si stavano preparando tutti per la puntata, tutti tranne io. Sarebbe stato un inutile spreco di tempo. Sarei dovuta andare pomeriggio a farmi visitare e a confermare quello che purtroppo già sapevo. Quello che mi mancava era come mi erano spuntati quegli stronzi e come potevo fare a rimuoverli.
"buona fortuna sere" urlai dietro quando la ragazza uscí dalla casetta mano nella mano con Albe "anche a te Luca" dissi questa volta con più calma quando vidi il ragazzo indossare le scarpe
"non me ne vado da qui Luna, non ti lascio qui" esclamò correndo ad abbracciarmi. Mi sollevò e mi fece girare così tanto da farmi venire dei capogiri assurdi. "e neanche tu te me andrai, vedrai che andrà tutto bene"
annuii poco convinta e vidi andarsene anche lui. Sospirai triste, la casa era completamente mia ora. Questa calma non mi era mancata, il silenzio e la solitudine mi avevano sempre spaventato. E nel mio passato facevo di tutto per evitare di stare in un posto completamente da sola.
Delle mani si posarono sul mio bacino e qualcuno mi abbracciò da dietro. Sussultai al contatto freddo delle mani sulla mia pancia scoperta.
"posso fingere di star male e stare qui con te, lo sai vero?" sussurrò al mio orecchio
"no assolutamente no. Non puoi permetterti di saltare una puntata" sospirai decisa, anche se l'idea di averlo qua a casa solo per me mi attizzava tanto. Mi girai per guardarlo bene. Mi diede un bacio a fior di labbra e mi strinse più forte a lui.
"alex devi andare" lo rimproverai quando lo vidi togliersi le scarpe "se stai qua ti giuro che smetto di parlarti"
"me ne frega qualcosa? no" sussurrò avvicinandosi pericolosamente a me.
"mi dispiace interrompervi, ma Alex devi andare. E Luna devi prepararti"
"si maria scusaci" dissi ridendo quando notai la faccia di Alex tingersi di rosso
"buona fortuna" gli dissi prima di vederlo sparire dalla porta
"anche a te, vedi di non andartene prima che io torni"
lo guardai con le lacrime agli occhi
"non glielo hai detto vero?" chiese maria dalle casse. Negai con la testa e corsi a preparare le valigie.
"se andrà tutto bene tornerò, però ho delle brutte sensazioni" ammisi triste
"lo sai che Rudy ti vuole ancora, sei tu che vuoi andartene"
"rudy ha detto di fare quello che credo, se fuori le cose si sistemano e io voglio tornare il banco lo ho, no? penso sia inutile stare qua dentro se non posso far nulla. Preferisco uscire a cercare di risolvere questo problema" dissi dura con il tono "ho scritto comunque una lettera a tutti, non farla leggere ad Alex che quando è agitato non riesce a formulare delle frasi di senso compiuto"
"vuoi che lo scoprano, o che glielo dica io in puntata"
"dillo in puntata" sorrisi alla telecamera e mi affrettai a fare il letto e a finire le valigie. Sarebbe stata una giornata lunga e io non avevo nessuna voglia di affrontarla.
Lui
La puntata era finita. Serena e Luca erano salvi, e io non vedevo l'ora di vedere la faccia felice di Luna nel vedere Serena tornare in casetta. Anche se non aveva dubbi. Nessuno li aveva. Mi alzai frettolosamente ma venni bloccato da Sissi al mio fianco, indicò Maria che mi fece segno di sedermi. Aveva il viso triste
"prima di farvi andare via ho una comunicazione molto importante da fare. Come potete notare Luna non è presente in questa registrazione. Quello che vi sto per dire non è facile e anch'io sto avendo dei problemi a trovare le parole per dirvelo. Ma Luna ha deciso di abbandonare, temporaneamente o no, la scuola. Volevo dire che Rudy e la produzione non c'entrano nulla. Abbiamo provato a farle cambiare idea, ma non c'è stato verso" finí il tutto sotto le urla del pubblico. Avevo gli occhi lucidi e il respiro affannoso. Questa volta mi alzai con più calma. Mi girai verso tutti i nostri compagni di classe. C'è chi sul volto aveva solo indifferenza, chi invece stava crollando come me. Ma sapevo benissimo che a tutti importava di Luna, lei aveva lasciato qualcosa in tutti noi. Christian e Luca replicarono il mio gesto.
"mi spiace Alex" disse Maria per poi congedare tutti.
Tutti corsero nella sua camera per vedere se era tutto uno scherzo o no. Ma era tutto vero, le sue valigie erano sparite. Il suo letto sfatto e sui turni delle pulizie era sparito il suo nome.
"scalinate rega" urlò Rea "c'è Maria che ci vuole parlare"
"sul suo letto c'è una lettera. Mi ha chiesto esplicitamente di non farla leggere ad Alex, perché quando è agitato non sa formulare delle frasi di senso compiuto" rise e noi con lei.
Di fretta andai a prendere la lettera sotto al suo cuscino e ne approfittai per sfogarmi un attimo. Una lacrime sfiorò la mia guancia e mi affrettai e toglierla. Io non piangevo mai, e questa ragazza era capace di farmi pure questo. Tre mesi per averla e un giorno per perderla.
"alex poi ti aspetta in palestra"
mi riaccesi al suono della voce di maria.
"fanculo la lettera" sbuffai correndo sulle scalinate a lasciare la lettere per poi proseguire il mio percorso verso gli studi.
Aprii qualsiasi porta prima di trovare quella giusta
"ti aspettavo dopo"
"seriamente luna, questa è l'unica cosa che sai dirmi"
da li in poi iniziammo a lanciarci dietro le peggio frasi. Di cui mi pentii quasi subito.
"ma perché ci fai questo" sbuffai ormai stanco
Lei
Avevamo smesso di litigare neanche 5 secondi prima e già mi sentivo in colpa. Non potevamo essere una di quelle coppie normali dove si litiga in modo pacifico? Ma poi, eravamo una coppia?
"perché mi fai questo?" riprese parola. Si avvicinò a me e mi prese il viso a coppa e mi costrinse a guardalo negli occhi.
"mi hai rotto Luna" sussurrò a un soffio dalle mie labbra"anche tu" risposi, mi feci più lontana prima di commettere un errore che non potevo assolutamente ripetere. Mi allontanai definitivamente da lui. Forse solo per oggi, forse solo per questo percorso, o forse per tutta la vita.
Indietreggiai fino a toccare la porta con la schiena. Chiedere di vederlo era stato un banalissimo errore, me ne sarei dovuta andare via senza voltarmi indietro.
"scusa" sussurrai spostandomi i capelli che aveva appiattito sulla mia faccia. Scosse la testa deluso e vidi quello che non volevo assolutamente vedere, lui stava male per me. Soffriva per colpa mia.
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RAGA
PALESATEVIII
non capisco se vi piaccia o no🥲
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dejavu
Fanfictionmi prese il viso a coppa e mi costrinse a guardarlo nei suoi occhi nocciola. "mi hai rotto Luna" sussurrò a un soffio dalle mie labbra. "anche tu" risposi, e mi feci più distante prima di commettere un errore che non potevo assolutamente ripetere. M...