- Papà, c'è lo zio al telefono!-.
- Quale zio?-.
- Lo zio Kisumi-.
- Digli che arrivo!-.
Riporto l'attenzione sul bambino di fronte a me e finisco di mettergli il pigiama.
Lui intanto gioca con il piccolo pinguino che ha in mano.
- Ecco fatto, abbiamo finito!- esclamo, alzandolo.
Il piccolo moretto ride.
Sorrido e lo prendo in braccio, poi esco dal bagno e vado in soggiorno.
- Eccolo, è arrivato!-.
- Frida, guarda un attimo tuo fratello mentre io parlo con lo zio, va bene?- chiedo alla bambina, mentre appoggio il più piccolo sul divano.
- Agli ordini papà!- lei mi passa il telefono e si lancia sul divano di fianco al fratello.
Hanno appena un anno di differenza, ma Frida si mostra già parecchio estroversa e matura, mentre Jule è molto più timido e riservato.
Mentre lei cerca sempre un modo per partecipare attivamente a quello che le sta intorno, lui osserva tutto con occhi curiosi ma senza intervenire.
Mi ricordano molto me e Nagisa.
- Pronto Kisumi?-.
- Hey Rei! Come va?-.
In sottofondo, sento qualcuno strillare.
- Cosa state facendo a quel povero bambino...- mormoro.
- Ha di nuovo litigato con il figlio di Ikuya- ridacchia lui.
- Immaginavo... Mi chiami per tuo fratello?-.
- Esatto: alla fine ha deciso di cambiare manager. Sei ancora disponibile?-.
- Certo-.
Ho deciso di diventare un manager sportivo, e di recente sono riuscito ad acquisire un po' di fama.
In realtà devo ringraziare di avere un marito famoso che ha fatto circolare la voce, ma poi è stata la mia bravura a convincere gli atleti a scegliermi.
Inoltre, sono in rapporto con Nao, Makoto e Rin; il primo è un insegnante di nuoto, il secondo un preparatore atletico, e il terzo ha una palestra, quindi sono ben fornito.
- Perfetto! Allora poi vi metto in contatto-.
- Digli pure di chiamarmi quando vuole. Ora ti lascio: tra poco inizia il programma-.
- Hai ragione! Accendo anch'io la TV; ci sentiamo Rei!-.
Chiudo la chiamata, appoggio il telefono e vado verso il divano.
- Tutto a posto durante la mia assenza?- chiedo.
- Tutti liscio, signore!- mi risponde Frida, facendo ridere Jule.
- Posso sedermi anch'io? Vi va di guardare papà?- chiedo.
- Si!- urlano in coro.
Mi siedo sul divano e accendo la televisione, mentre Jule mi si arrampica il braccio.
Trovo subito il canale, e dopo pochi secondi l'immagine di Nagisa compare davanti allo schermo.
- Buonasera a tutti! Vi sono mancato vero? Non avevo dubbi. Ma non preoccupatevi, questa sera vi terrò compagnia io; e dovrete aiutarmi con un compito molto importante. Intervisterò due ragazzi, ormai non più giovanissimi, che fin dall'infanzia sono state promesse del nuoto. Li conosco da anni e sono un po' musoni, per cui dovrete aiutarmi a farli sciogliere un po'; ecco a voi Haruka Nanase e Sosuke Yamazaki!-.
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REIGISA-IL TUO SORRISO SEGRETO
FanficATTENZIONE: QUESTA FANFICTION È STATA SCRITTA SEGUENDO LA STORIA DI "SOURIN-TUTTI I TUOI SEGRETI". CIÒ NON RENDE IMPOSSIBILE LA COMPRENSIONE DI QUESTA STORIA, MA SE NON SI CAPISCONO ALCUNE SCENE È PERCHÉ SONO IN RIFERIMENTO A QUELLE. - Mi hai insegn...