Scherzetti malefici!!

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Ero appena arrivata in ospedale, io lo sapevo. Me lo sentivo che gli era successo qualcosa... Arrivai al reparto dove era stato ricoverato il mio Zayn. Ma che cazzo dico?? Mio?? L'unica frase che poevo formulare con mio era questa: Il MIO professore. Mi fermai al banco delle infermiere e chiesi dove stava di camera.

-Mi scusi, sono Aleesha Evans. Mi potrebbe dire dove si trova Zayn Malik??-

-No, mi scusi signorina Evans, ma non sono autorizzata a rivelarglielo.-

-Senta lei.. Non mi faccia girare il cazzo. Mi dica qual'è quella fottuta camera o la faccio pentire di essere nata.- Scappai e andai a vedere tutte le camere finchè non lo trovai. Era steso su quel cazzo di letto, con quei fili nel naso che lo aiutavano a respirare. Mi avvicinai, presi la sua mano tra le mie, la carezzai e senza accorgermene crollai in ginocchio piangendo. I ragazzi restarono a guardare il tutto da fuori, piangevano abbracciati. Era tutto perfetto se non fosse per Zayn in quello stato e l'infermiera che arrivò a scassare il cazzo.

-Signorina Aleesha Evans, non può stare qui. Per favore, esca.-

-Aleesha Jada Eleanor Jazmin Evans, almeno si arrabbia. E quando si arrabbia è ancora più bella.- Fermi tutti! I ragazzi non hanno parlato, l'infermiera non sapeva i miei 6969 nomi, l'unico che li usava per farmi arrabbiare si chiama Zayn Malik. Guardai la fonte di quella voce e, soprendomi di trovare Zayn sveglio, cominciai a saltare per tutta la stanza per poi tirarmi letteralemente sopra Zayn, che prevedendo la mia azione si preparò tendendo le braccia e prendendomi al volo. L'infermiera gli tolse i fili, così mi rilanciai sopra lui, stampando dolci baci su tutto il suo viso, quando ad un tratto entrò il dottore.

-Signor Malik, lei sta benone.. Non sappiamo come mai, ma lei è guarito... Se vuole oggi stesso può tornare a casa, l'unica cosa è che deve stare a riposo. E' contento?-

-Certo. Adesso mi preparo e poi vengo a prendere la lettera di dimissione.-

-Va bene, faccia pure con calma.-

Il dottore uscì e restammo da soli io e lui.

-Mi togli la maglia?? Non riesco.-

-Non riesci o mi vuoi provocare? Perchè se è così ti dico subito che siamo in un ospedale.-

-Non riesco veramente scema. Anche se devo ammettere che l'idea di farlo con un' alunna e per di più in ospedale è molto eccitante.-

-CONTEGNO MALIK. Sei in ospedale.-

Lo aiutai a cambiarsi, presi le sue cose e ci avviammo fuori dove gli altri ci aspettavano in ansia. 

Due ore dopo eravamo a casa. Parcheggiati tutti sul divano con una coperta ogni due. Niall mangiava, Liam perlustrava la bocca di Dan con la lingua e il suo corpo con le mani, Louis riservava lo stesso trattamento a El, Harry parlava da solo e e Zayn... Zayn faceva cose non carine a me. Cioè? Cioè, che con quelle dita maledette si faceva strada sotto le mie mutandine e si addentrava dentro di me... Io non riuscivo a non sospirare, Zayn rideva e Harry ci guardava male...

-Cosa cazzo state facendo?? Zayn alza quelle mani, non voglio sapere cosa sta succedendo a mia cugina sotto quella coperta.-

-Non gli sta succedendo niente, tranquillo Hazza...- lo tranquillizzò Zayn. Che poi... gli ha detto una grande cazzata, sotto questa coperta sta avvenendo la mia fine. Ad un tratto tutti i nostri pensieri vengono interrotti da Louis.

-Emh, ragazzi, io ed el andiamo su che siamo stanchi, ci vogliamo riposare un po'...- 

-Riposatevi in silenzio senza coinvolgere anche noi nel vostro riposino grazie.- esclama Hazza, El arrosisce.

-Emh.. anche noi andiamo...- El&Lou vanno su, seguiti per l'appunto da Liam&Dan.

-Vado anche io, andiamo a nanna biondo!- esclama Harry.

-Ok..- dice mogio mogio Niall, mi sa che non ha voglia di andare a letto. Siamo rimasti io Zayn da soli, volete scommettere che quello stronzo di Hazza mi ha lasciato a posta da sola con Zayn?!?! Bastardo!

-Zayn, io ho sonno... Però c'è un problema...-

-Quale sarebbe bambolina??-

-Non ho proprio voglia di dormire da sola...-

-Il mio letto a una piazza è troppo grande per me... Andiamo va...-

-Ma il letto a una piazza è giusto per una persona...-

-Infatti era sarcastica Aleesha, era sarcastica. Dai andiamo a letto!-

-Dormo con te?  :DDD-

-Si!-

Andammo su, ci mettemmo il pigiama e ci addormentammo sotto le coperte mentre Zayn mi abbracciava di schiena, molto dolcemente.

Un professore e la sua alunnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora