~Capitolo 18~

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Forse avrei dovuto riallacciare i rapporti con Lorenzo , mi sembrava un ragazzo apposto.
Comunque finita la discussione con Lore andai nella camerata maschile a cercare Filippo , in cerca della sua voce che mi calmi.
Appena lo trovai ci sedemmo sul suo letto e gli raccontai tutto , del litigio con Rebecca e della mia voglia di ritornare a casa sopratutto.

"Non ascoltare Rebecca , so che non può aiutarti molto ma se vuoi domani dopo pranzo ci parlo io va bene?"

Io annuì.

"E invece per la mancanza di casa non so che farci , spero solo che tu non te ne pentirai se decidessi di uscire , anche perché se tu uscissi io ci rimarrei uno schifo , sappi questo."

Detto questo ci abbracciamo e lui mi accarezzò i capelli , che dall'ultimo taglio di capelli mi erano cresciuti un po'
Domani sarebbe stata Domenica , il mio giorno preferito della settimana (da quando sono entrata in collegio).
Quindi sono sicura che oggi andrò a dormire molto più tardi perché almeno domani posso svegliarmi tardi.
Quasi tutti facemmo casino , andammo in classe e qualcuno scrivete delle cose riferite a Simone o altro per poi ritornare su , ovviamente dopo aver scombinato tutta la classe.

I sorveglianti ci trovarono e noi ci mettemmo a correre come non mai , il mio prof di educazione fisica delle medie sarebbe fiero di me in questo momento.

Finita la corsa andammo tutti nei rispettivi letti e forse io sembrava quella che dormiva già da un bel po' , ma ovviamente io non posso dire nulla visto che non sono in terza persona.
La mattina dopo la sorvegliante ci svegliò con molta cattiveria e ci disse che saremmo dovuti andare dal preside , senza neanche fare colazione , boh ok.
Dopo esserci preparate andammo tutti dal preside che ci fece la ramanzina per il fatto della classe di ieri ma visto che non era uscito nessun nome nessuno poteva essere punito quindi andammo a mangiare e poi andare in classe.
La prima ora ascoltai solo 10 minuti perché la sorvegliante mi chiamò e mi disse che il preside voleva parlarmi così andammo nella stanza del preside.

"Buongiorno signor preside"
"Buongiorno signorina Montanari , venga pure. Ho pensato molto al fatto della punizione per lei , inizialmente non ci doveva essere nessuna punizione ma , visto che un uccellino mi ha detto che lei ha partecipato alla distruzione dell'aula ho deciso di metterla in isolamento."
"Mi scusi ma mi sembra un pochetto esagerato"
"Prego?"
"Ho detto che mi sembra esagerato perché ho solamente fatto due cose errate da quando sono entrata in collegio."
"Signorina per caso vuole fare diventare i 2 giorni in isolamento 3? Allora perfavore si faccia accompagnare dalla sorvegliante che le mostrerà dove è la stanza"
"Arrivederci"
"Arrivederci anche a lei"

Ci mancava solo questa.

Azzurra Montanari - Collegio 1977 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora