6) Ritornatene in prigione!

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E così per adesso sono a casa Kambe...
È terribileee!
Mamma mia che imbarazzo e pressione continua!
Tanto per cominciare la mia camera è attaccata a quella di Daisuke.
Ma non potevano mettermi vicino a Suzue?
No, lei è dall'altra parte della casa....
Nonostante questo però la nonna e e Hattori, il loro maggiordomo, sono davvero gentilissimi.

-"Avevo pensato di lasciarlo entrare" mi inizia a parlare Suzue mentre facciamo colazione
-"Chi? Tsukaichi?"
-"Il morboso ex della tua amica che ora si vuole vendicare di te, se non sbaglio" specifica Daisuke mentre Hattori mi serve una scodella di cereali, come gli avevo chiesto
-"Si, Tsukaichi" sospiro mentre Daisuke guarda male la mia scodella.
-"Si chiamo cereali, non sono alieni" specifico data la faccia disgustata di Daisuke.
-"Mmh" risponde lui
-"Ahem... comunque, stavo pensando di disattivare le sicurezze così che lui posa entrare e noi lo cogliamo in flagrante" continua Suzue.
-"Ottimo per farlo riarrestare"
-"E questa volta ci occuperemo che venga rieducato come si deve" specifica Suzue
-"O che resti in prigione" commenta glacialmente Daisuke.
È preoccupato?

Concludiamo la colazione e Hattori mi accompagna in agenzia, dato che Daisuke oggi ha il giorno libero.
-"Lei che ne pensa di questa storia?" chiedo ad un certo punto al maggiordomo.
-"Oh, per favore non mi dia del lei"
-"Solo se anche lei mi da del tu"
-"Va bene. Se vuole, cioè, vuoi sapere la mia opinione credo che non ti devi preoccupare. La signoria Suzue è molto preparata e il signorino Daisuke sembra avere tutte le intenzioni di aiutarti" mi spiega Hattori.
-"Dici? A me sembrava piuttosto scocciato invece" sospiro
-"Cercate di capirlo, non è abituato a parlare così tanto e a relazionarsi con altre persone che non cercano di spillargli dei soldi o vogliono promuovere accordi politici e finanziari" mi spiega Hattori con calma
-"Oh, mi dispiace... Non vi avevo pensato"

Dopo poco Suzue mi raggiunge con Daisuke e mi spiegano il loro piano.
Piani semplice se non fosse che io sono l'esca!
Così quella sera fanno in modo che Tsukaichi riesca ad entrare nel giardino della villa.
-"Perché devo stare sul balcone così in bella vista? Se quello psicopatico ha una pistola e mi spara?!" chiedo all'auricolare collegato a Suzue
-"Tranquilla, lo sto controllando" mi risponde lei dall'altro capo.
-"In effetti una pistola ce l'ha" commenta Suzue
-"Bene! Posso rientrare?"
-"No, prima ti deve vedere. Deve sapere che quella è camera tua"
-"Ma che palle!" sbuffo
-"Una donna per bene non dovrebbe essere così scurrile" commenta Daisuke.
-"Taci. Non hai idea di che fascio di nervi sto diventando" mi stringo la radice del naso tra l'indice e il pollice appena mi rendo conto del tono che ho usato.
-"Scusa, non volevo risponderti male"
Per qualche secondo non mi risponde
-"Rientra!" mi ordina duramente.
-"Ma con calma, non deve sospettare che sai che è lì" mi ricorda Suzue.
Mimo un finto brivido di freddo e torno dentro chiudendomi la finestra alle spalle, e in fine tiro la tenda.
-"Lascia la luce accesa così vedrà la tua ombra" continua Suzue
-"Già, e così sarà più facile mirarmi" dico con tono sarcastico.
-"Non se ti muovi e non stai troppo vicino alla finestra"
-"Ho capito" prendo un libro e faccio finta di leggere girando avanti e indietro.
-"Ora vai a letto e spegni la luce" mi ordina ancora Daisuke
Ma da dare solo ordini?!
-"Bene, ora comincia la parte più difficile e a sangue freddo" commento nuovamente sarcastica.

Mi stendo nel letto, pronta al peggio.
-"Ora aprirò la porta, non muoverti" mi sussurra Daisuke all'auricolare.
Esattamente come ha detto sì apre la porta del corridoio al vuoi e sento qualcuno entrare.
Si avvicina al letto...
-"Sistema i cuscini come un corpo e copriamolo con le coperte" mi bisbiglia piano, ma stavolta non è all'auricolare, è proprio al mio orecchio!
-"Ma che ci fai qui?!" mi sorprendo ma sempre bisbigliando.
-"Davvero pensavi che avresti fatto da esca?" il suo sguardo lanciava non so quale strano bagliore.
-"Dirlo prima no eh?"
Prendo i cuscini e li sistemo sotto le coperte come mi ha suggerito Daisuke.
Appena ho finito mi afferra per la mano e mi trascina verso la piccola fessura della porta.
Usciamo da camera mia e chiudiamo la porta cercando di fare meno rumore possibile, sempre mano nella mano...

Dopodiché Daisuke mi accompagnò, per il corridoio buio, fino alla camera di Suzue, dove dormii con lei.
Al nostro risveglio la trappola della camera era già saltata e Tsukaichi era nuovamente imprigionato.
-"Brutta bastarda! Si può sapere che sporco trucco è questo?!" mi urla Tsukaichi quando il penitenziario lo viene a prendere
-"Pensi che serva?! Uscirò e vi verrò nuovamente a cercare! Shoko non l'ho trovata ma la prossima volta vi ucciderò subito!" mi urla con astio puro come veleno.
Mi vengono i brividi e mi stringo inconsciamente un po' più vicino a Daisuke.
Ha degli occhi terrificanti!
-"È pregato di lasciare in pace sia T/n che la sua amica" riferisce Suzue
-"Eh? Beh vorrà dire che anche tu carina sarai sulla mia lista di massacri" ride pazzamente.
In quel momento, come un lampo, Daisuke piomba su Tsukaichi e gli molla un pugno strutto sul naso che incomincia subito a sanguinare!
-"Prova a pensare di toccare T/n o un membro della mia famiglia e te la vedrai con me" lo ammonisce serio Daisuke.
Penso di non averlo ancora visto così arrabbiato. E dalla faccia forse neanche Suzue l'ha mai visto così.
-"E ora ritornatene in prigione"
si gira verso di noi con non chalance e non lo guarda nemmeno come si ribella come un animale mentre viene portato via.
Questo vuol dire che sono salva?
In un momento, tutta l'adrenalina che avevo in corpo, che mi permetteva di non piangere, sparì e io crollai in un abbraccio di gratitudine per Daisuke, che subito mi contestò una lacrima.
Solo successivamente, in camera, potei sfogarmi liberamente con Suzue.
Grazie!

𝙱𝚊𝚕𝚊𝚗𝚌𝚎: 𝚄𝚗𝚕𝚒𝚖𝚒𝚝𝚎𝚍_  𝐿'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑖 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑟𝑎!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora