Reclusione

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Harry se ne stava seduto sul letto, postura rigida, volto serio e tirato, sbuffo continuo che rivaleggiava con l'Hogwarts Express. Il motivo? Sempre lo stesso, il preside aveva imposto delle direttive speciali per la sua sicurezza, come se questi provvedimenti avessero mai funzionato in passato! Aveva affrontato Raptor, il basilisco, Sirius Balck il presunto assassino, Voldemort al quarto anno e Voldemort al quinto.

Una volta tornato nella sala comune dei Gryffindor, la McGonagal lo aveva informato davanti a tutti i suoi compagni, che non era autorizzato ad uscire dalla torre senza essere accompagnato  o da lei o da un altro insegnante. Avrebbe voluto essere ingoiato dal pavimento o da un Basilisco. Ma perchè tutti  lo trattavano come se fosse stupido? Tutti gli ripetevano sempre la stessa cosa! Non era mica un idiota santissimo Godric! Aveva capito che era importante stare alla larga da Piton! La gente sembrava convinta, che lui "volesse realmente" vedere o stare con il pipistrello. Ma si sbagliavano e di grosso. Possibile che nessuno dei docenti avesse notato il suo repentino cambio di umore, nel momento esatto in cui il preside aveva annunciato "allegramente", che il bastardo in questione sarebbe stato il nuovo insegnare difesa? Eppure si era praticamente strozzato con il succo di zucca davanti a tutto il castello! Quella stessa notte aveva avuto perfino vagliato l'idea di abbandonare il corso e in molti erano stati testimoni del suo malcelato dissenso. Solo l'intervento di Hermione lo aveva costretto a ragionare a suon di scappellotti dietro la testa, ribadendo più e più volte che apprendere la Difesa contro le arti Oscure era una priorità assoluta, quasi quanto avere l'aria nei polmoni, se sperava di poter aver almeno una chance con Voldemort. Come se non lo sapesse, ma le lezioni di difesa con Snape, fece una smorfia al solo pensiero.

Costringersi a presenziare alla prima lezione non era stata una passeggiata, alla fine, si era auto convinto che il pozionista forse gli sarebbe stato un pó meno ostile. Tutti sapevano che l'uomo ambiva a quella cattedra da anni, quindi teoricamente avrebbe dovuto essere più...felice? No, non era un vocabolo che poteva associare a Snape...allora, più rilassato? Almeno un pò meno amaro? Ma l'uomo si era dimostrato estremamente duro e spietato, esattamente come a Pozioni. E tutta lo scuola ne era al corrente: gli studenti, i professori, il preside, i ritratti, i fantasmi perfino i muri! Allora perché, tutti si aspettavano che corresse a cercarlo volontariamente?

Beh in realtà un motivo valido c'era, doveva assolutamente scoprire cosa stavano tramando Malfoy e l'unto bastardo. Ma con le nuove disposizioni, come ci sarebbe riuscito? Adesso  non Avrebbe potuto tenerli d'occhio. Ron ed Hermone non lo avrebbero appoggiato in questa impresa. Erano troppo presi dalla loro nascente relazione, per accorgersi di quello che gli accadeva intorno.

Inoltre la riccia continuava a dirgli, che avrebbe dovuto concentrarsi solo suoi studi invece di perdere tempo con i due Serpeverde, perché tutte le sue supposizioni e gli appostamenti non lo avrebbe portato a niente di concreto o di importante.

Si distese sul letto e sospirò desolato. Poi con la coda dell'occhio vide il suo zaino abbandonato vicino al comodino. Lo afferrò e prese il libro dalla copertina consulta, poi lo avvicinò al viso e inspirò profondamente. Aveva un odore di erbe e pergamena stantia. Lo aprì delicatamente, sorrise vedendo la scritta familiare "proprietà del principe mezzosangue". Ah sono sicuro che tu invece mi avresti capito. Ti piaceva sperimentare, scoprire, creare. Chissà, quanti anni hai?  Sei uno studente o un uomo adulto? Sei ancora in vita? Oh darei qualunque cosa per sapere chi sei principe.

Ma fino a quel momento  tutte le ricerche che lui ed Hermione avevano intrapreso per capire chi fosse, erano state una perdita di tempo. Non avevano niente di concreto, come ad esempio parte del suo vero nome o quello di un amico. Niente, il principe era stato molto attento a non lasciar trapelare nulla, nelle sue riflessioni. Se almeno fossero riusciti a scoprire in che anno il ragazzo aveva frequentato la scuola, quella sì che sarebbe stata una svolta! Per quanto ne sapevano, poteva essere stato un compagno di Tom Riddle oppure qualcuno che era attualmente uno studente di Hogwarts. 

La magia opera in modi misteriosi (SNARRY)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora