno che hai fallito, addio traditore"
Con un piede gli schiacciai la testa e in poco tempo si dissolse nel nulla, la soddisfazione che stavo provando mi stava pervadendo il corpo, così caddi a terra piangendo, a causa di quello che era successo la sentivo come una sorta di vendetta, la cosa che mi spaventava era la sensazione piacevole che stavo provando, in preda al panico presi il telefono e lo chiamai
M" sei a casa?"
S" no, sono rimasto un po' in giro"
M" perché dov'eri?"
S" ero andato da mia madre, è successo qualcosa?"
M" puoi venire da me?"
S" dove sei?"
M" ti mando la posizione"
S" arrivo il prima possibile"
Chiusi la chiamata, poi gli mandai la posizione. Rimasi li per qualche minuto e quando arrivò aveva il fiatone
M" potevi prendertela con calma"
Mi alzai da terra, lui corse ad abbracciarmi, mi teneva tra le sue braccia come se fossi una bambina, mi sentivo protetta come tale
S" cos'è successo?"
M" niente"
S" non mi avresti mai chiamato sennò"
M" mi sono spaventata, tutto qui"
Con le braccia mi fasció, stringendomi sempre di più al suo petto
S" vuoi che ti riporto a casa?"
M" no, voglio rimanere un'altro po' "
Decisi di rimanere per calmarmi, guardai shoto che prese la maschera da sopra la panchina, me la mise e subito ci dirigemmo verso una zona più affollata, almeno saremmo stati al sicuro. Rimanemmo in silenzio per tutto il tempo, keiji sarebbe rimasto a dormire da kemy quindi sarei dovuta tornare da sola, fortuna dovevamo passare la giornata insieme
S" come mai eri sola?"
M" keiji mi aveva chiesto di uscire ma sono finita a fare la candela così me ne sono andata"
S" mhh... non so se hai fatto bene, fuori è pericoloso, soprattutto in questo periodo"
M" so difendermi, lo sai"
Anche se all'inizio non era lui, ripeterglielo per l'ennesima volta era fastidioso
S" lo so ma è meglio stare insieme a qualcun'altro"
M" per esempio te"
S" sei stata tu a dirlo"
Mi sorrise e io a lui, anche se non poteva vederlo da sotto la maschera
M" sai... Io me ne tornerei a casa, vuoi che ti riaccompagno?"
S" se non è un problema"
M" ovviamente no"
Dopo essere andati in un vicoletto lo presi per mano, portai lui e allo stesso tempo me a casa, effettivamente era abbastanza tardi, la nonna era leggermente infuriata
Ily" dove sei stata tutto questo tempo?"
M" ad un mercatino lungo il fiume, ho preso questa"
Gli sorrisi mostrando la maschera, continuava ad essere arrabbiata così non sorrisi più
M" me ne vado in camera"
Ily" no signoria, ora vieni qui e ti siedi"
Feci come disse, mi sedetti davanti a lei sul divano
Ily" sai che quello che hai fatto è da irresponsabili, se fosse successo qualcosa"
M" non eri tu quella che aveva fiducia in me e nelle mie capacità"
Ily" certo, per una missione di recupero, anche se poi è andata a finire peggio. Non puoi andare in giro da sola come se nulla fosse dopo tutto quello che è successo, soprattutto dopo che dei villein  hanno voluto rapire te e sono riusciti a farlo con tuo fratello"
Mi irritai leggermente
M" ho il diritto di vivere la mia vita, se mi fossi fatta spaventare da ogni singolo criminale che voleva rapirmi, a quest'ora non saremo qui a parlarne perché per la paura non sarei uscita dalla mia camera"
Ily" non alzare la voce con me"
M" perché? vuoi dire che non ho ragione"
Ily" no non ce l'hai, è diverso perché prima avevi shoto e keiji, ed ora dimmi chi hai?"
Mi bloccai diventando rossa dalla rabbia
M" tu non hai il diritto di dirmi cosa fare, non sei mia madre"
Ily" ti ho cresciuta, direi che ne ho tutto il diritto"
Iniziai a guardarla male, gli occhi divennero lucidi, per un po' rimanemmo in silenzio
M" me ne vado"
Ily" e dove? Sentiamo"
M" non deve importarti"
Di fretta mi diressi verso le scale
Ily" fai come vuoi se pensi di tornare da tua madre, ma ricorda... ti ha abbandonato già una volta, chissà se adesso ti vorrà"
Non dissi niente, la rabbia mi stava ribollendo nelle vene, cosi mi rinchiusi in camera, presi una valigia mettendoci più vestiti possibili, presi qualche soldo tra quelli che avevo da parte, mi misi il cappuccio e mi teletrasportai al solito vicolo dietro il bar
M" posso chiederti un favore?"
Soji" dimmi"
M" posso stare qui per un po'? "
Soji" certo, entra"
Mi fece accomodare in una stanza sul retro dove c'era un tavolinetto dei divani e una tv
Soji" puoi stare qui quanto vuoi"
M" grazie, appena posso ti ripago di tutto"
Soji" tranquilla non serve, ho notato che hai pianto, ti va di dirmi cos'è successo?"
M" ho litigato con ily, così me ne sono andata"
Soji" con tua nonna?"
M" già"
Soji" dev'essere stata proprio brutta se hai pensato di andartene"
M" non puoi immaginare quanto"
Nel mentre che sistemavo la stanza soji mi portò una coperta con qualcosa da bere e da mangiare, lo abbracciai, gli diedi la buona notte, poi mi allungai sotto le coperte e prima di andare a dormire spensi il telefono, per un po' non volevo che nessuno mi scrivesse o chiamasse o qualsiasi altra cosa, così tra la stanchezza per aver pianto e quella fisica, caddi in un sonno profondo. Aperti gli occhi era ora di pranzo, avevo molta fame ma allo stesso tempo sentivo un nodo allo stomaco, così non ci pensai due volte e mi rimisi sotto alla coperte a dormire; qualche ora più tardi fui svegliata da keiji
K" perché sei qui?"
M" buongiorno anche a te, com'è andata la serata"
K" non scherzare, ho visto quello che è successo"
Mi bloccai
K" vuoi dirmi perché te ne sei voluta andare?"
M" perché non ho più nessuno, no? Tu sei finalmente felice, shoto be... lo sai, ily l'hai visto, quindi chi mi rimane? Forse è meglio così, poi quando finirà la scuola mi troverò un lavoro e un appartamento, almeno starò tranquilla"
K" non dire queste cazzate, io starò sempre con te, shoto nonostante i suoi errori del cazzo non ti abbandonerà mai e la nonna è disperata, sa di aver esagerato, quindi non serve fare questo, torna a casa"
M" forse non serve, ma è così che mi sento, sola e abbandonata, so che mi volete bene ma non posso farci niente"
K" mi dispiace"
Mi abbracciò accarezzandomi la schiena
K" non devi sentirti così, oltre a noi hai molti amici"
M" seh... da quando è successo il macello alcuni di loro nemmeno mi guardano"
K" perché non sanno come comportarsi, quando tu stai tanto male tendi ad ubriacarti per dimenticare, ma quel dolore non andrà mai via e lo sai"
M" forse, ma al momento voglio stare da sola"
K" va bene, per qualsiasi cosa scrivimi"
Keiji è sempre stato molto comprensivo, adoravo questa cosa di lui, prima di andarsene mi baciò la fronte e quando chiuse la porta mi rimisi sotto le coperte. Passai i giorni seguenti in quella stanza, ogni tanto mangiavo poi ritornavo sotto le coperte, il giorno dell'apprendistato mi svegliai prima che la sveglia potesse suonare, mi lavai, cambiai e dopo aver salutato e ringrazio soji mi teletrasportai in agenzia
M" buongiorno endeavor"
E" sei viva allora"
M" non sono morta, sono solo andata via"
E" vuoi dirmi cos'è successo? Questo tuo comportamento influenzerà negativamente shoto"
Mi bloccai guardandolo male
M" il mio comportamento non influenza nessuno, non so cosa abbia fatto ma dovresti chiederlo a lui non a me"
E" so che al momento non state insieme"
M" esatto e preferisco non parlarne"
E" non allontanarti troppo, tra poco arriveranno gli altri"
M" va bene"
Feci un respiro per calmarmi, e qualche secondo più tardi scesi di sotto per prendermi un succo; quando anche gli altri arrivarono shoto mi corse in contro ed abbracciò, direi molto forte
M" ei tranquillo, sto bene"
S" potevi venire da me, o almeno rispondere ai messaggi"
M" non mi sembrava il caso, e per i messaggi... avevo spento il telefono"
S" non mi interessa... nonostante tutto fai parte della mia famiglia, per quanto potremmo litigare e non parlarci io ci sarò per sempre"
Appoggiai la testa sul suo petto e lo strinsi ancora più forte
M" non puoi sapere quanto queste parole mi rendano felice"
Mi baciò la fronte
Deku" non per essere indiscreto, ma cosa è successo?"
M" oh be me ne sono andata di casa"
B" sempre a creare problemi"
M" forse l'ho ripreso da mia madre"
Completo silenzio
M" che c'è? Vuoi dire che non è vero"
K" tu sei meglio di lei, tu combatti, quindi non scappare più"
M" te lo prometto, ma a casa non ci torno comunque"
S" come farai quando la scuola finirà"
M" troverò un lavoro e un appartamento"
K" ora non dire cazzate, tu tornerai a casa"
Gli feci una smorfia, il bello è che non mi ero ancora staccata da shoto, sembrava essere tornato tutto come prima, quando lo guardai divenni rossa e mi staccai
B" mezza faccia dov'è tuo padre"
S" dovrebbe arrivare tra poco"
Nemmeno il tempo di dirlo che già era lì
E" benvenuti all'agenzia endeavor!"
Stava sorridendo, era troppo strano
E" scordatevi pure questa cordialità"
Ecco appunto
E" ho accettato con riluttanza solo perché me l'ha chiesto lui, io volevo venisse solo shoto"
Keiji si avvicinò al mio orecchio
K" bello essere considerati"
Sussurrò, dalla mia bocca uscì una lieve risata
S" se hai accettato allora non lamentarti"
E" shoto"
B" è dalle lezioni di recupero che ci penso, è d'avvero una rottura"
E" shoto, sei d'avvero amico di questo ragazzino"
B" mah... Se posso vedere il top hero sul campo, chi se ne frega del resto"
E" mi pareva d'averti detto di scegliere bene gli amici"
Deku" grazie per aver accettato"
Continuammo con altre chiacchere, ma subito endeavor parti dicendoci di stargli dietro, la cosa era fastidiosa, subito keiji mi passò le valigette mi prese in spalla e iniziammo ad inseguirlo, non ci aveva dato nemmeno il tempo di cambiarci, dopo qualche secondo di corsa incrociammo un villein che volava grazie ad una bolla, endeavor gli andava in contro cercando di prenderlo e noi lo stesso, finimmo in un vicolo e quando ne uscimmo c'erano i suoi scagnozzi, non vedevo l'ora di combatterli
H" eh? Ah! I tirocinanti"
Neanche il tempo di riflettere che già hawks era li
H" scusate sono stato più veloce io"
Dopo averli atterrati tutti con le sue piume venne verso di noi
H"endeavor mi sembrava nei guai"
E" io ti sembrano nei guai?"
Rimanemmo tutti scioccati
H" lo sembrava proprio, vero shoto?"
S" eh, ah si"
E" quando vieni vedi di contattarmi"
H" in realtà ero solo di passaggio"
Dopo averli legati chiamammo la polizia, mentre aspettavamo il suo arrivo endeavor gli faceva da guardia, noi invece parlammo con hawks, aveva preso me e keiji sotto le sue ali avvicinandoci a lui
H" allora, come stanno i miei gemelli preferiti"
K" direi a meraviglia"
M" si va avanti"
H" ma come glitch, che succede?"
M" troppe cose e non mi va di parlarne"
Si avvicinò al mio volto sorridendomi
H" ne sei sicura?"
Shoto aveva uno sguardo incazzato, guardai hawks sorridendo, scansai con la mano il suo volto
M" si"
H" va bene, ci ho provato"
Deku" io mi chiamo midoriya"
H" ah, il ragazzino che si distrugge le dita"
Deku sembrava imbarazzato
H" me ne ha parlato tsukuyomi, avrei voluto averlo di nuovo con me ma sono piuttosto impegnato ultimamente"
K" non è colpa tua, sei l'hero numero due in fondo"
H" mi sento un po' in colpa..."
B" guarda che prima sono stato più veloce io"
H" mah, sarà..."
E" allora, che ti serve hawks"
Si avvicinò ad endeavor passandogli un libro, io e keiji li guardavamo attentamente
M" che succede?"
K" hawks ha uno sguardo completamente diverso rispetto al solito"
Lo guardai strano poi continuai a fissarli
Deku" un libro raccomandato dal numero two... voglio leggerlo anch'io magari contiene il segreto della sua velocità"
Si girò di colpo sorridendo
H" ne ho portati anche per quelli come te!"
Deku" è prontissimo"
S" ma dove li teneva?!"
Di colpo ce li passò, il libro era intitolato 'la guerra di liberazione dei superpoteri', sembrava interessante. Appena hawks se ne andò tornammo in agenzia e subito endeavor si rinchiuse nel suo ufficio, io per evitare ily aspettai il messaggio di keiji, poi mi teletrasportai dentro, sopra il solito divanetto, ma già c'erano gli altri
B" puoi stare più attenta"
M" di solito questo è il mio divano"
K" il nostro"
S" di nessuno dei due, è mio..."
Mi avvicinai al volto di shoto
M" mh... ciò che è tuo è mio, no?"
S" oppure nostro"
Lo guardai per un po', divenni rossa e mi scansai tornando tra le braccia di keiji, parlammo per un po' con i collaboratori di endeavor, era più divertente del previsto, ma dato che eravamo lì mi aspettavo un allenamento o un qualcosa del genere
?" Bè, shoto era l'unico richiesto, i gemelli sono un eccezione... Quindi è probabile che voi due vi muoverete con noi"
B" io sono venuto solo perché mi avevano detto che potevo vedere il numero uno in azione!"
Deku" lo vedrai kacchan! Calmati!"
S" comunque è un po' diverso da quello che pensavo... provo a parlarci io..."
La porta del suo ufficio si spalancò
E" shoto... Deku... Bakugou... Saito, a voi penserò io"
Rimasi sorpresa, guardai gli altri sorridendo e subito corremmo a cambiarci, una volta pronti andammo nella palestra dove endeavor ci stava aspettando
E" voglio sapere qualcosa su voi due, ancora non vi conosco, ditemi cosa state studiando... Cosa state cercando di imparare"
Deku" Io voglio imparare a controllare la mia forza... Per riuscire ad agire al massimo delle mie potenzialità"
E" tu sei dotato di una super forza che danneggia il tuo stesso corpo, dico bene?"
Deku" si, in effetti ho trovato un modo per controllarla senza farmi male. Però ultimamente come dire è come se avesse prodotto una 'forma secondaria'... Come se adesso apparisse con tutto un altro aspetto"
E" fa vedere"
Mostrò il suo nuovo quirk ad endeavor che ne rimase velatamente sorpreso, parlarono per un po', deku continuava a farfugliare roba e noi a non capire, parlava troppo veloce
E" ora l'altro, tu?"
B" io al contrario sono qui per capire cosa non so fare... Ho capito che, per essere davvero forti, la forza non basta. Voglio superare il numero uno e sono venuto qui per scoprire cosa mi manca!"
E" d'accordo, be... Sbrighiamoci"
S" posso, anch'io?"
Ci girammo verso shoto, la cosa ci fece strano
E" shoto! Tu vuoi imparare a usare l'incandescenza no?!"
S"le pressioni che mi hai fatto da bambino sull'utilizzo del quirk mi ha portato ad usare solo la parte destra, a ripensarci adesso c'era poco da fare, ero pieno di disgusto verso di te... Una volta entrato alla yuuei però, grazie a loro e grazie alle sfide superate insieme ai miei compagni ho aperto gli occhi"
Ero incantata, continuavo a sorridergli come una deficiente
S" endeavor... Alla fine sto facendo esattamente quello che volevi tu, ma ricordati, che quello che ammiro è l'uomo che ho visto in televisione insieme a mia madre. Io sono ancora immaturo ma voglio diventare una persona meritevole di essere un Hero a tutti gli effetti, per questo sono venuto qui di mia volontà sono qui per sfruttarti. Scusa numero uno mi conviene così, quindi fammi un favore, smettila di tenere quell'espressione paterna davanti ai miei amici"
Rimasi a bocca aperta, era d'avvero cambiato molto, pensavo che a quel punto endeavor sarebbe esploso
E" va bene"
K" ora posso parlare io"
Endeavor ci guardò irritato
M" scherzava, non serve, possiamo andare?"
Continuava a guardarci male e subito partimmo con la routine di allenamenti e pattuglie, anche se in realtà erano di più le pattuglie, ma finalmente stavo combattendo dei criminali, ero così entusiasta.

 il mio tutto ~ shoto todorokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora