12) A bordo!

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Portiamo Suzue in camera sua e la lasciamo riposare.
Io, anche se ancora frastornata, seguo Kato e Daisuke.
Se li lascio da soli potrebbero scannarsi vivi.
Ci spostiamo in un salottino ben arredato e dopo qualche minuto di interminabile silenzio Kato si alza e prende la parola.
-"Torniamo alla divisione anticrimine. Ci dirai tutto quello che sai" dice andando verso la porta.
-"Mi rifiuto. Questa è una faccenda di famiglia, non vi riguarda" risponde in tono glaciale.
Il "vi" si riferiva all'agenzia o a me e Kato?
-"Vorresti dire che non sarai coinvolto nel caso in quanto detective?" gli chiede Kato.
Daisuke, senza proferire parola, prende il distintivo di polizia che teneva nella tasca interna della giacca e lo butta sul tavolino in direzione di Kato, per poi andarsene.
-"Ehi che fai?!" mi alzo di scatto per fermarlo ma mi gira ancora la testa e ricado sul divanetto.
-"Vieni T/n, andiamocene" mi aiuta ad alzarmi con calma mentre continuo a guardare Daisuke finché non si chiude la porta alle spalle.
Kato mi riaccompagna a casa e per tutto il tragitto nessuno osa parlare...

Il giorno dopo in ufficio ognuno appoggia un fiore sulla scrivania del signor Cho...
Siamo tutti molto tristi, ma i più provati sono sicuramente il nostro direttore e Kato.
-"A prescindere dalle circostanze non sarebbe meglio collaborare con Kambe?" chiede dopo in po' il direttore.
-"Lui... non è più un agente di polizia" annuncia severo Kato.
-"E allora come hai intenzione di procedere per incastrare il colpevole?" continua il direttore prendendo in mano qualcosa dal cassetto.
-"Quello era del signor Cho" noto subito il dado che tiene in mano.
-"Ma ne aveva sempre due con sé" nota Kamei.
-"In realtà l'altro è una cimice. E questo è un ricevitore" ci rivela il direttore aprendo il dado.
-"Incredibile, allora..."
Kato sembra arrivato alla mia stessa conclusione e scatta in piedi.
-"In poche parole, a prescindere dalle azioni di Kambe, Cho era già deciso a-" il direttore non riesce a finire la frase che la porta si spalanca e tre agenti della prima divisione entrano.
Di nuovo il ragazzo coi capelli viola che non sopporto...
-"Hoshino, che cosa vuoi?" chiede Kato
-"Ispettore Kato, detective T/n, siamo venuti per prendervi in custodia in quanto testimoni dell'omicidio del Comandante Takei e dell'ispettore Nakamoto" ci dice secco.
-"Cosa? Io ero svenuta e Kato era fuori nel momento dell'omicidio" mi arrabbio ma uno dei due uomini mi afferra per in polso così forte che decido di rimanere ferma.
-"Sarebbe meglio che il resto della divisione anticrimine evitasse azioni avventate" continua il ragazzo dai capelli viola mentre prende in custodia anche le chiavi delle macchine.
Quanto lo odio!
-"Mollami! Mi stai stritolando il polso!" pesto il piede al collega che mi teneva ferma.
-"Cosa significa?!" su scalda Kato ma il ragazzo resta impassibile, anzi, ha anche la pretesa di chiederci dove si trova Daisuke.
-"È inutile che continuiate a mantenere i suoi segreti solo perché è un membro della famiglia Kambe" ci rimprovera il ragazzo.
Decido di rimanere in silenzio.

Mentre ci tengono sott'occhio ricevo un messaggio da Suzue, per fortuna il mio telefono era in silenzioso, così quel ragazzino rompiscatole non se n'è accorto.

𝚂𝚞𝚣𝚞𝚎
𝙳𝚊𝚒𝚜𝚞𝚔𝚎-𝚜𝚊𝚖𝚊
𝚗𝚘𝚗 𝚕𝚘 𝚟𝚞𝚘𝚕𝚎
𝚊𝚖𝚖𝚎𝚝𝚝𝚎𝚛𝚎 𝚖𝚊 𝚑𝚊
𝚋𝚒𝚜𝚘𝚐𝚗𝚘 𝚍𝚎𝚕 𝚟𝚘𝚜𝚝𝚛𝚘
𝚊𝚒𝚞𝚝𝚘.
𝙾𝚛𝚊 𝚝𝚒 𝚖𝚊𝚗𝚍𝚘 𝚕𝚎
𝚒𝚗𝚏𝚘𝚛𝚖𝚊𝚣𝚒𝚘𝚗𝚒 𝚌𝚑𝚎
𝚑𝚘 𝚝𝚛𝚘𝚟𝚊𝚝𝚘....

𝚃/𝚗
𝙰𝚕 𝚖𝚘𝚖𝚎𝚗𝚝𝚘
𝚜𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚒𝚗𝚍𝚊𝚐𝚊𝚝𝚒.
𝙰𝚙𝚙𝚎𝚗𝚊 𝚌𝚒 𝚕𝚒𝚋𝚎𝚛𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚊𝚛𝚛𝚒𝚟𝚒𝚊𝚖𝚘!

Do una letta veloce alle informazioni che mi ha appena inviato Suzue mentre Kato è sotto interrogatorio col ragazzetto insopportabile coi capelli viola.
Come farò a dire tutto questo a Kato se è nell'altra sala dell'interrogatorio? Daisuke ha già trovato la macchina di suo padre e potrebbe essere in pericolo!
Proprio mentre pensavo a tutto questo, stringendo i pugni per la frustrazione, la porta si spalanca!

-"Si può sapere perché ci dobbiamo portare dietro anche lui?" incrocio le braccia stando seduta nei sedili posteriori.
-"Se c'è qualcosa che non va puoi scendere" mi rimbecca Hoshino al volante della macchina.
Intanto Kato riceve una telefonata da Yumoto, che gli spiega dove la ricetrasmittente del signor Cho potrebbe essere.
-"Hai sentito T/n?" mi chiede Kato alla fine della telefonata, mentre Hoshino accelera.
-"Certo, vedo se Suzue mi dice qualcosa" le scrivo un veloce messaggio.

S𝚞𝚣𝚞𝚎
𝚃𝚒 𝚛𝚒𝚗𝚐𝚛𝚊𝚣𝚒𝚘.
𝙽𝚘𝚗 𝚊𝚟𝚎𝚟𝚊𝚖𝚘 𝚒𝚍𝚎𝚊
𝚍𝚒 𝚍𝚘𝚟𝚎 𝚏𝚘𝚜𝚜𝚎 𝚖𝚊
𝚘𝚛𝚊 𝚑𝚘 𝚞𝚗 𝚛𝚒𝚜𝚌𝚘𝚗𝚝𝚛𝚘.
𝙳𝚊𝚒𝚜𝚞𝚔𝚎-𝚜𝚊𝚖𝚊 𝚜𝚝𝚊 𝚛𝚊𝚐𝚐𝚒𝚞𝚗𝚐𝚎𝚗𝚍𝚘 𝙾𝚞𝚛𝚊
𝚆𝚑𝚊𝚛𝚏 𝚙𝚛𝚘𝚙𝚛𝚒𝚘 𝚘𝚛𝚊.

Appena Kamei ferma la macchina dietro ai container io e Kato balziamo giù dalla macchina e ci intrufoliamo subito sulla nave mercantile davanti a noi, l'unica in quel porto.
-"È una situazione davvero del cavolo" sussurra Kato alla ricetrasmittente.
-"Potresti fare un rapporto in modo decente?" lo ammoniscono gli altri che sono appena arrivati
-"È pieno di guardie armate, ti basta?" faccio rapporto prendendo la ricetrasmittente a Kato.
-"Ovvio, in termini legali quella nave è un paese straniero dato che è di Panama" ci informa Hoshino.
Grandioso!
-"Per ora sarebbe meglio se vi limitate a fare foto e tronare indietro" ci consigliano.
C'è solo un piccolissimo problema...
-"Merda, la nave ha appena staccato le cime" imprecò a bassa voce.

S𝚞𝚣𝚞𝚎
𝙳𝚊𝚒𝚜𝚞𝚔𝚎-𝚜𝚊𝚖𝚊 𝚜𝚝𝚊 𝚊𝚛𝚛𝚒𝚟𝚊𝚗𝚍𝚘

T/𝚗
𝙱𝚞𝚘𝚗 𝚙𝚎𝚛 𝚕𝚞𝚒, 𝚗𝚘𝚒 𝚜𝚒𝚊𝚖𝚘 𝚐𝚒𝚊́ 𝚊 𝚋𝚘𝚛𝚍𝚘 𝚍𝚊 𝚞𝚗 𝚙𝚎𝚣𝚣𝚘.

Restiamo nascosti per due ore e intanto cala la notte.
-"Di Kambe ancora nessuna traccia" sospiro
-"Guarda là" mi fa notare Kato
-"Ma che sta facendo?!" vedo Daisuke in .....tuta?
Ma soprattutto si trascina dietro un uomo con una vistosa giacca rossa.
-"Non dirmi che l'ha preso come ostaggio" sospiro e lo osservo bene.
Certo che quella tuta sembra davvero... aderente!
Mi imbarazzo...
-"Ora capisco perché Suzue mi ha mandato quel messaggio"

-"Ora capisco perché Suzue mi ha mandato quel messaggio"

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-"Beh, che aspettiamo? Seguiamolo" decido.
E così ci muoviamo silenziosamente tra i container...

Mentre lo seguiamo con cautela però qualcosa fa in modo che i nostri cellulari mandino scintille e così siamo costretti a gettarli a terra.
Ma non abbiamo tempo di indagare su questo, abbiamo appena sentito un'esplosione quindi è meglio muoversi!

𝙱𝚊𝚕𝚊𝚗𝚌𝚎: 𝚄𝚗𝚕𝚒𝚖𝚒𝚝𝚎𝚍_  𝐿'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑎!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora