capitolo~24

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L'urlo di uraraka mi svegliò
M" perché urli?"
U" ti ho vista lunga per terra e mi sono spaventata"
Con la mano premevo sulla fronte, la testa mi pulsava troppo
U" ei che ti succede?"
M" oh niente"
U" l'ultima volta che eri a terra eri ubriaca"
Si avvicinò annusandomi
U" e lo sei anche adesso, che succede?"
M" qui ci sono dei traditori, non mi va di dire chi quindi ti posso chiedere un favore?"
U" dimmi..."
M" mi puoi riportare in camera, da sola non ce la faccio"
U" ma certo"
Mi prese sotto braccio sollevandomi con lo zero gravity e con calma mi portò in camera
U" la porta non si apre"
M" perché l'ho vincolata, ti ringrazio ma ora torno nel mio buco"
Dall'altra parte vidi shoto arrivare verso di me, senza prestare tanta attenzione ad uraraka chiusi la porta, sentivo i suoi passi allontanarsi e quelli del bicolore avvicinarsi, da sotto la porta si vedeva l'ombra dei suoi piedi
S" immagino tu abbia vincolato la porta, quindi così è l'unico modo in cui possiamo parlare"
M" non voglio ascoltarti"
S" fammi entrare"
M" non voglio vederti"
S" allora cosa vuoi?"
Non risposi a quella domanda
M" immagino che hai fatto dei bei sogni tranquilli senza di me quindi vattene e continua"
S" che cazzo stai dicendo, non ho dormito per tutta la notte"
M" allora vai da lei, probabilmente un'altro bacio ti farà prendere sonno"
Battè un pugno sulla porta, immagino si stesse arrabbiando
S" devi capire che non sono stato io a baciarla e neanche volevo baciarla"
M" te l'avevo detto che gli piacevi ma tu dicevi che ero paranoica... alla fine però è successo, quindi corri dalla tua nuova fidanzatina, a quanto pare tieni di più a lei, credevo almeno che avresti avuto la decenza di lasciarmi prima di baciarla"
Tirò un'altro pugno alla porta, ci stavamo incazzando entrambi
S" per l'ultima volta a me lei non piace, non mi piacerà mai, io amo te, l'ho sempre fatto e lo sai"
Caddi a terra in lacrime
S" ei... non piangere"
M" ti odio, ti odio, ti odioo"
Oltre che per la tristezza stavo piangendo per l'isteria
M" sto male per colpa tua, tu mi hai fatto questo ci hai fatto questo, io mi fidavo di te, ti ho affidato tutto e tu hai distrutto qualsiasi cosa"
S" per favore non dire così, so cosa vuol dire per te questo, più di chiunque altro, ieri volevo parlartene faccia a faccia ma avevi già visto tutto e non ho potuto spiegarti niente"
M" non voglio le tue spiegazioni, non voglio più niente, quindi lasciami sola"
S" mi dispiace ma non ti lascio, prima voglio parlarti faccia a faccia"
M" va bene fai come vuoi, tanto qui ho tutto quello che mi serve"
S" non hai da mangiare"
La busta con il cibo era rimasta fuori
M" l'importante è avere da bere"
S" se ti senti male nessuno potrà entrare ad aiutarti"
M" me ne farò una ragione"
Continuai a bere tutta la mattina, shoto continuava a stare li fermo davanti alla porta, la fame chimica iniziava a farsi sentire, così scrissi a keiji di portarlo via così almeno sarei potuta uscire, non passò nemmeno un minuto che già keiji gli stava urlando in faccia, così uscì dalla camera trovando shoto  contro il muro e momo che li guardava scioccata, se non se ne fosse andata in meno di tre secondi gli avrei tirato una bottiglia
M" keiji basta"
K" si stavano baciando davanti alla tua porta, dovrei fermarmi per caso?"
M" che cosaa?!"
Non sapevo se piangere o tirare i capelli a momo
S" mi ero soltanto addormentato, mi hai svegliato tu quando hai urlato"
Momo" shoto... Basta mentire"
S" sei impazzita per caso, non ti ho toccata e non l'ho mai voluto fare"
M" bastaaa"
In meno di un secondo gli altri ci raggiunsero
M" keiji fammi vedere cos'è successo, sono troppo ubriaca per farlo da sola"
Lasciò cadere shoto a terra, attivammo la vista e vedemmo cos'era successo, shoto aveva ragione, lui stava soltanto dormendo; non feci in tempo a finire di guardare la scena che rincorsi momo, finché non la scaraventai a terra, dalla pancia creò un bastone che mi spostò liberandola
M" codarda"
Momo" sei molto più abile di me, non sono stupida"
M" infatti sei una stronza puttana"
Respirai e subito gli andai a dosso, misi la schiena contro il suo petto, afferrai il suo braccio e la feci cadere in avanti, con i piedi mi appoggiai sui suoi polsi bloccandola
M" non uso i miei quirk solo perché da ubriaca potrei farti tornare una bambina o ancora meglio un anziana, oppure potrei spedirti direttamente nella crosta terrestre"
Momo" le tue minacce non mi fanno paura, non hai il coraggio di farlo"
M" oh non ho il coraggio, mi unirei ai villein più tosto che dartela vinta, quindi inizia a tremare, non mi fermerà nessuno"
Con i piedi continuavo a premergli sui polsi, glieli avrei spezzati se non fosse stato per keiji che mi prese e portò via
M" aspetta solo che io torni sobria, nessuno mi impedirà di rovinare quel tuo faccino"
La vedevo spaventata e mi piaceva, se non fosse per i miei ideali diventerei un villein solo per questa sensazione di potenza; jiro, hakagure e alcuni degli altri andarono ad aiutarla, nel mentre che keiji mi portava di sotto dietro di noi si creò una fila dove c'erano mina, kiri, kaminari, bakugou e sero, poi deku, uraraka, iida e tsuyu erano rimasti con shoto; qualche minuto dopo arrivarono anche loro di sotto
K" come stai?"
M" incazzata"
Kiri" mi volete spiegare cos'è successo?"
Guardai keiji, non volevo nemmeno parlarne, così mi alzai andando verso il frigo, così lui gli raccontò tutto. Dopo un po' la nausea si fece sentire, così corsi al bagno più vicino vomitando tutto, una volta scaricato mi sciacquai la bocca e la faccia poi tornai dagli altri, keiji mi aveva preparato del tè e portarto un aspirina
M" qualcuno di voi vuole farmi compagnia finché non mi addormento"
Erano tutti a disagio
M" tranquilli non fa niente, potete anche rifiutare"
Kiri" non è questo è che..."
Kami" è strano"
Mina" io potrei venire ma ho da fare, se vuoi ti raggiungo più tardi"
B" non potrebbe venirci quel pagliaccio di tuo fratello"
M" ha da fare, poi gliel'ho impedito, ma tranquilli non fa niente"
Immediatamente tornai nel tunnel della depressione, feci un lieve sorriso agli altri e me ne tornai in camera, prima di dormire, pensai a sistemare la camera e a buttare le bottiglie, finché qualcuno bussò alla porta
M" oh ei"
B" se vuoi posso farti compagnia io"
M" ti ringrazio"
Mi aiutò a rimettere a posto, poi mi infilai dentro il letto e bakugou si sedette a canto a me
B" perché hai bisogno di qualcuno per dormire?"
M" perché non sto bene..."
B" quello che ti ha fatto la mezza faccetta è un colpo basso"
M" però fa molto più male"
Percepivo la guancia inumidirsi e il cuscino bagnarsi
M" sai... ti auguro di trovare l'amore, non per questa parte ma per il resto, trovare quella persona ti farà sentire invincibile come se puoi fare tutto, perché sai che quella persona sarà li ad aspettarti a volerti bene nonostante i tuoi errori"
B" io non ho bisogno di qualcuno così, sono invincibile da solo"
Risi
M" è vero, tu sarai il prossimo hero numero uno"
B" non ridere è così, batterò sia la mezza faccetta sia merdeku"
M" io e keiji non siamo in classifica"
B" tsk, a voi vi batterei ad occhi chiusi"
M" aspetta che le lezioni inizino, ti faccio vedere io chi è il più forte"
B" non vedo l'ora di farti il culo"
M" non mi sfiorerai nemmeno"
Mi guardò male
B" ora dormi, anch'io devo andare"
M" ti ringrazio"
B" tranquilla non serve"
Andò via chiudendo la porta dietro di se, mi rannicchiai dentro le coperte, fu difficile ma alla fine riuscì ad addormentarmi. Quando aprì gli occhi, sul pavimento della stanza trovai tutti gli altri, ormai era ora di cena ed io non avevo preparato la valigia, in più stavo morendo di fame; così senza fare rumore uscì dal letto e mi guardai allo specchio, avevo certi occhi gonfi e rossi, per coprirli mi misi gli occhiali da sole e mi alzai il cappuccio della felpa, di sotto stavano già mangiando, quando si accorsero della mia presenza rimasero in silenzio cercando di non fissarmi, fregandomene di tutti, per evitare anche di litigare, aprì il frigo presi del prosciutto e del formaggio, mi preparai un panino poi tornai in camera
M" ragazzi svegliatevi"
Sero" che ore sono?"
M" andate, gli altri stanno facendo cena"
Mina" tu non vieni?"
M" no, gli altri erano a disagio solo a vedermi, poi sto a posto così"
Mi guardarono contrariati
Kiri" come mai gli occhiali da sole?"
M" oh ehm... il mio aspetto al momento non è dei migliori"
Si avvicinò a me togliendomi occhiali e cappuccio, mi sistemò i capelli e mi sorrise
Kiri" perfetta, devi solo dormire un po' di più"
Gli sorrisi
M" probabilmente, ma ora devo preparare i bagagli quindi uscite"
Li spinsi via, gli sorrisi, chiusi la porta e iniziai a prepararmi. In valigia misi solo qualche felpa e un pigiama pulito, non avevo la minima intenzione di spostarmi da casa, dal mio morbido e caldo letto, e una volta finito andai a dormire. Come al solito la notte è stata leggermente insonne così andai in bagno preparandomi una vasca calda, ero rimasta in ammollo per così tanto che si era fatto giorno, uscita dalla vasca avevo ancora gli occhi come quelli di un rospo, così dopo essermi vestita con un leggins e una felpa enorme provvista di cappuccio mi misi gli occhiali da sole e aspettai mio fratello in camera; qualche ora più tardi venne a chiamarmi, di corsa presi la valigia e lo seguì, l'unica cosa è che entrati nell'auto con noi c'era anche shoto, mi ero dimenticata di quel piccolo dettaglio, lui era sulla parte sinistra a canto al finestrino, keiji in mezzo ed io sulla destra, ovviamente non riuscivo a guardarlo e vedere soltanto il suo riflesso mi faceva stare male, sentivo che stavo per piangere ma dovevo resistere finché potevo. Il viaggio era stato lungo ed imbarazzante e una volta arrivati a casa corsi subito in camera senza salutare nessuno, mi allungai a pancia in giù piangendo sulle coperte, quando qualche minuto dopo arrivò keiji, posò la valigia a terra e si sedette a canto a me, con la mano mi accarezzava la schiena
K" so che è doloroso ma passerà"
M" quando?"
K" non lo so"
Rimase con me un altro po', poi anche lui andò via.

 il mio tutto ~ shoto todorokiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora