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Kim Namjoon: Lo Scienziato Pazzo

Sembrava un giorno come tutti , a Seoul.
Il sole risplendeva in alto nel cielo , era un dolce pomeriggio di fine agosto , caldo , ma rinfrescato da qualche brezza che ricordava , anche solo vagamente , l'autunno.
I cagnolini passeggiavano zampettando con i propri padroncini , gli uccellini cantavano , la gente sudava...
E poi c'era lo scienziato Kim , nel suo bianco e confusionario laboratorio posto sotto la propria villa , che urlava a tutti i suoi aiutanti.
Lo scienziato Kim era... Pazzo! Completamente , ma forse , qualche volta , la ragione gli tornava.
Era un vero cervellone ed al contrario , in qualche momento di poca sanità , sembrava davvero uno sciocco.
Nonostante questo era temutissimo dai suoi stessi aiutanti ed anche ai propri allievi , essendo un professore di chimica per i pochi fortunati o sfortunati.
Tutti pendevano dalle sue affascinanti labbra da cattivo , che sembrava uscito da un film di fantascienza , tanto da perdere l'indipendenza ad ogni suo sguardo.

«muovetevi , teste di zucca!! Aish... Quanto siete lenti... C'è in ballo la mia invenzione!!»

Lo scienziato Kim chiamava "invenzioni" ogni propria sostanza che creava.
E quella volta , il dottore dell'orrore , anche chiamato così , era veramente stressato.
Da anni orsono cercava di trovare l'elisir perfetto per evitare che lui stesso , i suoi scagnozzi e i suoi aiutanti , anche dopo decenni di vita , che ne fossero uno , venti o cinquanta era solamente un suo volere , non lo lasciassero mai.
Aveva bisogno di espandere la sua potenza e... Si , avrebbe potuto farlo da solo , ma necessitava di nuove menti da manipolare e malleare.
Cercava la formula perfetta per creare un elisir che fermasse completamente l'invecchiamento per appunto decenni su decenni...
E ci stava riuscendo.
Lo scienziato Kim aveva un piano in mente , forse malvagio o forse solo manipolatore e se solo avesse voluto fare del bene , probabilmente , la Corea del Sud , sarebbe stato il paese con più medicine funzionanti e rigeneratrici del mondo.
Ahimè , non era così.
Il dottor Namjoon operava per se stesso , era fortemente egoista e misterioso , a tal punto da non lasciare alcuna propria invenzione esposta a nessuno , se non a se stesso, fino a quando non era completamente pronta.
Quella volta , però , accadde qualcosa di diverso :

Qualcuno era riuscito a rubare l'elisir.

Non si spiegava come! Apparentemente nessuno era lì in quel momento , o forse no?
Lui si sentiva molto abbattuto , arrabbiato ed impaurito , quindi decise di controllare tutte le sue altre geniali invenzioni :
Erano allo stesso posto di sempre.
Lo scienziato non se lo era inventato , aveva chiaramente assistito ad una sparizione.

Passarono dei giorni ed il dottor Kim , anche dopo ricerche portate allo sfinimento , aiutato dai suoi stessi valletti , non trovò nulla.
A quel punto , allora , si convinse di poterlo trovare da solo:
Utilizzò tutta la notte per creare una specie pozione , che tutto aveva tranne che magia , che potesse aiutarlo a ricordare e a localizzare la boccetta con l'elisir.
La mattina , appunto , appena pronta ,
la bevette e subito ricordò un dettaglio importante che gli era sfuggito:

Quando scomparse la sua "invenzione" , il dottor Namjoon , notò che nel laboratorio era presente uno scagnozzo.
Ricordò però che lui era sempre lì , come protezione... E che secondo lui non avrebbe mai intaccato il proprio lavoro e il suo stesso padrone.
Ma... C'era solo lui? E soprattutto , come protettore , come ha fatto a non aver visto niente?
Chi era quel ladro? come avrebbe fatto a sapere dove si trovasse l'elisir e soprattutto:
Perché rubarlo senza nemmeno sapere se quell'antidoto alla vecchiaia funzionasse o meno?