- Qual'è il tuo nome?-.
- Che ti importa? Neanche ci conosciamo-.
- Ma io voglio diventare tuo amico!-.
- Tu vuoi solo convincermi a nuotare...-.
- Anche-.
- Perché io?-.
- Perché gli altri sono tutti più grandi di me e mi sento solo-.
- E non puoi cercare qualcun altro? Io odio il nuoto-.
- Perché?-.
- Ci siamo evoluti per vivere sulla terraferma, perché dovrei tornare in acqua?-.
- Perché è divertente!-.
- Nagisa-kun, muoviti!-.
Qualcuno mi scuote violentemente ed apro gli occhi, trovandomi Rei di fronte.
- Ti sei infiltrato in casa mia!- esclamo, alzandomi di scatto.
Mi guardo intorno: perché sono sul pavimento?
- Veramente sei tu che sei in casa mia... Sei arrivato ieri sera dicendo che non ti saresti mai svegliato da solo, quindi dovevo pensarci io- mi ricorda.
Mi spunta un sorriso.
- Hai ragione: dobbiamo andare a scuola!- esclamo, alzandomi.
Lui inarca un sopracciglio.
- Da quando la scuola ti emoziona così tanto?-.
- Da mai: ma sarà divertente vivere di nuovo con tutti voi!- affermo, afferrando il mio cellulare.
- Siamo solo nella stessa stanza... Cosa che tra l'altro già accade- mi ricorda.
Non lo ascolto ed inizio a controllare i nuovi messaggi.
- Rin-chan non vuole fare colazione con noi- mi lamento.
- Vestiti invece di stare al cellulare; se vuoi fare colazione con i pancake dobbiamo andare-.
- Hey!- protesto quando mi sfila telefono dalle mani.
Mi alzo e provo a saltellare, cercando di riprenderlo, ma lui lo alza sopra la sua testa.
Sbuffo e faccio una veloce corsa verso il letto, da lì spicco un salto e gli atterro sulle spalle.
Lui per la sorpresa abbassa il braccio ed io recupero il cellulare, scendendo poi dalla sua schiena.
- Potevi saltare, ci saresti arrivato- mormora lui.
- Non voglio sprecare troppe forze- rispondo.
- Quindi ti sei inventato un percorso di parkour?-.
In effetti...
- Era più divertente!- esclamo.
- Dovevo aspettarmelo- Rei scuote la testa.
- Vestiti, dobbiamo andare- mi ripete poi, uscendo dalla stanza.
Decido di fare come mi ha detto e vado verso la mia valigia.
Prendo la divisa scolastica e vado nel bagno di Rei.
Studiamo spesso insieme, e mi è capitato più volte di dormire qui; mamma si fida di lui perché i miei voti sono aumentati da quando mi aiuta, per cui è più che d'accordo.
In poche parole, con la scusa dello studio, questa è diventata come la mia seconda casa.
Rei vive praticamente da solo, i suoi ci sono raramente, quindi è come se fosse casa nostra; mi rifugio qui ogni volta che non mi sento bene a casa mia.
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REIGISA-IL TUO SORRISO SEGRETO
Fiksi PenggemarATTENZIONE: QUESTA FANFICTION È STATA SCRITTA SEGUENDO LA STORIA DI "SOURIN-TUTTI I TUOI SEGRETI". CIÒ NON RENDE IMPOSSIBILE LA COMPRENSIONE DI QUESTA STORIA, MA SE NON SI CAPISCONO ALCUNE SCENE È PERCHÉ SONO IN RIFERIMENTO A QUELLE. - Mi hai insegn...