I'm Pregnant, Mr. Jeon || Jikook

11

"Andrò con Jungkook." Diceva sul serio, anche se il suo 'bellissimo' futuro con il bambino sarebbe stato distrutto in un attimo. Preferisce vivere una vita povera ma contenta piuttosto che essere ricco ma in una famiglia distrutta di cui il bambino non sarebbe mai felice.

"Ti ho detto che puoi semplicemente-"

"Perché mi stai spingendo così forte verso di lui, mamma? Non vedi che lo amavo come un amico e che mi stai suggerendo di tradire di nuovo?" In verità, Jinwha ha solo paura dei segreti che potrebbe conoscere; ha paura che Daegu Kim diffonda il suo segreto.

"Una volta un traditore sarebbe sempre stato un traditore giusto? Sto solo pensando al tuo futuro!" L'espressione di Jimin si sgretolò; non la sopporta più. Non solo lei continuava a nascondere che è un imbroglione, ma controllava il suo futuro.

"Ecco perché ti odio! Hai continuato a controllare le cose da sola, non mi ascolti nemmeno come tuo figlio!" Jimin sentiva che molto tempo fa, che lei lo guidava sempre tutto ciò che voleva, si aspettava qualcosa da lui. Sapeva abbastanza che le sue parole erano dure, specialmente quando stava parlando con sua madre, ma non può essere d'aiuto. 

La felicità del futuro sarebbe in un rischio. 

Uno schiaffo. 

"Ah, mi odi? Bene. Ti sto dicendo qualcosa su Jungkook. Sai almeno che è anche un figlio del tuo 'Appa' Namjoon?"

Jungkook, l'unico figlio biologico di Namjoon che ha lasciato, la famiglia che Jinwha ha distrutto.

Sapeva che il padre di Jimin non è Namjoon, ma userà questo fatto per far sì che Jimin rimanga con loro. 

"Non cambierà la mia decisione. Se è mio fratello e incesto, non me ne frega un cazzo. Voglio una famiglia completa". Dichiarò, ignorando il fatto che sua madre lo raccontasse. Preoccuparsi troppo di quel problema li influenzerà solo negativamente, lo amava e questa è la verità che sapeva.

"Non ti importa nemmeno del bambino se sarà deformato?!" Si sta sforzando troppo per convincerlo a restare, ma niente potrebbe più fargli cambiare idea. 

Andrà con Jungkook anche nella morte. 

"Niente potrebbe farmi cambiare idea". 

"Sei fuori di testa, Jimin?! Tu sei quello che mi ha detto prima che sto impazzendo a sposarlo, ma l'hai conosciuto solo due mesi fa!" Jimin ha appena rimangiato le sue parole prima, ingoiando tutto il suo orgoglio solo per lui, e solo per lui. 

"So che mi sbaglio, che l'ho appena preso da te, ma la realtà di noi che abbiamo una famiglia se il bambino è deforme non cambierà mai." Jimin era determinato, credeva in Jungkook che sarebbe stato fedele al suo amore e alle parole che potevano far vivere la loro famiglia. 

"Non ti lascerò mai uscire di casa, né permetterò a Jungkook di avvicinarsi". Ha minacciato. 

"Provaci e mi vedrai morto con il polso tagliato dentro la mia stanza, mamma." Ha respinto una minaccia più forte, una minaccia che ogni madre teme; morte del loro figlio. 

La sua minaccia la rendeva debole, il pensiero di Jimin che si comportava come il suicidio è insopportabile per lei, anche perdendo il bambino che sta crescendo dentro suo figlio.

"Io-so che non puoi."

"Posso farlo mamma. Penso che anche il bambino non possa sopportare di vivere se il futuro sarà proprio come gli hai detto". Tornò al suo letto con le nocche strette, sdraiato.

Sta ferendo i suoi sentimenti, l'ironia delle sue parole sul prendersi cura di lei ora colpisce invece lui.

"N-non puoi considerare la tua decisione?" Alzava lo sguardo su suo figlio, sperando ancora in una nuova decisione da parte sua.