~Capitolo 2~

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Uscimmo e la prima persona che ho visto fu Gaia.

"Ao te hanno ammesso? Com'è andata?"
"Tranqui Gaia , comunque sì , ho sbagliato dell robe ma tutto sommato è andata bene."

Non so come ma mi ritrovai a parlare anche con Filippo , un ragazzo simpatico e abbastanza carino , spero di conoscerlo meglio in questi giorni.

"Comunque spero di conoscerti meglio , sei molto simpatica"
"Grazie!Anche io spero di conoscerti meglio , adesso vado "

Andai da Gaia che mi guardava.

"Che c'è?"
"Ci sta Lorenzo che ti guarda da 2 ore , vacci a parlare dai"

Così andai a parlarci ma i miei pensieri di parlare con Lore erano distratti da Filippo.
Per carità , anche Lorenzo era un bel ragazzo ma con Filippo mi ci trovavo un po' più a mio agio,come se ci conoscessimo da anni.
Quando arrivò il preside ci sedemmo tutti ai nostri rispettivi posti e diciamo che ci fecero un po' un discorso di come sarà il collegio e che ci staranno delle camere singole che vengono assegnate a Maria Sofia e Lorenzo.
Stavo aspettando con ansia il momento di sapere se ero ammessa o no e quando il preside disse che eravamo tutti ammessi io ero super felice , infatti mi unì alle persone che applaudevano , ma dopo mi ricordai che dovevo salutare i miei.
Quando andai da loro mi abbracciarono.

"Ciao"
"Ma come ciao Azzu , non ci vedremmo per un mese e solo un ciao ci dici?"
"Ci mancherai Azzu però il tuo disordine e la tua musica alle 3 di notte no"

Dopo le parole di mio padre ci mettemmo tutti e tre a ridere però una o due lacrime rigarono il mio viso al solo pensiero che non potrò rivederli per un mese.
Ci dammo un ultimo abbraccio e loro se ne andarono e io tornai come prima , ovviamente senza lacrime.
Noi tutti ci mettemmo in un cerchio a saltare ripetendo " 1 9 7 7!" , mi sentivo in un gruppo di veri amici e non come quelli che avevo fuori da collegio.
Ma a interrompere la nostra felicità fu la voce della sorvegliante.

"Signorine e signori , potete venire qua?"

Dopo esserci spostati riprese la parola.
In pratica ci spiegarono gli orari per addormentarsi e svegliarsi.
Poi ci fecero entrare nelle camerate femminili e i maschi in quelle maschili.
Appena entrate trovammo i vestiti che ci dovremmo mettere sopra i letti e a parer mio erano orrendi.

"Raga ma che è sta roba , na bandana? Poi che mutande ci sono madoo"

Però vedendo Gaia in lacrime ritorno subito seria e io e Maria Sofia la conosoliamo dicendole che è bellissima anche così e fortunatamente smette di piangere così tutte e tre ci abbracciammo.
Ovviamente sta rompi scatole della sorvegliante entrò e noi , tutte davanti ai nostri letti , dovevamo farci vedere come era il nostro abbigliamento.
Dopo l'ispezione dell'abbigliamento scoprimmo che dovevamo consegnare : telefono,accessori, trucchi e cibo.
Io e Beatrice nascondemmo delle cose dietro lo specchio , burracacao , una barretta di cioccolato bianco e fondotinta , che useremo noi due.

Quando arrivò il mio turno portai alla srovegliante un deodorante , mascaro,matita,cuffie,telefono,caricabatteria,un libro ( si , mi piace leggere) e gli orecchini , 2 anelli e il septum.

Spazio autrice

Per oggi basta così,  spero che vi sia piaciuto il capitolo e sto ancora avendo molti pensieri quindi se avete delle idee ditele pure!

Azzurra Montanari - Collegio 1977 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora