"non ho sbagliato alex, sei tu il secondo"
le urla del pubblico si fecero spazio nell'enorme studio mentre Alex a passo elefante si dirigeva sopra al podio
"come si sta li?" chiese maria alquanto divertita mentre io non riuscivo a contenere le lacrime.
"stavo meglio anche la" rispose imbarazzato dalla testa ai piedi e io mi girai verso carola e luigi che stavano ripetendo i miei stessi movimenti dall'inizio di questo teatrino
"beh conoscendoti so che non ti specchierai più per due mesi" scherzó ancora maria ottenendo un suo tipico no no come risposta.
malinconia si girò verso di me, fece una fugace linguaccia per po rigirarsi verso i professori.
"eri rosso come un tomate" gli risi nuovamente in faccia quando rientrammo in casetta. Mi buttai distrutta sul letto e ragionai sulle parole che lui aveva dato all'amore.
"hai usato delle belle parole per descrivere la parola amore" mi complimentai"mi dispiace non aver sentito le tue, e soprattutto non averti sentito cantare" sussurró conoscendo il male che mi faceva quell'informazione. Stavo avendo dei problemi con la mia voce. Riuscivo a cantare poco, mi stancavo subito e le note risultavano rotte. Avevano dunque deciso di interrompere tutte le mie lezioni e di non farmi cantare in puntata per una settimana. Poi mi sarei fatta rivedere da uno specialista per vedere se avrei dovuto continuare questo riposo, troppo struggente per me.
"ci vuole solo riposo, parlo poco, non canto, non grido" dissi per convincere più me che lui
"sicuro" sussurrò nuovamente poco convinto, ma in qualche modo mi confortò un pochetto "ora mi leggi quello che hai scritto" mi impose rubando il quaderno nascosto sotto le doghe del letto.
"amore. Il dizionario dice che è un sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.Può indicare l'affetto reciproco ma puó anche essere rivolto a sé stesso, come manifestazione di egoismo.
io dico che l'amore è tutto o niente. o ami al 110%, o non ami affatto. Nella nostra troviamo vari tipi di amori. In famiglia, tra amici, per i proprio giocattolo preferito o per il cartone che si guardava una volta tornati da scuola.
e infine l'amore tra fidanzati, quell'amore deciso e passionale. Questo amore ti logora dentro, ti prende quando meno te lo aspetti e ti fa vivere. Vivere veramente.
Se è amore vero esso non è destinato a morire. Non può morire mai.
Non ho mai provato il vero amore sulla pelle. Ho sempre letto di esso e ho sempre sognato un giorno di essere amata come Mr. Darcy ama Elizabeth in orgoglio e pregiudizio. O come Miles ha amato Alaska. Amori che non hanno un inizio ne una fine.
Ho sempre sognato di vivere anche un amore come quello dei miei genitori. Separati da troppo tempo e chissà quanti chilometri, ma che quando si chiamano ridono come ragazzini alla prima cotta. Loro si amano nonostante la distanza e il tempo. E mi hanno sempre insegnato che il vero amore resiste al tempo, alla distanza e al silenzio.
In sostanza io dell'amore ancora non c'ho capito niente, ma secondo me se hai paura di perdere alla fine non giochi bene" scrutai ogni ruga sul suo volto prima di ritrovarmi stesa tra le sue braccia."spero che troverai la persona che ti farà provare il genere di amore di cui hai bisogno" sussurrò all'orecchio posando le labbra sulla mia guancia. Si spostò verso le mie labbra fissandole per secondi interminabili.
"so cosa vuoi fare" sorrisi bruciando sotto il suo sguardo attento "e io non ti fermerò"
mi avvicinai di più a lui con il fiato sospeso. Mancavano pochi centimetri per azzerare le distanze ma la porta si aprì e christian sbucò fuori.
"oh scusate" urlò chiudendo la porta immediatamente. Mi alzai ancora in trance e scappai dalla stanza "ma è possibile che io devo sempre entrare nelle stanze quando voi state praticamente per fare dei bambini. la prossima volta busso" rise sbuffando quando mi vide uscire di fretta
"chri, hai solo fatto bene. Mi stavo lasciando andare troppo"
"io penso che sei continui a fare così via andando inizierai a stare male, e anche lui. e so che tu non vuoi questo. Cosa avevo scritto sul tema? Se hai paura di perdere alla fine non giochi bene. Io credo che tu l'abbia scritto per un motivo Luna" mi abbracciò posando il mento sulla mia testa
"ohh chri chri, cosa farei senza di te"
"moriresti mia piccola luna" mi lasciò un fugace bacio sulla tempia "ho lezione con todaro, volevo solo vedere che stavate combinando li dentro" rise correndo verso l'esterno
"ti ammazzo Christian" gridai con la speranza di farmi sentire dal moro che era appena fuggito dal suo crudele destino
"se vuoi ti aiuto"
Alex mi cinse i fianchi costringendomi a far combaciare i nostri corpi. Mi mancava il respiro e non riuscivo ad aprire gli occhi
"già prevedo il daytime intitolato "
'amicizia speciale tra alex e luna'" risi prendendo la sua mano che prima posava sulla mia pancia e stringendola nella mia"e ti darebbe qualche problema?" disse freddo
"no"
a questa mia affermazione mi trascinò nella stanza da cui entrambi eravamo usciti. Mi attaccò al muro tenendomi intrappolata con le sue mani attaccate ad esso.
Non riuscivo a vedere il dolce e il malinconico Alex sotto queste vesti da bad boy fallito. Gli risi in faccia e cercai di ricompormi quanto prima."riprenderemo il discorso dopo, devi andare a cantare il tuo nuovo inedito" sussurrai a un soffio dalle sue labbra per fargli un dispetto. Poi lo scansai velocemente e mi risdraiai sul letto. Avevo troppe ore di sonno perse che dovevo assolutamente recuperare.
"stellina, così mi farai impazzire" sbuffò per poi cercare una maglietta nera e correre agli studi.
Il suo inedito avrebbe spaccato come sogni al cielo. Lui ancora non lo sapeva, ma da quando mi aveva dato la demo ogni notte mi addormentavo con la su voce nelle cuffie. Ogni notte sempre la stessa storia.
STAI LEGGENDO
dejavu
Fanfictionmi prese il viso a coppa e mi costrinse a guardarlo nei suoi occhi nocciola. "mi hai rotto Luna" sussurrò a un soffio dalle mie labbra. "anche tu" risposi, e mi feci più distante prima di commettere un errore che non potevo assolutamente ripetere. M...