LOOP

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POV Leah
Con ancora il borsone avvolto tra le braccia rimango nello stesso posto, in mezzo agli scatoloni, alla polvere e all'ansia che mi travolge.
Il cancello si spalanca e i miei occhi fanno lo stesso, lentamente mi volto per poi intravedere lui, con il suo incondfondibile sguardo attento e i suoi capelli, quasi biondi, che gli coprono leggermente il viso. Si avvicina lentamente al centro del magazzino con una pistola in mano e senza esitare "ascolta chiunque tu sia, oggi è stata una giornata di merda quindi ti conviene farti vedere" commenta lui accellerando il passo, io non dico nulla, nemmeno ci penso, l'unica cosa che riesco a realizzare è sbirciare per sapere la posizione esatta del ragazzo che sembra, però, essere scomparso nel nulla assoluto. Continuo a vagare con gli occhi in cerca della sua figura ma...

POV Payton
"mani in al...to" balbetto io incrociando gli occhi di lei, gli occhi azzurri che cerco da ormai cinque anni, gli stessi occhi che mi guardavano pieni di ira nei miei confronti tempo fa. "L-Leah?"dico io abbassando l'arma, lei non dice nulla, mi guarda per un tratto, per poi voltarsi verso un borsone, riporto immadietamente la mira contro di lei che non sembra avere intenzione di blaterare. I nostri occhi si incrociano per almeno una ventina di secondi, ma all'improvviso si alza da terra con i soldi per mano e tenta di fuggire, "Leah!" esclamo io seguendola "Leah fermati" continuo puntando la pistola "non costringermi a farlo ti prego" supplico io, ma lei sembra ignorare, faccio un sospiro e chiudendo una palpebra per tenere la mira perfetta....sparo.

"CAZZO!" dice lei dopo che ho colpito la borsa che teneva "Ascoltami Leah qualsiasi cosa tu abbia intenzione di fare ti metterà solo in difficoltà" mi guarda, nuovamente, con quei cristalli che ha come occhi " Payton devi lasciarmi andare ti scongiuro" il mio cuore si sioglie, la sua voce risuona nuovamente nella mia mente. "Non posso, non con quei soldi" commento e lei abbassa lo sguardo verso la grossa cifra che ha rubato per poi ritentare nuovamente la via di fuga ma falliscie dopo che la fermo...

POV Leah
"porca miseria lasciami andare!" insisto nonostante il ragazzo sia riuscito a bloccarmi, spingendo il mio corpo contro un'auto, probabilmente lì presente da tempo, nel mentre stringe i miei polsi contro il mio dorso tanto da provocarmi dolore al braccio, probabilmente slogato"Leah non posso" mi fermo "Payton ti supplico un'ultima volta, fammi andare, è una questione molto più grande di quanto tu possa immaginare" improvvisamente la presa sui miei polsi si rilassa, mi volto lentamente così da incontrare lo sguardo suo, "dove sei stata tutto questo tempo?" Mi chiede quasi fosse colpa sua "il più lontano possibile da te" si ferma a guardarmi, i suoi occhi color nocciola sembrano un profondo portale che riproduce in loop tutto, dall'inizio fino ad ora. "Tu a quanto pare sei diventato un'autorità" questa mia frase viene immediatamente seguita dal suono delle famose sirene " Payton non farlo succedere di nuovo" lui non dice nulla, rimane a fissarmi con la pistola ancora in presa e lo sguardo malinconico, "Lascia i soldi, poi puoi fuggire" sgrano gli occhi alla richiesta sconvolgente del ragazzo "non posso" ribatto io "non voglio e non posso perché sto facendo ciò per una persona" non voglio aggiungere altro altrimenti sarei troppo sospetta "ciò non significa che tu debba rubare" a quel punto non so che fare "mi vuoi dire che tu dopo avermi fatto passare l'inferno a 15 anni pretendi pure che io sia benestante?! Payton ho perso tutto dal giorno in cui ti ho conosciuto e di certo non perderò anche quest'ultima persona che mi rimane! Voglio soltanto poter vivere come una persona normale senza dover vedere miles nei miei peggiori incubi che mi condanna ogni volta perché ho scopato con un coglione!" I suoi occhi non si sono spostati ma sono lucidi dalle lacrime. "I soldi Leah, se vuoi essere una persona normale devi innanzitutto smetterla con ste cazzate" abbasso lo sguardo verso il borsone e poi lo rialzo verso l'entrata principale, dalla quale si intravedono le luci rosse e blu inconfondibili "...va bene" Poggio i soliti a terra "ma sappi che stai uccidendo una bambina così" continuo per poi correre verso l'uscita d'emergenza ed oltrepassarla.

𝗚𝗔𝗠𝗘 𝗢𝗩𝗘𝗥//P.M.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora