Si o no!

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*ELEANOR POV*
Ci avviammo in camera per mano, e appena siamo in camera "mia", sento le sue braccia avvolgermi dolcemente facendomi posare la testa sul suo petto. Le mie braccia si stringono alla sua vita, stringendola talmente forte da spiegazzare anche la maglia. Le sue labbra si posarono sulla mi fronte, per lasciarci un dolce bacio scendendo poi per sposarsi con le mie. La sua lingua gioca ampiamente con la mia, esplorando il mio palato. Le mie mani sono veloci sotto la sua maglia sfilandola, le sue tolgono la mia, mentre continua a camminare verso il letto. Si gira facendo finire la mia schiena verso la sponda del letto, così da farmi perdere l'equilibrio finendo sul materasso con Louis sopra di me. La sua bocca scende a baciare tutto il mio busto, partendo dolcemente dal collo, posandovi una macchia violacea, ulteriore simbolo del nostro amore; scende nell'incavo del mio petto baciando la pelle, dove permesso dalla stoffa del reggiseno, scendendo poi sulla pancia tracciando confini immaginari con la lingua, arrivando in fretta al bottone dei jeans riuscendo a sganciarlo con i denti per poi, sempre con la stessa tecnica, abbassare la cerniera e sfilare i jeans con le mani.
Ribaltai velocemente la situazione, io ero sopra di lui. Leccai tutto il suo petto arrivando ai pantaloni e sganciandoli per poi sfilarli, lasciai un bacio nel suo interno coscia, vicino al suo membro eretto, che non fece altro che eccitarsi di più. Era bellissimo vederlo eccitare sotto un mio tocco. Louis ribaltò nuovamente la situazione, facendomi trovare per l'ennesima volta sotto. Abbassò il mio reggiseno per chiudere le sue labbra sul mio capezzolo destro e stringere il sinistro con la mano, e viceversa, togliendo poi il reggiseno. La sua bocca scende a lasciare un bacio nel mio interno coscia spostandosi poi a sempre più verso la mia intimità, e leccando il centro da sorpa le mutandine. Tolse lo slip tentando di rifiondarcisi sopra.
-No Louis, no! E' imbarazzante.- esclamai quando capì le sue intenzioni.
-Perchè no?- ribattè lui.
-Perchè no, punto.-
-Dici di no perchè pensi che sia imbarazzante??-
-Si.- dissi convinta.
-Non è imbarazzante El, è intimo. Credimi, ti piacerà.-
-E' troppo intimo e, soprattutto, troppo imbarazzante.-
Quasi senza dare peso alle mie parole, si rifiondò con la testa sulla mia femminilità, leccando il mio centro e, portandomi con due leccate, all'apice del piacere facendomi strillare in modo nettamente imbarazzante.
-Hai visto che ti è piaciuto..??-
-Zitto!-
-Amore, ti amo!-
-Anche io piccola mia, anche io.-
E tornò a baciare le mie labbra, facendosi dolcemente strada in me. E fece male, tanlemnte male che una lacrima mi stava rigando il volto, asciugata in fretta da Louis che mi guardava con occhi dispiaciuti. Il piacere cominciò a crescere dentro di me, nascendo dal basso ventre, creando un senso di pienezza nel mio stomaco, per poi finire nella testa. Con una spinta più forte tocca il mio punto G, portandomi ad urlare e ad arrivare all'orgasmo seguita da lui. Lentamente uscì da me lasciando un bacio sul mio seno. Si stese nel letto accanto accanto a me facendomi appoggiare la testa sul suo petto, per poi prendere un lenzuolo e coprire i nostri corpi caldi.
-Io... Eleanor, mentre facevamo l'amore tu hai detto di amarmi e io ho risposto con un semplice: "anch'io", giusto??-
-Si...- dissi abbassando la testa dall'imbarazzo
-Io non ti ho risposto anch'io, perchè condizionato dalla situazione ehhh. Io ti risposto così perchè lo sentivo. El, ti scongiuro... TORNA CON ME.-
-Non voglio stare di nuovo male perchè tu te ne vai Louis.-
-Ti giuro che non me ne andrò più El, però devi essere con me. Sei disposta a stare con me in giro per il mondo??-
-Emh... Io... Louis...-
-Si o no!-
-Si.-

Ciao a tutti! Lo so che sono imperdonabile per questa assenza di 3 anni e mezzo, ma la verità è che avevo completamente perso la voglia di scrivere, nella mia vita purtroppo in quel periodo sono successe cose brutte e fuori dal mio volere, ho avuto problemi di salute che poi per fortuna si sono risolti ma è stata molto dura, quindi che dire, perdonatemi e se qualcuno ne ha voglia, ecco a voi il continuo.
P.S.: è probabile che correggerò la storia perchè mi sono resa conto che sono le parole mal messe di una ragazzina di 18 anni che oggi è cresciuta!

Un professore e la sua alunnaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora